Significato intensità segnale gliosi aspecifica

Buongiorno.

Ho ricevuto l'esito della risonanza magnetica poichè ad inizio Gennaio ho avuto delle fitte (tipo scossa elettrica) sulla fronte lato sinistro che poi mi erano passate per ritornarmi nuovamente verso fine gennaio mentre ora - spero - stanno un pò passando (ho ancora qualche fastidio ma sembrano più delle "pulsazioni" e capitano molto raramente).
In passato non avevo mai avuto dolori di questo tipo ma soltanto dei "mal di testa" classici di tanto in tanto (dovuti probabilmente a difficoltà nel respiro per via di allergie e turbinati ingrossati).

L'esito dice:

Esame eseguito con sequenza S.E. pesata in T1, T2 e con sequenza FLAIR mediante sezioni sagittali, assiali e coronali dallo spessore di 5 mm.
Sistema ventricolare e spazi liquorali periferici simmetrici, con dimensioni nella norma.
Presenza di minuta iperintensità segnale in sede sottocorticale nella regione fronto-insulare sinistra riferibile ad isolato fenomeno di gliosi di significato aspecifico.
Non ulteriori e più significativie alterazioni di segnale nel parenchima cerebrale nè in fossa posteriore.
Entrambe le tonsille tendono ad affiorare attraverso il forame magno: il reperto è di modesta entità e non assume pertanto significato malformativo.

Cosa significa la parte centrale? Posso stare tranquillo o c'è qualcosa che non va e potrebbero ritornarmi le fitte che ho avuto nelle settimane passata?
Devo stare attendo a qualcosa? (pensavo fosse il freddo o qualche movimento "anomalo" della testa/collo ma non mi sembra d'aver notato nulla di "coincidente" tra la prima volta che le ho avute e quella successiva di fine mese).

Grazie per l'attenzione e per il tempo che mi dedicherà.

PS. Ho programmato la vista da un neurologo ma è molto in la nel tempo e vorrei capire meglio il referto senza dover aspettare tanti giorni ...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto Le dico che può tranquillizzarsi. Infatti l'alterazione di segnale riscontrata alla RM encefalica è descritta di tipo gliotico aspecifico e non riveste significato patologico. La gliosi è un tentativo di riparazione da parte del cervello in rispsosta a qualche "insulto" di vario tipo (ischemico, traumatico, infiammatorio, più frequentemente ischemico). Non è stata data importanza clinica all'affioramento delle tonsille cerebellari in quanto ritenuto di modesta entità.
Una delle ipotesi possibili circa le fitte alla testa potrebbe essere quella della cefalea trafittiva.
Comunque il Suo neurologo Le dirà molto di più.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Ferraloro,

La ringrazio molto per la Sua risposta e per il tempo che dedica a questo forum dando preziosi consigli ed aiuti a tutti gli utenti.

Volevo chiederLe se ha qualche idea su quali cause possono aver scatenato tali "fitte alla testa" dato che fino ad oggi non ne ho mai avute (ho sempre avuto solo dei mal di testa classici anche se - non so se può essere pertinente - negli ultimi mesi mi sembravano "più forti e resistenti / duraturi")

La prima occasione in cui ho avuto delle fitte è stata proprio ad inizio Gennaio, poi tutto mi era passato per qualche settimana per ripresentarsi nuovamente a fine mese con la medesima intensità e frequenza.
L'unica differenza che ho notato è che - giorno dopo giorno - diminuivano d'intensità fino a diventare delle "pulsazioni" / leggeri fastidi mentre la prima volta erano quasi andate via "da un giorno con l'altro".

Hai qualche idea su come mai mi siano tornate o da cosa possano derivare?
Giusto per cercare di farci più attenzione affinchè non tornino ...

Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile darLe dei consigli in quanto non sappiamo di quale natura sono le fitte che descrive. Se si trattasse si cefalea trafittiva, di questa non si conoscono le cause ed ha proprio un andamento capriccioso così come da Lei descritta.
Spesso è associata ad altre forme di cefalea primaria, come riferisce.
Ne deve parlare con un neurologo esperto in cefalee.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Ferraloro,

La ringrazio ancora per la Sua disponibilità ed il tempo che mi ha dedicato, vedrò di seguire il Suo consiglio.

Grazie ancora.
Cordiali Saluti.

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