Paralisi periferica del vii nervo cranico sn

Gentile Utente,

la paralisi periferica del nervo facciale generalmente guarisce in 4-8 settimane (85% dei casi), a volte dura più a lungo. La terapia prescritta mi sembra corretta. Personalmente uso anche vitamine del gruppo B o acetilcarnitna che potrebbero aiutare ma non sono indispensabili. Faccia della ginnastica facciale davanti ad uno specchio.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

La ringrazio dottore per la sua risposta. Volevo porle ancora qualche domanda:

Questa patologia può essere causata da problemi odontoiatrici?

Dalla semplice visita neurologica( senza l'ausilio strumentale) si possono escludere tumori o fattori gravi come cause dirette che hanno scatenato l'insorgere della malattia stessa?

Soffrendo io di tendiniti (sono giaà stata operata per la rottura dell'Achille dx) e avendo i valori di glicemia a digiuno un po al di sopra del valore massimo tutto questo cortisone di può creare problemi?

Grazie mille

Gentile Utente,

problemi odontoiatrici non sono coinvolti come causa di paralisi periferica del VII nervo cranico. Nella stragrande maggioranza dei casi non si trova la causa scatenante. Quando questa esiste, non sempre può essere sospettata soltanto in base alla visita neurologica, servono esami strumentali. Certamente in un soggetto con iperglicemia la terapia cortisonica non è particolarmente indicata potendo provocare aumenti anche considerevoli della glicemia. Ne ha parlato al medico che La segue?

Cordialmente

Grazie dottore

Purtroppo il mio medico di base ha sempre (a parer mio) un po sottovalutato la mia glicemia (padre diabetico e glicemia a digiuno oscillante quasi sempre ai livelli massimi o un po mossa; dietro mia richiesta si è sempre rifiutata di farmi fare una curva glicemica, dicendo che non era necessaria).
Da ieri la situazione non è migliorata: permane il dolore alla parotide, dietro l'orecchio e e al quadrante inferiore sn della testa vicino al collo. Inoltre mi pare di essermi alzata stamattina con una lieve perdita di sensibilità alla mano sn e al piede sn con conseguente perdita di forza.
Come mi consiglia di comportarmi? Il cortisone può essere sostituito con un altro farmaco?
Grazie 1000 per una sua risposta.

Gentile Utente,

il cortisone è il farmaco di elezione per la paralisi periferica del facciale anche se diversi studi indicano una guarigione spontanea (senza farmaci) almeno nei casi idiopatici, cioè senza una causa apparente. In alternativa si potrebbero utilizzare i farmaci a base di vitamine del gruppo B e l'acetilcarnitina. Comunque non faccia automedicazione e consideri ciò che Le scrivo non come un consiglio da mettere in pratica. Considerati i nuovi sintomi di stamattina Le consiglierei di avere una valutazione neurologica senza perdita eccessiva di tempo, per un esame neurologico obiettivo. In tal senso potrebbe recarsi presso un P.S. di un ospedale in cui vi è anche un reparto di neurologia in modo che il medico di P.S. potrebbe chiedere il consulto dello specialista neurologo. Anche una TC cranica sarebbe opportuna (in seguito eventuale RM encefalica). Se ha già assunto il cortisone controlli pure la pressione arteriosa, cosa che potrebbe fare in farmacia se non ha uno sfigmomanometro in casa.
Superato questo problema, si faccia seguire anche da un diabetologo per avere un quadro certo del Suo assetto glicemico.
Mi faccia sapere.

Cordialità

Buongiorno
miglioramenti ancora non se ne vedono.
oggi sono stata dal medico di base che è otorino. Mi ha dato del Be total (1 cps al di) e mi ha detto di continuare con la terapia cortisonica prescritta dal neurologo del P.S.
Gli effetti collaterali che ho ( inappetenza, stanchezza tutto il giorno) mi ha detto che sono normali. Ho ripetuto il problema della stomatite e dell'herpes labiale che avevo avuto prima dello scatenarsi del problema e non ha ritenuto opportuno dare antivirali. Non ha neanche ritenuto opportuno un controllo glicemico perchè secondo suo parere è difficile che si sia scatenato in seguito a un picco glicemico. Ho fatto per conto mio il controllo della pressione che è al solito 75 - 125. Probabilmente farò per mio conto il controllo glicemico in farmacia. Ho chiesto anche se era il caso di anticipare il controllo neurologico tra 1 mese invece che fra 2 come ha indicato il neurologo dell'ospedale e mi ha detto di no. A fine terapia cioè a fine marzo mi ha detto di andare dal fisiatra. L'unico consiglio è di mettermi tranquilla e di finire il cortisone e di aspettare. Lei che ne pensa? Non vorrei essere nelle mani di un incompetente. Grazie 1000

Gentile Utente,

da quanto tempo si è manifestata la paralisi?

Buongiorno Dottore
e ancora grazie. Io mi sono resa conto della paralisi quando ho sentito la bocca come anestetizzata dal dentista al lato sinistro: e questo è accaduto il giorno 15 marzo. Ma i sintomi dell'occhio un po' fisso, con ridotta motilità palpebrale era già da qualche giorno prima, ma non ho riconosciuto i sintomi.
Dal 16 ho iniziato il Deltacortene 2,5 cps per 3gg e via via scalando oggi sono arrivata a 1,5 cps. Prendo 1 compressa di be total, le lacrime artificiali e la pomatina exocin la sera, senza bendaggio (non lo resisto). Comunque l'occhio di sera rimane quasi tutto chiuso quando dormo.
E comq secondo me l'inizio è partito dalla stomatite e 1 piccolissima herpes labiale (che a me non esplode mai, ma regredisce). Da ieri ho anche copertura antibiotica per faringite sinistra e tonsillite sn.
Quando sto immobile la bocca è chiusa, ma se parlo si vede il problema e soprattutto se sorrido. Ogni tanto mi pare di vedere piccoli miglioramenti che appaiono e scompaiono. Più o meno è rimasto tutto come prima. Ho molta sensibilità al freddo e mi fa piacere porre sulla guancia il termoforo. Il prox passo da fare sarà il fisiatra dopo la cura cortisonica (31 marzo) Al momento che ginnastica facciale si può fare? Mi hanno detto di soffiare e di fare il palloncino, però dall'angolo sinistro non riesco a sigillare con forza le labbra...deve serrarle con le dita o stortare la bocca? Grazie

Gentile Utente,

mi pare di capire che qualche miglioramento, anche se lieve, sia avvenuto. Capisco la Sua fretta a guarire ma tenga conto che ancora è trascorsa soltanto una settimana e i tempi medi di risoluzione del problema vanno dalle 4 alle 8 settimane, pertanto non mi aspetto ancora nulla.
La ginnastica che dovrebbe fare consiste in movimenti di ogni tipo e massaggi con le mani, aprire e chiedere gli occhi. Necessita ancora un pò di pazienza!

Cordiali saluti

Buon giorno Dottore e ancora grazie!

E' impressionante come cambia la sintomatologia. Oggi riesco a fare + forza con le labbra, però il dolore è molto forte. Si vede un po di gonfiore alla guancia sinistra e anche la mucosa interna è molto calda (non vedo lesioni o bollicine, ecc). Se prima non sentivo il nervo (come anestetizzato) ora avverto nel suo percorso lungo la guancia fino all'angolo sn della bocca bruciore, pizzicore e scatti (come da elettrostimolazione), Bevo continuamente acqua fresca per raffreddare l'interno della guancia, Non so se considerare questa novità un passo avanti o un passo indietro.
Ancora grazie per la sua disponibilità! Un caro saluto alla Sicilia! Ho passato diverse estati a Giardini Naxos (mio padre era siciliano)

Gentile Utente,

la Sicilia ringrazia e ricambia, e Giardini Naxos l'attende per altre rilassanti estati.
Circa la nuova sintomatologia, potrebbe essere dovuta alla riattivazione del nervo ma Le consiglio di avvertire il neurologo e farsi controllare direttamente. Mi pare che in terapia non avesse antivirali, sarebbe opportuno prenderli in considerazione, ne parli con lo specialista o col Suo medico curante. Anche vitamine del gruppo B possono essere utili.

Cordialmente

Buongiorno,

Ho fatto dei piccoli progressi sia con l'occhio che con la bocca. Fra 3gg finisco la cura cortisonica e ho fatto anche 1 scatola di antibiotico (per la faringo/tonsilllite sinistra). Assumo anche vitabina B tutti i giorni (1 cps di Be total). Non mi sono stati prescritti antivirali.
Per quanto riguarda la sintomatologia ho la guancia sinistra gonfia (tipo ascesso al dente)- Può essere il nervo o qualcos'altro?. Per completezza di informazione devo dire che nel 2009 ho avuto una osteite allultimo molare in basso a sinistra procurata dalla rottura di una radice con fuoriuscita di materiale infetto. Ho levato il dente nel settembre 2009, ma l'osso dell'alveolo ha avuto difficoltà a riassorbirsi. (dovrei forse fare una panoramica?) Inoltre ho curato 3 incisivi inferiori di granuloma parecchio tempo fa. Ho anche un'altro problema all'articolare ATM sinistra da 30 anni, Non ho mai fatto indagini, ma se apro la bocca la sento mobile e scatta e sento che si sposta.

Pensa che queste patologie siano estranee alla paralisi del nervo o che abbiano avuto una certa influenza?

Non so bene come comportarmi perchè se fossero i denti non so se ha senso andare dal fisiatra.
Grazie per la sua risposta

Gentile Utente,

mi fa piacere registrare i primi progressi, deve avere molta pazienza, ancora siamo soltanto a due settimane.
Circa il problema odontoiatrico e gnatologico, Le consiglierei di farsi consigliare dagli specialisti in questione per avere una valutazione diretta del problema.

Cordialità

Grazie Dottore,

Farò una panoramica ai denti. Comunque secondo lei non è da imputare al granuloma la paralisi del nervo?
(dico granuloma perchè sopra la gengiva è comparsa una vescichetta di pus).
Se dovessi andare dal dentista mi può fare l'anestesia?
Grazie

Gentile Utente,

dall'odontoiatra deve farsi fare una diagnosi. Per quanto riguarda l'anestesia è preferibile non farla in questo periodo di acuzie della paralisi facciale.

Cordiali saluti

Buongiorno Dottore

dalla panoramica non risultano esserci granulomi ai denti.
Da un po' di tempo ho la bocca normale, posso mangiare, bere e parlare bene. Anche l'occhio ha quasi recuperato totalmente. Mi è venuta la faccia gonfia da luna piena, può essere il cortisone? La glicemia era 113 a digiuno (di solito tra 107 e 110) e la pressione è rimasta 80-120.
Permane un po' di fastidio/gonfiore alla guancia interna sinistra con un po' di bruciore al nervo ogni tanto e alla parotide e ghiandola sinistra soprattutto al mattino. Le papule piene di pus che avevo sulle gengive e sull'interno della guancia sinistra sono passate ed erano dovute (così ha detto il mio medico) agli effetti collaterali del cortisone e del Veclam.
Sto continuando solo con il be total. Tra due giorni vado dal fisiatra e tra un mese dal neurologo.
Vedendomi migliorata molto non so se qualcuno di questi specialisti riterrà opportuno farmi fare indagini sulla causa scatenante del male.La ringrazio per un commento

Gentile Utente,

mi fa particolarmente piacere che il Suo problema sia in fase di guarigione clinica. Fortunatamnte il cortisone non Le ha provocato rialzi glicemici significativi e la pressione arteriosa si è mantenuta nella norma. Certo che una lieve ritenzione idrica è possibile in questi casi ("luna piena") ma col tempo scomparirà. Mi faccia sapere cosa Le diranno gli specialisti che consulterà.

Buona serata ed auguri

Buongiorno Dottore

Il fisiatra non ha ritenuto necessario che facessi ginnastica facciale. Mi ha trovata in fase di guarigione, ma c'è la sub-lussazione dell'atm sinistra. Rimane la guancia sinistra un po' gonfia e talora compare dolenzia alla parotide e alle ghiandole a sinistra (soprattutto qundo c'è freddo umido o vento).
Mi ha consigliato di assumere 2 confezioni di papaia fermentata.

Secondo lui non è necessario fare indagini strumentali perchè in poco tempo ho recuperato quasi totalmente.

A suo parere la causa scatenante potrebbe essere stata una infezione da virus o da batteri. Mi ha detto inoltre di riprendere le cure odontoiatriche con anestesia in autunno (se possibile).

Ora dovrò prevedere una visita neurologica.

Vorrei capire che relazione esiste tra la paralisi del nervo e le ghiandole e la parotide un po' gonfie.

Grazie

Gentile Utente,

le fibre parasimpatiche del nervo facciale innervano anche le ghiandole salivari, pertanto può esserci, anche se molto raramente, un ingorgo di queste ghiandole.

Cordialmente

Buongiorno Dottor Ferraloro,

Ormai è passato quasi un altro mese e la situazione non è più migliorata. Il sorriso è tornato normale, come anche l'ochio. Ogni tanto avverto un po' di gonfiore all'interno guancia e strane sensazioni a livello epidermico nella zona percorsa dal nervo (bocca, mento, ghiandola e parotide, non la zona superiore). Sensazioni fastidiose tipo lieve pizzicore, lievissime contratture tipo tic e senso di lieve gonfiore. Mi pare di non essere più migliorata. Resterò con queste ipersensibilità soprattutto quando c'è vento o freddo umido?
A fine mese ho la visita neurologica. Vorrei chiedergli degli esami strumentali.

Grazie per un suo parere

Gentile Utente,

potrebbe fare un'EMG per verificare lo stato di innervazione della della zona colpita.
Col tempo e gradualmente i sintomi potrebbero andare via.

buongiorno dottore,
il giorno 8 giugno sono stata dal neurologo e le trascrivo il referto:
"attualmente non più deficit del VII.da tempo presenza di disestesie emifaccia sn con obbiettività neurologica attuale negativa per deficit del V n.c.
Non disturbi cerebellari.
La persistenza di disturbi soggettivi (che al momento non ho più)giustfica esecuzione RM encefalo -con particolare attenzione angoloponto-cerebellare sin.- per esclusione organicità.

Ho mostrato il referto alla mia dottoressa la quale non ha intenzione alcuna di prescrivermi la RM- secondo lei superflua visto che ora non ho più i disturbi.

Permangono invece altri problemi che evidentemente si sono sovrapposti a questo del VII n.c. e cioè un forte prurito al condotto auricolare sinistro e una lieve irritazione con lieve lacrimazione all'0cchio guarda caso sempre a sinistra.

Mi verrebbe da pensare che tutti questi problemi all'emifaccia sinistra siano collegati tra loro (incluso il VII n.c.), ma i medici da me consultati la pensano diversamente. Gradirei un suo parere. Grazie

Gentile Utente,

senza una visita diretta non è possibile darLe un parere in merito. In linea generale i Suoi ultimi disturbi sembrerebbero non correlati con la pregessa paralisi del facciale ma lo dico con tutti i limiti del consulto on line, ovvero senza conoscerLa.

Cordiali saluti

Buongiorno

oggi il mio medico di base mi ha prescritto l'impegnativa per la RMN che così recita:

"RMN encefalo e tronco encefalo con e senza contrasto.

per paresi nervo facciale con particolare attenzione angolo ponto-cerebellare"

1a domanda

sono allergica che rischio corro a fare l'esame con il contrasto? Come faccio a sapere se sono allergica a quella sostanza? E' essenziale che utilizzi il contrasto? Devo farmi accompagnare?

2à domanda

sono fortemente claustrofobica (non prendo neanche l'ascensore) in Lombaradia non so dove trovare una RM aperta ne ho trovata una ad altro campo aperta che non ho ben capito come sia fatta, Mi hanno detto come un panino non c'è il tunnel, ma ci sono 2 grosse colonne lateralmente perciò non è aperta. E' questo il meglio che posso trovare?


Secondo lei è necessario fare la RM, visto che ad oggi è tutto passato?
Grazie

Gentile Utente,

1) Il mezzo di contrasto della RM (gadolinio) non è particolarmente allergogeno, infatti i casi di allergia sono molto rari. Ne deve parlare però col neuroradiologo.

2) I centri RM della Lombardia purtroppo non li conosco,
Vediamo se qualche collega del sito potrebbe aiutarLa.

Circa l'opportunità di effettuare la RM encefalica non posso darLe nessuna indicazione non conoscendo il problema ma se il neurologo l'ha prescritta Le consiglio di effettuarla.

Cordiali saluti