Demenza senile a corpi di lewy

salve,
a mia madre, 83 anni hanno diaqgnosticato una demenza senile a corpi di lewy, inizialmente, circa 5 anni fa, scambiata x alzhaimer. fino a circa tre fa, la situazione era abbastanza stazionaria, mia madre cosciente e consapevole di cio che la circondava, interagiva con le persone e familiari, aveva i suoi sfoghi in pianti e notti insonni, ma cmq abbastanza gestibile. ora è molto peggiorata, non mangia piu da sola, non cammina piu, non dorme praticamente mai, se non x pochissime ore x notte, ( 3/4 ore al massimo e non tutte le notti) non fa altro che piangere, emette un lamento forte e continuo sia di giorno che di notte, non c'è nulla che la tranquillizzi.... visitata dai medici che l'hanno in cura ora prende: seroquel 25 tre volte al giorno 1 + 1+ 2 Rivotril 2,5 mg gocce 2 mattina 4 sera Madopar 250 3 volte al di 1/2 1/4 1/2 Risperdal gocce solo la sera alle 22. nonostante tutto, mia madre nn riposa e il suo inesorabile lamento continua. la vedo peggiorare di giorno in giorno. cosa possiamo fare x far si che mia madre viva un po serenamente, noi le siamo vicini, ma è come se non esistessimo, mi saprebbe dire se ci sono terapie nuove a riguardo? lei è in cura presso la clinica Villa Serena a Citta S Angelo prov di Pescara. secondo Lei, dovrebbe essere visitata da qualche altro specialista? è così difficile starle accanto e non riuscire ad aiutarla in nessun modo, mi si spezza il cuore vederla così. La ringrazio x l'attenzione e cordialmente saluto,
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

capisco perfettamente il Suo stato d'animo ed il senso d'impotenza che può avvertire.
Purtroppo Le devo dire che ancora per queste patologie non esistono terapie efficaci.
L'unica strategia è quella dell'utilizzo dei farmaci sintomatici, cioè di farmaci che possano contrastare i sintomi che di volta in volta si presentano. Anche per quest'ultima categoria di farmaci però non c'è sempre una risposta efficace e spesso si va avanti per tentativi e per aggiustamenti frequenti dei dosaggi alla ricerca del farmaco e della dose che possano risultare efficaci.
La mamma è seguita da un neurologo?

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Spett.le Dott. Ferraloro,
la ringrazio x la Sua risposta.
Sì, mia madre è in cura presso il reparto di neurologia. ho dei dubbi sulla terapia che sta eseguendo. potrebbero essere le gocce di Risperdal a renderla così assente e con lo sguardo fisso nel vuoto? la sua degenerazione è normale che sia avvenuta nel giro di 10 giorni?... prima riuscivamo a farle fare qualche passo, collaborava quando si alzava, restando in piedi, aveva il normale stimolo dei bisogni fisiologici e accompagnata in bagno riusciva normalmente senza l'uso del pannolone, ( veniva messo solo a scopo cautelativo nella notte) riconosceva i suoi familiari e cmq era abbastanza presente, l'unica cosa, dormiva poco e urlava sempre, con forza,le sue lamentele erano continue e nulla la calmavano. ora con questa terapia, lei è totalmente assente, priva di forza a coscienza e il suo lamento diventa sempre piu flebile x mancanza di forza. se si eliminassero queste gocce potrebbe tornare ad essere come prima o invece non cambierebbe nulla? dubbio N.2: potrebbe mia madre aver avuto un attacco ischemico e aver creato questi danni, se sì, come è possibile verificarlo? Chiedo scusa x le numerose domande, ma dal dott. che ce l'ha in cura ormai sento dire... è tutto nella norma, ma a me nn sembra sinceramente.
La ringrazio x l'attenzione e La saluto cordialmente,
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il risperdal potrebbe essere responsabile dell'attuale sintomatologia, dovrebbe parlarne col neurologo che segue la mamma per un'eventuale rivalutazione terapeutica.
Come Le dicevo precedentemente, in questi casi spesso è necessario testare i vari farmaci con diversi dosaggi fino a trovare quello giusto, un equilibrio tra gli effetti terapeutici e quelli collaterali.

Cordialmente
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