Ansia e lipotimia

Salve, sono un ragazzo di 24 anni. Da un anno soffro di disturbi. Faccio il parrucchiere e spesso mentre sono in posizione eretta avverto forti capogiri, vuoti alla testa, tremori alle gambe, offuscamento della vista e forti extrasistoli. Al mattino quando mi alzo mi sento sempre molto ma molto debole e con il fiato corto. Per le prime ore della giornata avverto molto i sintomi sopra descritti e poi con il passare delle ore diminuiscono, ma non appena finisco di pranzare ecco che si ripresentano: forte tachicardia, extrasistoli, tremori, fiato corto fino a che non digerisco completamente (e scusate la precisazione, con una flatuenza molto maleodorante). E al di fuori dell'ambiente lavorativo, quando mi trovo in ambienti affollati, caldi e rumorosi ho dei sensi di svenimento soprattutto se faccio sbalzi tra dentro e fuori cioè caldo e freddo. Ho fatto esami del sangue e sono risultati perfetti. Tiroide ok. Holter ha riscontrato una spiccata aritmia sinusale, specie durante la notte, dove si rilevano episodi di blocco seno atriale con RR max 1800 msec. Ecocardiogramma prolasso mitralico telesistolico con minimo rigurgito. Ho avuto molteplici pareri dai cardiologi, ma tutti concludevano che era ansia, stress, cervicale. Solo l'ultimo cardiologo con cui ho effettuato l'ecocardiogramma ha concluso che ho una "sindrome da tachicardia posturale ortostaica compatibile con il lieve prolasso mitralico". Mi ha prescritto per ora vari esercizi motori come bicicletta, corsa o camminata (ma ogni qualvolta li eseguo mi sento molto affaticato e con extrasistoli molto insistenti e battito cardiaco molto accellerato) e di evitare la posizione eretta prolungata (ma come vi ho detto sono un parrucchiere e come potrete immaginare non mi è possibile sedermi nel contesto lavorativo). Tuttavia dopo un paio di mesi la mia condizione non è migliorata. Non so più cosa pensare e come comportarmi visto le molteplici conclusioni e zero benefici. Grazie e spero in una risposta. Saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le hanno detto alcuni medici interpellati, i Suoi problemi potrebbero essere dovuti ad ansia. A parte il problema cardiaco che mi pare sia sotto controllo, Le consiglierei di affrontare il caso con uno psichiatra per avere un parere diretto sui disturbi che descrive.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto