Problemi neurologici, parkinson o ansia?

Gentile staff medico, ho 52 anni, non soffro di malattie particolari e faccio regolarmente esercizi fisici (corsa e palestra). Anche gli esami del sangue/urine che faccio annualmente, sono regolari. Il mio problema è iniziato da poco più di un anno, quando passeggiando, mi ha ceduto il ginocchio sx, facendomi solo leggermente incurvare ma, non essendomi mai successo prima, mi ha preoccupato. In seguito mi è ricapitato alcune volte, poi ha smesso. Dopo un po’ di tempo, e capita tuttora, mi sono accorto che camminando, talvolta striscio la suola a terra incespicando leggermente (più a sx). Inoltre quando mi appoggio su una gamba (i militari la chiamano “riposo”), sia a sx che a dx, ho la sensazione di instabilità, nel senso che più ci faccio attenzione, più devo tendere i muscoli della gamba per non ondeggiare leggermente. Inoltre tenendo un libro aperto per la costa con le dita di una mano o seduto, tenendo il piede in una posizione scomoda di semiappoggio con la punta, talvolta mi tremano (sx o dx).
Va detto che i tremori, intermittenti, non sono fini e veloci ma piuttosto lenti ed ampi. Minore è la forza che applico, più è facile che appaiano i tremori. Inoltre, per completezza del quadro, aggiungo che l’anno scorso, mi sono capitati alcuni attacchi di panico mai verificatisi prima ed attualmente scomparsi. Inoltre quando stò per addormentarmi, talvolta sento una sensazione di leggero tremore interno (busto, gambe) e raramente mi si blocca il respiro (appena mi tiro su di scatto però riprendo normalmente).
Il medico, l’anno scorso, mi ha fatto fare i raggi lombari, dai quali è risultata una leggera compressione delle vertebre, secondo il medico, fisiologiche per l’età. Lo stesso medico mi ha prescritto una dose minima di tranquillante (mezza compressa di Lexotan al giorno), per un mesetto, e devo dire che mi sentivo molto bene (mi pare di ricordare, che fossero anche ridotti o scomparsi i sintomi). Inoltre ho notato che quando assumo Aspirina, i tremori si riducono sensibilmente.
A questo punto non capisco se il mio sia solo uno stato ansioso (con il Lexotan migliorava), un quadro neurologico obiettivo (Parkinson o altro) un problema neuro-circolatorio (l’Aspirina fluidifica il sangue) oppure un misto. Vi ringrazio molto per l’attenzione e mi scuso per la lunghezza, ma talvolta un particolare può essere importante. Daniele

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

per cio' che riguarda i tremori e le problematiche di movimento e' opportuno che si rivolga ad un neurologo, anche per escludere la possibilita' un parkinson (dalla descrizione non e' ben chiaro), inoltre effettuerei anche un doppler arti inferiori oltre che una valutazione TC encefalo, cio' per escludere la presenza di patologie di tipo vascolare che possano essere responsabili di tali quadri clinici. Effettuerei anche una valutazione tiroidea, per sicurezza, ed esami ematochimi con emocromo per escludere altre possibili cause.
Dopo aver effettuato tali esami, in virtu' di una negativita' obiettiva neurologica, sara' possibile indirizzarsi verso una patologia ansiosa che necessitera' di un adeguato trattamento farmacologico, che non sara' sicuramente il Lexotan.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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dopo
Utente
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La ringrazio sentitamente delle preziose indicazioni e della celerità della risposta. Farò certamente i controlli prescritti ed intanto Le invio cordiali saluti.
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