Demenza senile e alzheimer negli anziani (incubi,allucinazioni..)
Gentili Dottori,
Vi scrivo pechè ho cominciato a notare dei comportamenti piuttosto strani in una zia che ha 71 anni e che si era dimostrata sempre giovanile, grintosa, dinamica e intraprendente.
Da più o meno un anno a questa parte parla di incubi notturni spaventosi (sangue, incidenti ecc), è molto ansiosa rispetto alle cose più banali e dimostra una strana paura o meglio soggezione della sua vicina di casa (al punto da pensare che questa donna possa avere "influenze" su di lei).
Il suo sogno più ricorrente è quello di un uomo che sta nella sua camera durante la notte, che gira per la sua casa e di conseguenza lei lo cerca anche al risveglio. Inoltre durante la notte vaga per la camera incoscientemente anche se al mattino ricorda di averlo fatto e probabilmente la notte non riesce a controllarsi.
Tutto questo la spaventa moltissimo ed è ha paura dell'incombere della ore notturne.
Inoltre ho notato anche che le capita di perdere il filo dei discorsi e di dimenticare, talvolta, alcune cose.
Sottolineo però che ciò che è più eclatante sono i suoi incubi e in particolare quello riguardante l'uomo che sta in camera sua.
Aggiungo anche che durante il giorno sta benissimo, gira per la città, vede le sue amiche e sembra piuttosto gioiosa (se non pensa a ciò che le accade di notte).
Mi sono documentata a lungo cercando di orientarmi in direzione di qualche patologia (ad esempio alzheimer e demenza senile), ma mi sono poi resa conto che forse potrebbero essere anche sintomi conseguenti una qualche forma di esaurimento.
Mi rendo conto perfettamente di quanto sia difficile interpretare questi sintomi e arrivare ad una conclusione definitiva dato che il cervello è una realtà mutevole e ancora molto oscura, ma Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a fare un po' di chiarezza.
So che mi direte di portarla da un neurologo, ma ho paura di spaventarla ancor più e per questo voglio prima sentire la Vostra opinione.
Vi ringrazio moltissimo per il tempo che spero vorrete dedicarmi e Vi saluto cordialmente.
Vi scrivo pechè ho cominciato a notare dei comportamenti piuttosto strani in una zia che ha 71 anni e che si era dimostrata sempre giovanile, grintosa, dinamica e intraprendente.
Da più o meno un anno a questa parte parla di incubi notturni spaventosi (sangue, incidenti ecc), è molto ansiosa rispetto alle cose più banali e dimostra una strana paura o meglio soggezione della sua vicina di casa (al punto da pensare che questa donna possa avere "influenze" su di lei).
Il suo sogno più ricorrente è quello di un uomo che sta nella sua camera durante la notte, che gira per la sua casa e di conseguenza lei lo cerca anche al risveglio. Inoltre durante la notte vaga per la camera incoscientemente anche se al mattino ricorda di averlo fatto e probabilmente la notte non riesce a controllarsi.
Tutto questo la spaventa moltissimo ed è ha paura dell'incombere della ore notturne.
Inoltre ho notato anche che le capita di perdere il filo dei discorsi e di dimenticare, talvolta, alcune cose.
Sottolineo però che ciò che è più eclatante sono i suoi incubi e in particolare quello riguardante l'uomo che sta in camera sua.
Aggiungo anche che durante il giorno sta benissimo, gira per la città, vede le sue amiche e sembra piuttosto gioiosa (se non pensa a ciò che le accade di notte).
Mi sono documentata a lungo cercando di orientarmi in direzione di qualche patologia (ad esempio alzheimer e demenza senile), ma mi sono poi resa conto che forse potrebbero essere anche sintomi conseguenti una qualche forma di esaurimento.
Mi rendo conto perfettamente di quanto sia difficile interpretare questi sintomi e arrivare ad una conclusione definitiva dato che il cervello è una realtà mutevole e ancora molto oscura, ma Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a fare un po' di chiarezza.
So che mi direte di portarla da un neurologo, ma ho paura di spaventarla ancor più e per questo voglio prima sentire la Vostra opinione.
Vi ringrazio moltissimo per il tempo che spero vorrete dedicarmi e Vi saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
non è facile on line cercare di capire il problema della zia. Si possono soltanto fare delle ipotesi, per es. potrebbe trattarsi di allucinazioni correlate al sonno che rappresentano una parasonnia ben determinata clinicamente. Le allucinazioni possono sopravvenire all'addormentamento, al risveglio o durante la notte e spesso sono vissute come reali, il paziente si spaventa. Altra possibilità, più rara però considerata l'eta, è quella degli incubi notturni. Comunque è necessaria una visita neurologica per una valutazione corretta del disturbo anche per valutare eventuali associazioni con altre patologie. Ancora meglio sarebbe rivolgersi ad un centro del sonno.
Cordiali saluti
non è facile on line cercare di capire il problema della zia. Si possono soltanto fare delle ipotesi, per es. potrebbe trattarsi di allucinazioni correlate al sonno che rappresentano una parasonnia ben determinata clinicamente. Le allucinazioni possono sopravvenire all'addormentamento, al risveglio o durante la notte e spesso sono vissute come reali, il paziente si spaventa. Altra possibilità, più rara però considerata l'eta, è quella degli incubi notturni. Comunque è necessaria una visita neurologica per una valutazione corretta del disturbo anche per valutare eventuali associazioni con altre patologie. Ancora meglio sarebbe rivolgersi ad un centro del sonno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
a distanza purtroppo non è possibile escludere nulla. La mia è solo un'ipotesi on line.
Il fatto che la zia il giorno stia benissimo << durante il giorno sta benissimo, gira per la città, vede le sue amiche e sembra piuttosto gioiosa (se non pensa a ciò che le accade di notte).>> rende poco probabile un problema di demenza.
Cordialmente
a distanza purtroppo non è possibile escludere nulla. La mia è solo un'ipotesi on line.
Il fatto che la zia il giorno stia benissimo << durante il giorno sta benissimo, gira per la città, vede le sue amiche e sembra piuttosto gioiosa (se non pensa a ciò che le accade di notte).>> rende poco probabile un problema di demenza.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 27k visite dal 11/10/2011.
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