Neurite ottica retrobulbare

Gentile Utente,

non è possibile stabilire se e quale forma clinica "favorevole" potrà sviluppare in futuro.
Da recenti studi clinici è emerso che un trattamento precoce a base di interferone beta potrebbe diminuire la percentuale di pazienti che da CIS virano a SM o potrebbe ritardare l'eventuale secondo attacco quando già c'è stata la conversione a SM. Ha fatto l'esame del liquor ed i Potenziali Evocati?
E' seguita da un Centro specializzato?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Si ho effettuato i potenziali evocati visivi e acustici: acustici nella norma, visivi, per quanto riguarda l'occhio colpito "onda p100 lievemente aumentata di 23 microsecondi con stimolazione pattern 15' e normale con stimolazione 30'.
L'esame del liquor l'ho appena effettuato e avrò i risultati a breve rispetto alla presenza o meno delle bande oligoclonali.
Sono seguita a Milano in uno dei maggiori centri specialistici per la S.M , dove mi è stato riferito che sino a seconda risonanza (a tre mesi: settembre) non inizieranno alcuna cura (anche qualora il liquor risultasse positivo) al fine di poter vedere se si saranno create nuove lesioni o se sono rimaste invariate.
Ed è proprio qui che mi è stato detto che visto la prima risonanza e l'episodio d'esordio con NORB probabilmente (rispetto alle statistiche) avrò una prognosi favorevole.
Ma non ho ben capito cosa si intenda per "prognosi favorevole", e volevo che qualcuno me lo spiegasse, grazie

Gentile Utente,

per prognosi favorevole si potrebbe intendere la forma remittente in cui gli esiti dopo una ricaduta sono lievi o nulli.
Se vuole, può tenermi aggiornato.

Cordialmente

La ringrazio sentitamente, entro settimana prossima dovrebbero arrivare i risultati della rachicentesi, la terrò sicuramente aggiornato.
Cordiali saluti

Gentile Dottor Ferraloro,mi hanno comunicato in mattinata l'esito dell'esame liquorale che risulta essere negativo, allo stesso tempo, però anche gli esami del sangue eseguiti per accertare una eventuale diagnosi differenziale sono negativi, pertanto il neurologo resta a favore della diagnosi precedente di malattia demielinizzante.
Ne approfitto inoltre per chiederle anche un parere circa i postumi dell'esame liquorale eseguito il 17 giugno: oltre ai normali dolori alla testa ho subito anche un forte contraccolpo alla schiena che a distanza di quasi 1 mese ancora duole.
Il dolore si irradia dal sito della puntura al fianco destro e a parte della gamba destra , ma anche verso l'alto su tutta la colonna, volevo sapere se fosse anomalo o normale grazie.
Cordiali saluti

Gentile Utente,

mi rallegra l'esito negativo dell'esame del liquor.
Questo potrebbe rasserenarLa un pò.
Cosa intende per grave contraccolpo alla schiena? E' successo durante l'esecuzione della rachicentesi?

Gentile dottore, mi avrebbe maggiormente rasserenato nella misura in cui non mi avessero comunque confermato la diagnosi.
In pratica, da quel che ho potuto capire non verrà tenuto conto del risultato.
Per grave contraccolpo alla schiena intendo che subito dopo l'esame liquorale (il giorno sucessivo per l'esattezza) e prima dell'arrivo dell' "usuale" dolore alla testa, ho avuto dolori molto forti alla schiena che si irradiavano dalla colonna al torace tanto da dover andare al pronto soccorso dove sono stata trattata con oppiacei, sicuramente il dolore è diminuito ora ma rimane presente specialmente nel sito dove è stata effettuata la prima puntura (me ne sono state fatte 2, la prima non era andata a buon fine e sul momento, DURANTE la RACHICENTESI appunto, mi aveva procurato uno spasmo alla gamba dx e forte dolore lombare, all'anca e alla gamba dx appunto)irradiandosi in alto a tutta la colonna e in basso, come le dicevo all'anca e alla gamba.
Si acutizza specie in posizione seduta e in piedi, e diminuisce se mi sdraio.
La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando e mi scuso per la mia insistenza.
Cordiali saluti

Gentile Utente,

a volte capita che l'ago per la rachicentesi traumatizzi una radice nervosa ed in tali casi si può instaurare una radicolite che probabilmente è la causa del Suo dolore.
Ne parli al Suo medico curante o al neurologo che La segue.

Cordialità

Dott. Ferrarolo la ringrazio infinitamente per la sua disponibilità, il suo aiuto è stato prezioso, seguendo il suo consiglio ho chiamato il centro che mi segue e mi è stato prescritto un miorilassante, BECLOFENE, dovrò prenderlo per una decina di giorni e se la la schiena non starà meglio si vedrà il da farsi.
Cordiali saluti

Gentile Utente,

mi fa molto piacere che sia stato utile.
Spero che risolva al più presto anche questo problema.

Cordiali saluti ed auguri