Insonnia rebound

Gentili Dottori, da marzo 2010 sono in cura da un gastroenterologo per reflusso gastroesofageo causato da lieve incontinenza del cardias. In associazione agli inibitori di pompa protonica (Lansox) mi sono stati prescritti vari procinetici. In particolare per 2 mesi (maggio-giugno) ho assunto Levobren gocce, con dosaggio 10 gocce prima dei 3 pasti principali, e successivamente per altri 3 mesi (lug-ago-set) con dosaggio 10 gocce prima di pranzo e cena. Ad inizio ottobre, alla visita di controllo, il gastroenterologo mi ha cambiato il procinetico, spiegandomi che tali farmaci creano assuefazione e prescrivendomi il Peridon. Ho quindi sospeso bruscamente la terapia con Levobren. Dopo 10 gg ho cominciato ad avere episodi saltuari di insonnia, che si manifestano per lo più con difficoltà di addormentamento e in alcuni casi con risveglio precoce. In queste notti riesco ad assopirmi per circa 1 ora e mezza ed ho notato che faccio sogni strani, che riesco a ricordare al risveglio (di solito non ricordo quasi mai se e cosa ho sognato). Nelle 2/3 notti successive riesco a riposare, forse più vinta dalla stanchezza. Non ho mai avuto episodi di insonnia in vita mia, nemmeno in periodi di forte stress. Non ho casi in famiglia di problemi alla tiroide. Non credo di essere in menopausa (ho fatto i dosaggi ormonali nel marzo scorso ed i valori risultavano normali). Potrebbe trattarsi di insonnia rebound, per aver sospeso il Levobren dopo 5 mesi di assunzione? Se così, quanto potrebbero durare i sintomi? Ringrazio anticipatamente per un Vostro commento e saluto cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Gentile utente,

Lei non riferisce insonnia ma "episodi saltuari". Vuole spiegare meglio il motivo della preoccupazione ?

Dr.Matteo Pacini
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini,
avendo sempre dormito bene in vita mia, anche in periodi di stress o preoccupazione, ho preso molto male questo "cambiamento" nella mia routine! Non ho dato peso alla prima notte completamente insonne, pensando si trattasse di qualcosa legato magari alla digestione. Gli episodi si sono però ripetuti, con frequenza irregolare: a volte dopo 2/3 notti tranquille, a volte dopo 4/5, mi è capitato di non prendere sonno, di innervosirmi e di non essere più in grado di addormentarmi per tutta la notte. Sicuramente ora sono molto condizionata e la sera, quando vado a letto, non posso impedirmi di pensare "dormirò?", contribuendo così a peggiorare la situazione. Siccome lavoro fuori città e devo fare un tragitto in auto abbastanza lungo ed il mio lavoro richiede un minimo di concentrazione, non me la sono sentita di sopportare la mancanza di riposo: il giorno successivo sono molto nervosa ed irritabile. Così, nel frattempo, sono andata dal medico di base, che mi ha prescritto il Nottem. Sembra funzionare, meglio la compressa intera ma sto provando con mezza (eventualmente, se non prendo sonno entro 3/4 d'ora, mi alzo e assumo l'altra mezza) e da qualche giorno sto andando avanti in questo modo. Il mio medico non mi ha dato una scadenza della terapia ma so che sarebbe bene non abusare di questi farmaci. Mi piacerebbe molto sondare le cause di questo cambiamento di abitudini ma per ora l'unico esame che rifarò sarà l'FSH, per ricontrollare eventuale menopausa. Ribadisco che non mi sento particolarmente stressata, né depressa. Mi era sembrato semplice pensare che la causa potesse essere l'effetto rebound dopo sospensione del Levobren.
Spero di aver fornito maggiori chiarimenti!
In attesa di un Suo commento, ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.3k 984 248
Gentile utente,

La sospensione di levobren può teoricamente essere seguita da sintomi di assestamento anche perché può essersi verificata una modificazione ormonale che poi rientra dopo la sospensione (aumento di prolattina), e i sintomi possono essere di ordine ansioso. Poiché peridon ha azione gastrointestinale, mentre la sulpiride agisce bene anche sul sistema nervoso centrale, è possibile in linea teorica anche se di solito transitoria, una sindrome da sospensione a dosi anche basse.

Il Nottem è un sonnifero da assumere come tale, l'assunzione continuativa induce assuefazione dopo qualche settimana, per cui si dovrebbe chiarire prima che tipo di uso, per che periodo e rivedere la diagnosi in base alla risposta dopo un primo periodo.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la rapida risposta! Rivaluterò senz'altro a breve la terapia con Nottem con il mio medico, sperando, nel frattempo, di ritrovare il sonno fisiologico!
cordiali saluti

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