I sintomi, poi vado dal medico curante

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 21 anni. Nelle ultime tre settimane ho cominciato ad avvertire strani sintomi, crescenti sempre più col passare dei giorni. Siccome i sintomi sono aumentati, in un primo momento ho pensato di soffrire di sindrome del tunnel carpale. Poi i sintomi mi hanno portato a pensare alla sclerosi multipla, idea molto peggiore. E ora,alla luce dei sintomi che manifesto, ho un'idea ancora peggiore.. cercando su internet ho visto che i sintomi che ho al momento sono quelli che hanno anche le persone che hanno la SLA ... elencherò di seguito la sintomatologia delle scorse tre settimane, dove mi sono autoesaminato con dovizia di particolari. Ecco i sintomi:
Primi giorni
- Dolore polso e avambraccio destro.
- Formicolio dita mano destra
- Mal di testa (a sinistra, sulla fronte)
- Debolezza mano destra.
Recenti (dopo una settimana)
- Debolezza mano destra.
- Dolore polso e avambraccio destro.
- Formicolio mano e braccio sinistro.
- A volte dolore polso sinistro.
- Formicolio gambe (in vari punti).
- Formicolio collo (alla mascella, di lato) e torace.
- Mal di testa (prevalentemente a sinistra)
- A volte mano destra fredda.
- Se mi alzo all’impiedi il formicolio si attenua, a volte sparisce (ma resta nell’avambraccio destro).
- Formicolio in testa (cuoio capelluto)
Terza settimana
- Vibrazione nell’interno del piede sinistro (di lato)(come se non fosse al piede,come se fosse una vibrazione esterna,come un oggetto vibrante appoggiato alla scarpa anziché sul piede)
- Formicolio alle mani al risveglio (di mattina)
- Debolezza entrambe le mani e le avambracci (a volte faccio difficoltà a fare movimenti con le dita,come fossero ‘lente’, una certa rigidità), senso di stanchezza
- Stessa cosa alle caviglie e polpacci.
- Rigidità al collo (senso di tensione quasi costante alla nuca)
- Debolezza struttura del collo (come se non reggesse il peso del capo)
- A volte debolezza mascella (episodio soffiata di naso)
- Tensione abbastanza costante sulla fronte (lato sinistro di più)
- Poche volte debolezza gambe
- Capogiro (senso di stordimento, a volte con lievissima nausea)
- Dolore vicino gomito destro (e scosse)
- A volte dolore mani e polsi
- A volte battito accelerato del cuore
- Affanno, respiro corto (come difficoltà a respirare)
- Caduta di oggetti da mano

Sono terrorizzato adesso ... ho la paura di avere una brutta malattia neuropatica, quale la SLA . Tra i mali se proprio devo avere qualcosa di grave spero si a la sclerosi multipla e non la SLA ...

Secondo voi cosa può essere? Io so (e così farò) che DEVO urgentemente andare a a fare una visita dal neurologo. Aspetto quest'altra settimana per vedere se ho individuato tutti i sintomi, poi vado dal medico curante a farmi prescrivere la visita dal neurologo. Nel frattempo sono terrorizzato ... forse dovrei smettere di fare anche ricerche su internet per non peggiorare le fobie.

Stando alla vostra esperienza nell'udire i sintomi, cosa potrei avere?

Grazie in anticipo per tutto.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

per la SLA non nemmeno l'età (età media d'insorgenza 55 anni). Dice bene che deve smettere di cercare di fare autodiagnosi on line. E' estremamente deleterio perchè non esiste una tecnica informatica in cui si immagazzinano sintomi e dalla quale fuoriesce una diagnosi. E' impossibile. Ogni sintomo va inquadrato nel singolo paziente ed in base ad una visita medica.
Per es., se si cerca una diagnosi col sintomo "febbre" si può andare dalla semplice faringite, influenza, ecc fino alla leucemia e malattie ancora più gravi. Pertanto è insensato fare questo tipo di ricerca.
Faccia una visita neurologica e si tranquillizzi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
ancora una volta la ringrazio per il supporto. Davvero sembra impossibile che dei professionisti come lei dedichino il loro tempo su di un sito dove per la maggior parte gli utenti sono più preoccupati che malati ... credo ne abbiate lette di tutti i colori, e molti nostri consulti sono al quanto esagerati (io stesso me ne rendo conto).

Però si evince la grande umanità nelle risposte come le sue, soprattutto grande comprensione e premura, tenendo soprattutto conto che non vi è alcun guadagno per nessuno.

Dette queste poche dovute parole, la informo che proprio pochi minuti fa ho prenotato una visita da un neurochirurgo (lo stesso di mio padre), ma non solo, domattina prenoterò anche una visita dal neurologo, e tra un paio di settimane avrò fatto almeno una delle due.

Posso sentirmi libero di aggiornarla sui referti? Mi piacerebbe anche poterla aggiornare su eventuali sviluppi nelle prossime due settimane, se possibile.

Grazie ancora e lei, e a tutto lo staff di Medici Italia che attenua le ansie di molte persone con la sua premura e professionalità.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente, può tenermi informato quando vuole, lo leggerò con piacere.
Comunque la visita neurologica mi sembra più indicata rispetto a quella neurochirurgica, ormai le faccia entrambe.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
In effetti quella neurochirurgica è d'appoggio, nel senso che dovendo andare mio padre io lo seguo, il medico conosce la famiglia e farà uno strappo facendo 2 visite in una.

La vera visita è proprio quella neurologica, prenotata a tutti gli effetti, dove credo il medico potrà darmi più soddisfazione. La ringrazio ancora per tutto quanto.

Volevo solo chiederle una cosa: siccome oggi il sito non voleva farmi inserire il consulto, ho dovuto attendere molto. Nel caso dovesse di nuovo impedirmi di inserire un nuovo consulto, se aggiorno questo lei ha modo di saperlo?
Così evito di inserire un consulto nuovo.

Grazie mille davvero per tutto. Spero che quando ci risentiremo e la aggiornerò sia per darle buone notizie.

Buona Serata.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

non occorre che apra un nuovo consulto, può continuare senz'altro con questo.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Caro Dott. Ferraloro,

la scrivo per raccontarle di oggi. Stamattina mi sono alzato con un terzo delle forze che dovrei avere sempre, le gambe a tratti mi tremavano addirittura un pò ... ha presente quando si fa una partita di calcio dove si corre molto, e magari non si è abituati a farlo sempre, così il giorno dopo ci si sente stanchissimi e le gambe e le braccia non reggono?

Così mi sento anch'io. Dalla fermata del pullman per arrivare in ufficio ho dovuto fare uno sforzo immenso, e non è normale. Anche per scrivere sulla tastiera del pc come sto facendo ora devo usare concentrazione ed energie, vorrei solo dormire e riposare. Ho la voglia costante di riposare, lasciar cadere braccia e gambe e non fare nulla per come mi sento. La cosa strana è che i formicolii non li ho quasi più, ora provo questa enorme stanchezza-spossatezza a braccia e gambe; per la precisione dai gomiti alle mani e dalle ginocchia ai piedi.

Cosa posso fare? I miei genitori in questo momento mi stanno prenotando la famosa visita neurologica (non potevo chiedere un permesso a lavoro), e ovviamente dovranno passare giorni prima di farla, non so per quando è prenotata. Ma io nel frattempo non posso continuare così, come mi sono sentito ieri e oggi, con questa stanchezza che nemmeno mi reggo in piedi... era meglio il formicolìo per il corpo. Come posso tamponare questa enorme spossatezza-stanchezza nel frattempo?

Le faccio presente che stamattina ho cominciato la cura di Alanerv per 10 giorni che mi prescrisse il medico (credendo che io possa avere una radicolite).

Cosa posso fare? Se le cause fossero neurologiche non potrei fare molto, credo ... ma cosa posso almeno provare a fare? Mi dia qualche suggerimento, va bene qualsiasi cosa, dal rimedio della nonna all'assunzione di qualcosa da comprare in farmacia. Mi aiuti, se possibile ... Stasera le farò sapere quando dovrò fare la visita.

Grazie sempre di tutto, se un giorno dovessi incontrarla di persona mi sdebiterò a dovere per quanto lei sta facendo.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Dottore per qualche strano motivo mi è arrivata la notifica per email della sua risposta di oggi, ma non riesco a leggerla nel consulto. Potrebbe rimetterla per favore?

Grazie mille.
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

io ancora oggi non Le ho risposto, questa è la mia prima risposta al Suo post di stamattina. Forse la notifica si riferiva alla mia ultima risposta di ieri sera, delle ore 23.
Detto questo, non conoscendo e non potendo visitarLa non posso darLe alcun suggerimento se non quello di parlare col Suo medico curante (in attesa della visita neurologica) del problemma dell'estrema stanchezza e spossatezza (un'ipotesi potrebbe essere l'inizio di una depressione ma è solo un'ipotesi).
Veda cosa Le dice il Suo medico curante e mi faccia sapere.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Va bene, seguirò il suo consiglio; andrò dal curante questa o la prossima settimana.

Poi le farò sapere senz'altro. Grazie mille.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Ferraloro,

oggi all'improvviso la sensazione di 'vibrazione' al piede sinistro si è lentamente trasformata in formicolio fisso, e mi si è addormentata metà gamba sinistra (da sotto al ginocchio fino alla punta del piede). Ma non accenna a svegliarsi. Inoltre mi sento la stessa sensazione (seppur un pò più leggera) all'avambraccio sinistro e alla mano destra, e mi tremano un pò le mani.

Cosa mi sta succedendo? Devo andare al pronto soccorso secondo lei? Ora sono in ufficio, è urgente secondo lei che io entro la giornata di oggi vada al pronto soccorso?

Mi aiuti la prego, sono preoccupato e disperato...

Una domanda inoltre: la SLA prevede come sintomi l'addormentamento degli arti col formicolio e il tremore? o prevede solo l'atrofia?
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

prima di recarsi al Pronto Soccorso, Le consiglierei di farsi controllare dal medico curante per sentire un suo consiglio e agire conseguentemente.
Quando le hanno prenotato la visita neurologica?
[#12]
dopo
Utente
Utente
In effetti non è ancora prenotata, c'è solo l'impegnativa. Non so se mio padre domani va a prenotarle, ma non credo. Quindi se ne parla la settimana prossima per prenotarla, per farla non lo so. ..

Oggi mi sono sentito malissimo, dopo più di un'ora ho ripreso pienamente il controllo della gamba e del braccio sinistro ...

Dal curante forse potrei andare martedì. Se dovessi sentirmi di nuovo come oggi, secondo lei conviene andare al pronto soccorso?
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

per una Sua maggiore tranquillità probabilmente sarebbe opportuno.

Cordialmente
[#14]
dopo
Utente
Utente
Dottore volevo farle una domanda (so di averne già fatte troppe).

Dato che non ho solo debolezza agli arti, ma anche formicolio, tremore e a volte addormentamento, volevo chiederle la SLA prevede come sintomi anche questi?
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

a 22 anni la SLA non è possibile.
[#16]
dopo
Utente
Utente
nel senso che ci sono pochissime probabilità? perchè sulla rete ho trovato casi di giovani affetti da SLA , ecco il motivo delle mie ansie.

Una infezione al sistema nervoso potrebbe portare questi sintomi (tremore,debolezza e formicolio) ?

Lo chiedo solo a titolo informativo. Comunque la ringrazio ancora per le sue rassicurazioni ed il suo sempre presente supporto.
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

è fortemente improbabile, forse pochi casi al mondo.
Escluda pure un'infezione del sistema nervoso.
Si tranquillizzi e trascorra un buon primo maggio.

Cordialità
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per tutto quanto, e auguro un ottimo primo maggio anche a lei dottore.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Dottore le scrivo per aggiornarla sui sintomi.

Tutti i sintomi sono spariti, tranne due.

Ho un perenne senso di stanchezza (che aumenta durante attività fisica prolungata per del tempo), e fascicolazioni sparse un pò ovunque. La stanchezza la avverto come se fosse di tipo muscolare, spesso di sera mi fanno male le gambe e non posso camminare molto durante il giorno. Anche per le braccia la stessa cosa, non posso ancora suonare il pianoforte per più di dieci minuti che ho gli avambracci k.o. e anche i dorsi delle mani. Quando avverto questa stanchezza, gli arti mi tremano. Spesso sono costretto a riposarmi, e avverto un senso di 'resistenza' ai movimenti normali, anche ora alle mani mentre scrivo sulla tastiera del pc.

Mi sento come se avessi fatto un'intensa attività fisica, e i miei muscoli siano ancora saturi di acido lattico, anche per le mani. Se non erro il termine medico per descrivere questi sintomi è Astenia, giusto?

Da cosa dipende secondo lei? Può avere un nesso il fatto che tutto sia cominciato con tanti sintomi per poi condurmi a questi due sintomi soltanto? Astenia e fascicolazioni?

In base a quello che mi risponderà, le parlerò di una cosa (anzi due) che ho omesso, ma che ora mi rendo conto possa essere un parametro importante.

Grazie mille per tutto come sempre.
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

le cause di astenia sono molteplici e non si possono elencare tutte, infatti vanno da squilibri elettrolitici a depressione dell'umore, dall'ansia a problemi muscolari, ecc.
Senza una valutazione neurologica è impossibile risalire alla causa.

Cordiali saluti
[#21]
dopo
Utente
Utente
Allora le dirò quelle 2 cose accennate prima.

Il primo elemento è che sto seguendo una dieta ipocalorica, il che potrebbe avere un suo significato in senso lato a riguardo dei sintomi che ho avuto?

Il secondo elemento è che negli scorsi tre mesi ho vissuto davvero una situazione dolorosa, la fine di una storia d'amore avvenuta nei modi peggiori possibili. Il punto è che MAI ho avuto l'opportunità di sfogarmi,forse ho sbagliato, ma ho subito tolto tutto dalla mente cercando di non pensaci e farmene una 'ragione' per non soffrire, tant'è vero che TUTTI quelli che mi conoscono mi dicevano che ero stranamente tranquillo, e che è una cosa fuori dal comune per tutto quel che ho subito. Forse il mio modo di fare ha funzionato per la psiche, ma non per il corpo che un suo sfogo se lo sta prendendo ora ... sono solo ipotesi che mi sono venute in questi tre giorni mettendomi a pensare.

Può tutto questo giocare un ruolo nella faccenda? Quando farò la visita dal neurologo, pensa che dovrò dirgli di queste cose ai fini di una valutazione completa?
[#22]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente, entrambe le cose potrebbero avere un ruolo importante nel suo caso. Ne deve parlare al neurologo.
La dieta ipocalorica è stata prescritta da un medico o è un "fai da te"?
[#23]
dopo
Utente
Utente
Diciamo "fai da te", perchè nessun medico me l'ha prescritta. Ma non si tratta di qualcosa di draconiano, segue anzi i consigli che i dietologi e nutrizionisti ripetono martellando tutti, cioè frutta e verdura a volontà, non ho tolto la pasta (o panino) a pranzo, non ho tolto carne pesce ecc... ma solo dolci, bibite e fuori pasto.

Leggevo però su alcuni siti che una carenza di magnesio ad esempio influisce incredibilmente sul sistema nervoso, scatenando molti (se non tutti) i sintomi che ho ed ho avuto. Dice che dovrei riesaminare anche l'alimentazione a questo punto?
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le consiglio di farsi seguire da un dietologo medico.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Ferraloro,

come le dissi, sono qui per aggiornarla sul tutto.

Circa due settimane fa ho fatto la visita neurologica. Il neurologo mi ha fatto la visita (col martelletto per i riflessi, quell'altro aggeggio che vibra, e con la stimolazione sotto la pianta del piede per vedere le contrazioni ed eventuale segno Babinski).

Mi ha detto che dalla visita risulta tutto regolare, inoltre mi ha detto che potrebbe essere ansia; ha comunque detto che la visita è fine a se stessa, perchè anche con mio padre che ha la SM risulta tutto abbastanza bene. Comunque mi ha detto che di tutti i sintomi che gli ho descritto uno in particolare non lo convince, la vibrazione al piede sinistro (che nel frattempo ho cominciato ad avvertire anche al destro e alla mano destra).

E solo per via di questo sintomo mi ha detto di fare una risonanza magnetica e degli esami per verificare il funzionamento della tiroide. Nel frattempo mi ha prescritto Mag2, magnesio pidolato, dicendo che magari il tutto è riconducibile ad una carenza dello stesso, e allora mentre aspetto il giorno delle visite devo prenderlo. Mi ha detto che mi avrebbe comunque aiutato per l'astenia, i tremori e forse le fascicolazioni.

Devo dire che a fronte di due settimane di magnesio ho cominciato a stare un pò meglio, fascicolazioni pochissime quanto mai ogni giorno, e ora riesco a suonare il pianoforte senza stancarmi i tendini e i muscoli delle mani.

Ma da stamattina è cambiato tutto di nuovo. Mi sembra di essere tornato agli albori, fascicolazioni dappertutto (anche alla zona genitale), in continuazione, debolezza alle gambe (salire le scale è stato difficile), tremori e vibrazioni piedi.

Ho sempre paura che possa essere la maledettissima SLA ... volevo pertanto chiederle : con la risonanza magnetica si può capire se c'è la SLA? Cosa si può evincere da questa visita?

Inoltre volevo chiederle un'altra cosa: visto che mi sentivo meglio nei giorni scorsi,stavo pensando di iscrivermi in palestra. Tralasciando il fatto che oggi mi sembra di essere tornato da capo con i sintomi, cosa mi consiglia di fare? Io volevo solo fare esercizio aerobici, e nient'altro. Posso iscrivermi?

E in ultimo ... se fosse SLA ad oggi dovrei avvertire qualcos'altro?

Mi scuso per le tante domande, la ringrazio in anticipo per il supporto.
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

per la SLA la posso tranquillizzare almeno per 2 motivi.

1) non ha l'età

2) la visita neurologica mostra sempre delle alterazioni in presenza di SLA, anzi è proprio la visita che fa nascere il sospetto, a differenza della SM che nei periodi di completa remissione può essere normale.

Può tranquillamente iscriversi in palestra.
A quando la RM?

Cordiali saluti
[#27]
dopo
Utente
Utente
La devo oprenotare nei prossimi giorni (passerà prima il 2 giugno ovviamente). Giovedì mattina andrò già a fare i prelievi del sangue per tutti gli esami per la tiroide ecc...

Per la risonanza credo che una volta prenotata passino circa 2 settimane, spero comunque di farla a giugno così da togliermi un bel pensiero dalla testa e potermi godere le vacanze sereno, sperando che sia tutto ok.

Dottore ma con la RM nello specifico cosa potrò sapere? Cioè, quali tipi di problemi si scovano con questo esame?

La ringrazio come sempre per il suo intervento, riesce quanto meno a tranquillizzarmi in vista degli esami (che non è per niente poco visto lo stato ansioso in cui verso).

Cordiali saluti.
[#28]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile in questa sede descrivere tutto ciò che si potrebbe rilevare con la RM, comunque un gran numero di patologie. Lei però si tranquillizzi ed attenda con serenità i prossimi esami.

Cordialmente
[#29]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
Ho ritirato i risultati della RM che ho eseguito in toto.

Ora sono a lavoro e non posso trascrivelre il referto per intero, però da quanto mi ricordo centra qualcosa la cervicale (dal neurologo devo andare il mese prossimo a portargli i risultati).

Volevo pertanto chiederle delle informazioni in base ai miei sintomi.

Sul referto ci sono delle indicazioni per la zona C e D. Parlando solo della cervicale, è possibile che mi porti debolezza, mal di testa, dolori al petto e dolore al collo anteriormente misto a dolore ai denti?

Quel che più mi interessa è sapere se la debolezza alle gambe e i formicolii vari possono dipendere dalla cervicale, anche una forma lieve di cervicale.

attendo una sua risposta, e appena possibile le scriverò il referto per intero
[#30]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

delle lievi alterazioni cervicali generalmente non danno sintomi agli arti inferiori. Comunque mi pare di capire che non c'è nulla di importante.
Quando può mi trascriverà il referto.

Cordialità
[#31]
dopo
Utente
Utente
Dottore le riporto qui di seguito il referto come concordato:

RMN CERVICALE
RMN COLONNA TORACICA-DORSALE
RMN LOMBO-SACRALE

Tecnica di esame: sequenze SE pesate in T1 e T2 nei piani sagittali; sequenza STIR-T2 nei piani assiali sul tratto cervicale; sequenza SE-T2 nei piani assiali sul tratto lombo-sacrale.

Reperto R. M.: Non apprezzabili alterazioni di segnale delle vertebre da riferire a patologie infiltrative o traumatiche.
Conservata l'ampiezza del canale vertebrale.
Lieve bulging diffuso del disco C6-C7.
Protrusione postero-laterale destra del disco intersomatico d11-D12.
Impronta sullo spazio liquorale sub-aracnoideo ai livelli in questione, senza compressione midollare.
Regolare morfologia e segnale della corda midollare.
Diffusa protrusione del contorno posteriore del disco intersomatico L4-L5, con impronta ad ampio raggio sul sacco durale.
Regolare morfologia e segnale delle radici della cauda equina.

Dottore questo è il referto; alla luce di quanto letto (anche se lei non può vedere le lastre) cosa può dirmi a riguardo? Il quadro complessivo cosa indica? e per i sintomi che le ho spesso descritto il quadro può esservi collegato?

La ringrazio per la sua disponibilità.
[#32]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal referto della RM del rachide in toto si evincono alcune protrusioni che non sembrerebbero (si dovrebbero visionare le lastre) poterLe procurare tutta la Sua sintomatologia. Faccia valutare il tutto al Suo neurologo.
Mi pare comunque che esistano le condizioni per pensare anche a delle somatizzazioni d'ansia.

Cordiali saluti
[#33]
dopo
Utente
Utente
Dottore ma quando lei dice che esistono le condizioni per pensare anche a delle somatizzazioni d'ansia, lo dice pensando ai sintomi che le ho descritto oppure al quadro clinico emerso dalla RM (quindi protrusioni ecc..)?
[#34]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Soprattutto al quadro clinico descritto ma Le ricordo che ogni valutazione va fatta dallo specialista che La sta seguendo. La mia è soltanto un'ipotesi a distanza e quindi come tale va presa.

Cordialmente
[#35]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, in attesa di portare i risultati della risonanza al neurologo, le voglio anche riferire una cosa che avevo scordato di dirle.

Il neurologo mi prescrisse anche degli esami del sangue molto approfonditi per controllare la tiroide e altro. Ora accadde una cosa particolare.

Poco prima che facessi questi esami cominciai ad accusare i dolori al torace ed al collo descritti già tante volte; il giorno in cui decisi di andare a fare il prelievo per questi esami accadde una cosa particolare.

Di mattina presto andai al laboratorio, e tutto andò bene: mi tirarono il sangue e dissero che sarei dovuto andare a prendere i risultati dopo qualche giorno. Il punto è che dopo aver fatto il prelievo andai a lavoro; ma per strada cominciai ad avvertire nausea, capogiro forte, dolore toracico, pallore e sudorazione; pensai ovviamente ad un infarto e mi portarono al Pronto Soccorso; lì mi tennero tutto il giorno fino alla mezzanotte, facendomi altri prelievi.

Poi giorni dopo ritirai sia le analisi fatte al laboratorio la mattina e sia la cartella clinica contenente gli esami fatti lo stesso giorno, solo un pò più tardi.

Ma i risultati sono diversi!! Nelle analisi al laboratorio si evince solo il CPK alto; invece nelle analisi all'ospedale si evince (oltre al CPK alto): magnesio basso, potassio pari alla soglia minima (3.6); fosforo basso; birilubina diretta e indiretta alta;

Ora vorrei farle tre domande in merito:

1) Avendo i valori così (alquanto alterati) è possibile che siano stati la causa dei miei sintomi?
2) I valori che si evincono dalla cartella clinica quali sintomi possono portare?
3) Com'è possibile che le analisi del sangue fatte nello stesso giorno (seppur in luoghi e orari diversi) portino valori così differenti?

Chiedo ciò perchè vorrei ripetere le analisi per ricontrollare, ma ho paura che rivelino dei risultati falsi rispetto alla realtà adesso, vista la grande differenza che c'è già stata in questo caso.

La ringrazio per l'attenzione.
[#36]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

molti valori ematici possono variare da un laboratorio ad un altro e anche a distanza di ore, pertanto Le consiglierei di effettuarli una terza volta per avere un'idea più precisa.

Cordialità
[#37]
dopo
Utente
Utente
Sì, io ho infatti intenzione di rifarli.

Però a questo punto mi chiedo: dove?

Il quadro clinico dell'ospedale era quello più "critico". Ma non credo che possa andare all'ospedale a rifarli.

Mi conviene provare con un altro laboratorio diverso dai due già provati?

Lei cosa mi suggerisce? non vorrei avere dei risultati che si discostano troppo dalla realtà e non evidenzino importanti carenze.

Grazie per la sempre pronta risposta.
[#38]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

ovviamente non posso sapere quali laboratori della Sua zona siano più affidabili. Si consulti col Suo medico curante che, con la sua esperienza, La saprà certamente indirizzare per il meglio.

Cordiali saluti
[#39]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Ferraloro,

pensavo di non doverle scrivere più fino a quando non avrei fatto la visita neurologica, così da comunicarle poi i risultati.

Invece la mia sfortuna è più tenace del solito ...

Ieri ero in piscina con la mia famiglia, e devo dire che purtroppo la struttura del parco acquatico è concepita male. I mattoni per terra non sono antiscivolo, e siccome i bagnanti passano in continuazione zuppi di acqua, per terra si creano veri e propri acquitrini. io stavo camminando adagio per raggiongere un'altra postazione, quando il mio piede destro slitta di brutto in avanti, proiettandomi all'indietro: il tonfo è stato tremendo!

Prima ho sbattuto col sedere per terra, con l'osso sacro (e il dolore era già alle stelle), ma siccome era davvero scivoloso il suolo, anche il sedere è slittato in avanti per inerzia, e ho sbattuto violentemente anche tutta la schiena.

Come quasi sempre accade in queste circostanze, sono rimasto steso per terra per alcuni secondi senza respirare (mi mancava il fiato). Poi lentamente ho ricominciato a respirare, mi sono girato e alzato, costretto però a sedermi senza poter camminare. Non vi dico il dolore... comunque poi sono tornato a casa.

Se lei si ricorda (può leggerlo sopra) dalla risonanza fatta il mese scorso è emerso che ho delle protrusioni alle vertebre, cosa che mi ha confermato il medico curante la settimana scorsa, dicendo che molto probabilmente tutta la mia lunga sintomatologia dei mesi passati è dovuta a questo.

Il punto è che a parte il dolore, da stamattina avverto molti formicolii agli arti, un senso di intorpidimento alla gamba dx, formicolii forti alle ultime dita di entrambi i piedi e altri sintomi simili...

Non sono andato al pronto soccorso nè ieri nè oggi ... cosa mi consiglia di fare?

Sarebbe il caso secondo lei di andare al pronto soccorso per farmi fare una radiografia dorsale e lombo-sacrale?
Visto anche soprattutto il quadro clinico già esistente delle protrusioni discali ... e la possibilità che con una caduta come quella di ieri anche chi sta bene potrebbe ledersi qualcosa.

Secondo lei è possibile che le vertebre abbiano subito qualche sorta di trauma?

La ringrazio in anticipo per l'aiuto e le dritte.
[#40]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi dispiace per quello che Le è accaduto, si consoli pensando che in fondo poteva andare anche peggio.
Certamente, un controllo al P.S. sarebbe utile per una valutazione clinica e/o strumentale corretta.
Mi faccia sapere.

Cordiali saluti ed auguri
[#41]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro, le scrivo per chiederle un chiarimento a riguardo della visita che finalmente farò domani.

Il neurologo mi ha scritto dei controlli da fare, li ho fatti tutti eccetto uno (che farò domani).

Sul foglio della prescrizione c'è scritto ENG . Io credevo che fosse l'elettromiografia, perchè anche il medico curante mi ha detto così. Io però su internet ho letto che c'è differenza tra EMG ed ENG, perchè la seconda viene chiamata 'elettroneurografia'.

Allora ho guardato bene il foglio del neurologo, e la seconda lettera è proprio una N , sicuro al 100%.

Ha scritto ENG chiaro e leggibile, quindi che visita devo fare? E' l'elettromigrafia come mi dicono tutti?
[#42]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'EMG è un esame strumentale che studia la funzionalità dei muscoli e la velocità di conduzione dei nervi periferici.
Generalmente viene chiamata EMG ma si svolge in due parti, un'EMG propriamente detta ed un'Elettroneurografia (ENG), con la seconda si studia la velocità di conduzione motoria e sensitiva dei nervi. Con ENG farebbe solo la seconda parte, se invece il Suo medico ha scritto EMG Le faranno entrambe.

Cordiali saluti
[#43]
dopo
Utente
Utente
Dottore ho eseguito la EMG (come diceva lei me le ha fatte entrambe).

Il referto dice che i valori globali sono nei limiti della norma.

Questo significa che sono 'al limite' dallo stare bene oppure semplicemente che i miei valori rientrano nel range dei valori buoni?

[#44]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

significa che l'esame è negativo!
Stia tranquillo.

Cordialmente
[#45]
dopo
Utente
Utente
Dottore ieri sono andato dal neurologo a portargli i referti.

Il neurologo mi ha detto che secondo lui sono tutte somatizzazioni di ansia, e i dolori sono fibromialgia associata all'ansia.

Mi ha dato lo Xanax da prendere mattina e sera per un mese e mezzo, quando dovrò poi tornare da lui per vedere se tutto passa.

Il punto è che ho timore di essermi spiegato male... addirittura ho scordato di menzionargli un sintomo importante, l'ultimo che si è aggiunto alla lunga serie di sintomi, cioè delle macchie che vedo negli occhi, macchie grigie che sono più visibili quando guardo superfici chiare, e che sembrano delle schegge di vetro quando guardo la luce, attraverso le quali la luce viene offuscata ed 'ingrandita' proprio come attraverso il vetro. Tutto ciò associato ad un lampeggio che vedo ogni tanto, soprattutto con l'occhio sinistro.

Ho dimenticato di dirglielo, e ho timore che abbia sottovalutato la cosa... mio padre era con me, lui soffre di sclerosi multipla, e gli ha chiesto se fosse ereditaria, ma il medico ha detto di no.

Però i sintomi che ho io si rispecchiano molto, la mia paura è che possa esserci alla radice una sindrome demielinizzante.

Anche mio padre mi ha confessato che voleva chiedere al neurologo se io potessi fare una risonanza all'encefalo (che non feci insieme a quella al rachide in toto) per avere una visione più completa.

Ora mi chiedo:
1) E' il caso di continuare ad indagare e continuare ad avere sospetti?
2) Lo Xanax lo devo prendere? Ho paura che mi causi assuefazione.
3) Secondo lei era importante che gli riferissi dei nuovi disturbi visivi?
4) Se devo aspettare un mese e mezzo prima di tornare da lui, posso magari nel frattempo fare da parte qualche visita per gli occhi? Se sì, quale?
[#46]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

1)Per la Sua serenità sarebbe preferibile fare la RM encefalica, così si rassicura.
2)Se il neurologo ha prescritto lo xanax è opportuno assumerlo, altrimenti diventa inutile ritornare tra un mese e mezzo. Il periodo comunque è breve e non dovrebbe causare assuefazione. Quale dosaggio Le ha prescritto?
3)Riferire al medico tutti i disturbi è importante, potrebbe magari contattarlo telefonicamente per informarlo del sintomo visivo.
4)Opportuna una visita oculistica ma senza preoccupazioni.
Stia sereno.

Cordialità
[#47]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta dottore.
Seguirò i suoi consigli assumendo Xanax come prescrittomi, e se riuscirò a trovare il numero del neurologo lo chiamerò per dirgli dei disturbi visivi.

La dose di Xanax prescrittami è:

Xanax compresse 0,25 mg

1 Compressa al mattino
1 Compressa e mezza la sera

Queste dosi come sono secondo lei?

Considerando che peso 110 chili e alto 1,90 il mio neurologo mi ha detto che le dosi sono minime per la mia stazza da 'polifemo' (testuali parole), addirittura potrebbe non fare effetto più di tanto.

Per fare la RM devo chiederla per forza al neurologo o posso chiederla anche al medico curante?
Nel frattempo al curante chiederò la visita oculistica (sarò sereno come lei dice).

Grazie ancora per la pronta risposta e la sua disponibilità sempre presente.
[#48]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

confermo che la dose di xanax è bassa, non si preoccupi.
La RM la può richiedere anche il medico curante ma potrebbe anche non prescriverla soprattutto sapendo che Lei è stato dal neurologo e quest'ultimo non ha ritenuto opportuno che la effettuasse.

Cordiali saluti
[#49]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

le scrivo per informarla sul procedere della cura. Sono ormai quasi 2 settimane che prendo Xanax 0,25 (1 cps al mattino e 1 + 1/2 la sera).

Devo dire che sono come rinato. Non avverto più i dolori, i formicolii e il capogiro, mi sento sereno. Anzi, sono io a dare coraggio agli altri quando capitano cose spiacevoli (l'altro ieri eravamo in tanti in un centro commerciale ed un nostro amico si è sentito male ed è svenuto, io sembravo quello più calmo e lucido di tutti).

Magari mi sentissi sempre così !

Ma stamattina ho scordato di prendere la compressa... mi è capitato anche un'altra volta di dimenticarla...

E di colpo sono tornati i sintomi, i dolori ed i formicolii... è mai possibile che appena quella robaccia smette di circolare nel mio corpo tutto torni come prima?

Io non voglio dipendere da questi farmaci-droga, mi piacerebbe stare bene come quando li prendo, ma senza prenderli!

Tornerò mai un giorno a stare bene senza farmaci? E' possibile?

Inoltre mi preoccupa la possibilità di sviluppare una dipendenza per questo farmaco (che devo dire mi sta aiutando comunque moltissimo... per ora ho ritrovato la serenità).
[#50]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa piacere che le cose vadano bene e che lei si senta rinato. Sta assumendo soltanto lo xanax?
[#51]
dopo
Utente
Utente
Sì, per ora sto assumendo solo lo xanax. Devo dire che funziona.

Ma appena salto una compressa, mi sento male...

Dottore che risposte ha per le domande che le ho fatto nel post precedente?
[#52]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

lo xanax è un ottimo ansiolitico da assumere per un periodo breve, qualche mese, poi, sospendendolo o riducendolo potrebbe ritornare la sintomatologia di base.
E' per questo motivo che insieme all'ansiolitico è corretto prescrivere anche un antidepressivo del tipo SSRI che può, anzi deve, essere assunto per periodi prolungati, diversi mesi o addirittura alcuni anni.
L'antidepressivo non dà dipendenza fisica e assuefazione.
Nel contempo, coperto da quest'ultimo farmaco, si può (anzi si deve) gradualmente ridurre l'ansiolitico fino a sospenderlo, continuando poi con l'antidepressivo.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti me lo dica.
Ne parli al Suo specialista.

Cordialmente
[#53]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile utente,
mi permetto di consigliarle di rivolgersi anche ad uno psicologo della sua città: ho letto il suo scambio di idee con il dr. Ferraloro, che prosegue da mesi, e dal momento che mi pare abbiate concluso che i suoi sono sintomi psicosomatici varrebbe la pena di tentare anche una via di intervento non farmacologica (o comunque di considerere l'affiancamento di entrambe le terapie, farmacologica e psicologica).
Vista la sua giovane età sarebbe utile che lei potesse discutere con qualcuno la sua enorme paura di ammalarsi esattamente come suo padre. Questa deriva dalla normale identificazione con il genitore di sesso omologo che permette ad ogni figlio di costruire la propria identità: quando tuttavia un genitore è malato c'è il forte rischio che il figlio esperisca a livello emotivo (più che razionale) la paura di essere altrettanto malato, e che sviluppi una sintomatologia fisica tale da sostenere l'identificazione con gli aspetti non sani del genitore.
(Ovviamente non parlo dei casi in cui si ripresenta nei figli una patologia ereditaria.)
In questo senso credo proprio che le sarebbe utile un aiuto per elaborare la sua propria identità di individuo diverso e separato da suo padre, al quale può sentirsi vicino anche al di fuori della malattia (aggiungo questo perchè a volte la vicinanza nella malattia è l'unica forma di condivsione esistente, attorno alla quale si struttura la maggior parte dello scambio emotivo fra genitore e figlio).
Ci pensi!
I miei migliori auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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