Elettroencefalogramma a 20 elettrodi

Salve,
Volevo chiedere un consulto in merito a un elettroencefalogramma fatto ieri.
Il mio medico curante mi aveva consigliato di fare questo esame in seguito ad alcuni svenimenti, accusati nella fase successiva al risveglio.
Siccome non ho la possibilità di vedere tempestivamente il mio medico, e non capisco la terminologia medica, volevo chiedere se vi era possibile codificare il messaggio in una chiave comprensibile per quanti come me, si ritengono ignoranti in materia.
Nel referto c'è scritto: Esame di veglia, con artefatti da ridotto rilassamento muscolare. Tdfc da alfa a 9-12 Hz instabile, irregolare, di circa 70-90 μV, simmetrico, scarsamente reagente.
Presenti sharp-waves di ampio voltaggio nelle derivazioni fronto-centro-temporali, sincrone, senza una chiara prevalenza di lato.
Hp e Sli non modificano.
Conclusioni: anomalie cuspidali di minima entità bifronto-centro-temporali sincrone.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e disponibilità.
Cordialmente, Ilaria
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ilaria,

il tracciato EEG non è molto indicativo, sono state riscontrate modeste alterazioni irritative che bisogna correlare con la sintomatologia manifestata per vedere se sono congrue con questa. Cioè verificare se queste lievi anomalie possono giustificare la sintomatologia.
Ha fatto la visita neurologica? Qualcuno ha osservato gli "svenimenti" per quanto riguarda durata e modalità?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
La ringrazio per la tempestiva risposta. Non ho mai fatto una visita neurologica, anche l'EEG è stato per me una novità dal momento che non ne ho mai avuta la necessità. Posso solo dire che per quanto riguarda l'ultimo svenimento, stavo dormendo, mi sono svegliata e ho subito capito che qualcosa non andava. Erano circa le 5 di mattina. Avevo un forte senso di malessere e nel momento in cui sono scesa per avvertire qualcuno, sono svenuta. Ricordo che prima di svenire avevo un forte calore alla testa. Una volta a terra avevo il respiro affannoso, ma non ero confusa, sapevo benissimo dove mi trovavo, anzi stavo addirittura meglio rispetto al malessere che avevo prima di svenire. Non è durato molto, direi una questione di minuti. Ma a questo punto non so se potrebbe essere collegato. Lei mi consiglia una visita neurologica?
Grazie ancora,
Cordialmente Ilaria

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ilaria,

quindi, almeno l'ultima volta, non c'è stata perdita di coscienza.
Comunque una valutazione neurologica andrebbe fatta, magari con qualche altro esame diagnostico che lo specialista Le potrebbe richiedere.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dr, Antonio Ferrarolo,

Come lei mi aveva consigliato, ho fatto la visita neurologica, dove la neurologa mi ha consigliato di fare alcuni esami specifici:
- un altro elettroencefalogramma, questa volta da sonno, anche se non capisco come mai nel referto c'è scritto ESAME DI VEGLIA.
- un esame del sangue, specifico per la tiroide.
- una risonanza magnetica, specifica dell'encefalo.

al termine dei quali dovrei ritornare dalla neurologa.

Le scrivo il risultato del secondo elettroencefalogramma, perchè come al solito, non lo capisco.
Esame di veglia, con presenza di marcati artefatti da ridotto rilassamento muscolare. Tdfc da alfa a 9-12 Hz instabile, poco regolare, di circa 70-90 mV, simmetrico, scarsamente reagente.
Si segnala la ricorrenza, soprattutto nel post-iperpnea, di sharp-waves di ampio voltaggio nelle derivazioni fronto-centro-temporali, con prevalenza a destra e modesta tendenza alla diffusione controlaterale sincrona.
La Sli non modifica.
Conclusioni: anomalie cuspidali di media entità fronto-centro-temporali prevalenti a destra, in tracciato fortemente antefatto.

Secondo lei è emerso qualcosa da questo primo referto?
La ringrazio per l'attenzione,
Cordialmente, Ilaria
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ma l'esame l'ha fatto nel sonno o in veglia, a prescindere da quello che recita il referto? O in privazione di sonno, cioè restando sveglia la notte antecedente l'esame?
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Utente
Utente
l'esame era quello del sonno, anche se l'infermiera mi ha detto che non sono riuscita ad addormentarmi.
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Utente
Utente
Ah mi scusi, non ero riuscita a visualizzare bene il messaggio. L'esame era in privazione di sonno, infatti sono stata sveglia la notte antecedente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ilaria,

basandosi esclusivamente sul referto si nota una slatentizzazione maggiore di anomalie irritative rispetto al primo tracciato, infatti precedentemente tali anomalie erano immodificate dopo iperpnea e stimolazione luninosa intermittente, mentre nell'ultimo tracciato queste sono accentuate dall'iperpnea, inoltre sembrerebbero (d'obbligo il condizionale) leggermente aumentate.
Faccia visionare l'esame alla neurologa.

Buona domenica