Nistagmo (scosse agli occhi) dopo la sospensione di paroxetina

Buonasera,
premetto che ho assunto paroxetina per 2 anni, diagnosi: disturbo post traumatico da stress e DAP.
Previo consulto con il mio psichiatra e psicoterapeuta ho iniziato lo scalaggio, molto graduale, del farmaco fino alla sospensione (circa da 5 giorni ho interrotto la terapia).

Prima di porvi il mio quesito credo sia utile descrivere brevemente i miei antecedenti disturbi da stress e DAP.
Le mie manifestazioni sono state sempre prevalentemente di tipo neuro-muscolare (credo sia il termine sbagliato quindi mi scuso in anticipo): scosse, giramenti di testa, tremori, fascicolazioni e irrigidimenti muscolari.
E si esacerbarono anche all'inizio dell'assunzione del farmaco, stabilizzandosi completamente nell'arco di 1 mese.

Adesso oltre ad avere qualche scossa, sentirmi agitata a momenti e sfiancata in altri (che mi e' stato chiarito possano essere causati dalla sospensione del farmaco come da una non guarigione) mi capita di notare delle scosse agli occhi quando li muovo.
Come se muovendo lo sguardo da sx a dx ci sia una sorta di contraccolpo involontario, e questa sensazione mi ricorda il nistagmo. E me lo ricorda perche' circa un anno fa sono stata sorpresa da una vertigine parossistica soggettiva a seguito di una manipolazione cervicale.

Sono serena nell'affrontare di nuovo i miei ormai AMICI sintomi da stress e DAP (ho iniziato a sorridere quando ho smesso di odiarli!!!) ma questo movimento oculare e' altra cosa e non varia al variare del mio stato d'animo. Ma solo in base alla velocita' in cui muovo occhi e/o capo.

Vorrei avere delucidazioni in merito.
Capire, se effettivamente si tratta di nistagmo, da chi e' giusto rivolgersi e quindi chiarine l'origine:
- del labirinto? (fui seguita dall'otorinolaringoiatra che non trovo' nulla di anomalo e per questo mi preme chiedere a voi neurologi)
- centrale?
- legato a compressioni cervicali? (ho una riduzione della curva e diverse protrusioni)

Inoltre questa concomitanza di sintomi da sospensione della paroxetina e scosse agli occhi puo' avere un effettivo legame?
Mi ricordo, quando studiai per diventare volontaria nei centri di recupero per tossicodipendenti, che gli effetti da sospensione/astinenza erano molti e variegati.

Ma non voglio fare autodiagnosi, ne chiedervene una.
Vorrei sapere quali specialisti contattare, considerando di riferimento il mio psichiatra curante (che purtroppo si trovera' fuori paese fino a meta' aprile).

Vi ringrazio e mi scuso per essere stata cosi...interminabile!!!
Grazie per il vostro lavoro quotidiano IN PRIMIS negli ospedali, negli studi, nelle cliniche, nelle carceri...e per quel tempo prezioso che dedicate a noi pazienti virtuali.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il nistagmo non è riportato tra gli effetti descritti dopo la sospensione della paroxetina. Potrebbero verificarsi disturbi della vista (per es. episodi di offuscamento.
Ritengo che la prima cosa da fare sia verificare che il nistagmo ci sia realmente, per questo motivo potrebbe rivolgersi al Suo medico curante. Se fosse realmente riscontrato, il secondo passo sarebbe quello della visita specialistica neurologica e/o oculistica, in tal caso sarà il Suo medico ad indirizzarLa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Come prima cosa la ringrazio.
Volevo chiederle, se in base alla descrizione fatta dei sintomi, posso affrontare con serenita' la situazione o c'e' da allarmarsi.
Si tratti o meno di nistagmo, queste scosse agli occhi mi spaventano, e temo l'implicazione neurologica.
Ad occhi chiusi, con lo sguardo fisso e con movimenti minimi non si presenta, mentre nel passaggio da chiusi ad aperti (es risveglio) e nei movimenti repentini (anche del capo) si.

Spero possa aiutarmi, grazie di nuovo e buona giornata.



[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi spiace ma senza la visione diretta del fenomeno non è possibile dare risposte attendibili, pertanto, come Le dicevo, si faccia controllare in primis dal medico curante e poi, qualora fosse necessario, da un neurologo.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
volevo informarla che ieri mi sono fatta visitare dall'oculista, una prima visita ''veloce'' perche' aveva programmati molti appuntamenti per la giornata...mi ha detto che il nistagmo non c'e', mercoledi' ci rivediamo per un controllo del fondo, del nervo ottico e della retina (visto che ho dei problemi antecedenti alla stessa).

Quindi e' una mia sensazione, la scarica c'e' ma il movimento no.
Mi ha dato delle ipotesi come nevralgia del trigemino (le scosse nascono dall'occhio sx e si estendono fino alla bocca), problemi all'articolazione mandibolare o neurologici.

Domani mattina andro' dal curante.
So che per accertamenti neurologici si utilizza, oltre la visita ovviamente, la RM encefalica e del midollo.
A proposito volevo porle delle domande: il contrasto e' necessario o la prima ''diagnosi'' si puo' fare anche senza?
Sono un soggetto allergico a molte cose (compresi medicinali), quindi e' una eventualita' che mi preoccupa e non so se esistono esami del sangue per verificare allergia a mezzo di contrasto.

Purtroppo rispondo in modo troppo allarmante ai sintomi, soprattutto a quelli che immagino legati al SNC (causa esperienze pregresse: mia madre ha avuto diversi esaurimenti nervosi fin da quando ero bambina) e rischio sempre una valanga di altri sintomi legati alla nota ANSIA.
Mi spavento facilmente, soprattutto dopo esser stata ''salvata per i capelli'' a seguito di un emoraggia interna da gravidanza extrauterina 2 anni fa (di li disturbo post traumatico da stress e DAP)

La ringrazio ancora per il tempo dedicatomi.
E mi scuso per essermi ''lagnata'' un po', a volte sento la necessita' di spiegare il perche' di un modo ansioso di vivere alcune cose, anche se l'interlocutore poi non mia chiesto nulla!!! eheh!
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non si preoccupi della "lagna", l'"ascolto" volentieri.
Per quanto riguarda la RM encefalica, l'utilizzo o meno del mezzo di contrasto dipende dall'indicazione per cui si richiede, pertanto lo deciderà il medico prescrittore. In linea di massima spesso è sufficiente effettuarla senza m.d.c., poi sarà il neuroradiologo, se lo ritiene opportuno, a consigliarlo.
Considerati i Suoi problemi allergici sarebbe sufficiente effettuarla, almeno la prima, senza m.d.c.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Se non le dispiace la terro' aggiornata sugli sviluppi.
Grazie ancora, le auguro un buon inizio settimana
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, mi aggiorni quando vuole.

Buonanotte
[#8]
dopo
Utente
Utente
Salve, stamane sono andata dal medico curante.
A suo avviso potrebbe essere una neuropatia (qualche compressione nervosa) quindi mi ha consigliato una visita dal neurologo.

Ma poi mi ha misurato la pressione 110-70 e i battiti 85 al minuto.
E su questi ultimi si e' soffermato e non e' la prima volta che vi rivolge attenzione (i miei battiti a riposo sono sempre dagli 85 ai 95, ma a volte hanno degli sbalzi repentini, sempre a riposo, e superano i 105)

Il medico ha dunque riflettuto con me sulla possibilita' che quella che io avverto come scossa al volto, nasca invece dal cuore (mi ha parlato di una sorta di scarica elettrica in disavanzo dal cuore, un aritmia)
Lei cosa ne pensa???

Grazie ancora
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

senza una visita diretta non Le posso dare una risposta attendibile. Teoricamente è possibile. Quindi Le è stata consigliata anche una visita cardiologica con ECG?
[#10]
dopo
Utente
Utente
Si, due approcci al problema, uno neurologico e uno cardiologico (con ECG)

Per il momento, in attesa delle visite, mi ha consigliato di prendere un anti infiammatorio per la presunta neuropatia (io pensavo al paracetamolo ma non so se e' adatto per le sofferenze dei nervi ?) e di andare a studio 3 volte a settimana per monitorare battiti e pressione arteriosa.

Sono diventata un po' tachicardica dopo emitiroidectomia.

Grazie mille ancora!!!


[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ok, mi trovo d'accordo nell'approfondire i due aspetti che Le ha consigliato il medico curante.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per l'attenzione.
Conosce per caso un medicinale a base di Acido Tioctico R, vitamine B1, B6, E, C, con nome commerciale DESTIOR?

Lo presi a seguito di ricorrenti lombosciatalgie e cervicalgie. E se non ricordo male e' adatto proprio alle neuropatie. Ne trassi molto beneficio, sicuramente piu' degli analgesici.
Ma le chiedo conferma e delucidazioni sulla sua azione perche' sono passati molti anni (e non so se ha effetti collaterali per il cuore).

Sempre in attesa della visita con lo specialista che ho programmato a breve (15 gg).

Mi piace il confronto con altri medici, quindi ritengo molto utile questo sito, altresi' la sua-vostra professionalita'.
Ma ne approfitto anche per ringraziare i medici curanti della mutua acuti, attenti e disponibili come il mio.
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il destior è un integratore a base soprattutto di ac. tioctico o lipoico che è un antiossidante che viene utilizzato come adiuvante nelle neuropatie periferiche. Generalmente non ha effetti collaterali significativi.

Cordialmente
[#14]
dopo
Utente
Utente
Perfetto, e' stato chiarissimo.
Non sapendo se il disturbo e' periferico o centrale, avrebbe controidicazioni in tal senso?

Grazie ancora!
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a questo riguardo non ci sono controindicazioni.

Cordialità
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