Tremori interni - problemi alla guida
Gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni. Scrivo perché da circa due mesi ho degli strani sintomi.
Tutto è iniziato con un periodo di forte stanchezza verso la metà di Dicembre. Da allora la stanchezza (probabilmente anche dovuta ad un periodo di forte stress lavorativo) e andata riducendosi, ma a questa si è sostituita un fastidio/dolenza alla cervicale che si presenta tutti i giorni (colle che scricchiola, difficoltà a stare seduto più ore, braccia deboli…). Specifico che faccio un lavoro d’ufficio abbastanza stressante e sto seduto davanti al pc per 8/9 ore tutti i giorni.
Il problema è che da allora avverto sintomi che mi preoccupano: i più fastidiosi e duraturi sono una strana sensazione di tremore interno soprattutto alle braccia/mani - che si manifesta prevalentemente quando sono fermo o a riposo - e un senso di insicurezza alla guida dell’auto, simile ad una vertigine. Inoltre spesso sento come calore alle mani, battito cardiaco irradiato a tutto il corpo.
Specifico che tuttavia in tutto questo periodo ho continuato regolarmente a lavorare e a fare attività fisica (calcetto/nuoto), ma ho sempre questa sensazione di non perfetta condizione fisica e di insicurezza.
Nel periodo ho fatto esami del sangue, risultati perfetti, ho provato una cura datami del medico di base con Sirdalud, che non ha avuto alcun effetto e ho iniziato un ciclo di massaggi da un fisioterapista, che mi ha detto di sentire contratture nella zona cervicale. Inoltre, sto prendendo una goccia di Laroxyl tutte le sere. Ora sono in attesa per fare una elettromiografia. In ogni caso i sintomi permangono e mi accorgo di passare molto tempo a pensare a questi problemi, soffermandomi su ogni sensazione ad essi legata.
Chiedo a voi: questi fastidi, possono essere tutti relativi a stress e infiammazione cervicale? oppure è necessario effettuare altre visite per escludere malattie più gravi come la SM? chiedo questo perché a seguito di varie ricerche su internet, ho visto che i miei sintomi potrebbero essere associati a questa malattia o altre molto gravi.
Quale cura consigliate che potrei intraprendere per riuscire a curare questa situazione
Soprattutto la questione legata all’auto mi dà molto fastidio, anche perché tutti i giorni devo fare 70 km per recarmi a lavoro. Grazie per l’attenzione.
Tutto è iniziato con un periodo di forte stanchezza verso la metà di Dicembre. Da allora la stanchezza (probabilmente anche dovuta ad un periodo di forte stress lavorativo) e andata riducendosi, ma a questa si è sostituita un fastidio/dolenza alla cervicale che si presenta tutti i giorni (colle che scricchiola, difficoltà a stare seduto più ore, braccia deboli…). Specifico che faccio un lavoro d’ufficio abbastanza stressante e sto seduto davanti al pc per 8/9 ore tutti i giorni.
Il problema è che da allora avverto sintomi che mi preoccupano: i più fastidiosi e duraturi sono una strana sensazione di tremore interno soprattutto alle braccia/mani - che si manifesta prevalentemente quando sono fermo o a riposo - e un senso di insicurezza alla guida dell’auto, simile ad una vertigine. Inoltre spesso sento come calore alle mani, battito cardiaco irradiato a tutto il corpo.
Specifico che tuttavia in tutto questo periodo ho continuato regolarmente a lavorare e a fare attività fisica (calcetto/nuoto), ma ho sempre questa sensazione di non perfetta condizione fisica e di insicurezza.
Nel periodo ho fatto esami del sangue, risultati perfetti, ho provato una cura datami del medico di base con Sirdalud, che non ha avuto alcun effetto e ho iniziato un ciclo di massaggi da un fisioterapista, che mi ha detto di sentire contratture nella zona cervicale. Inoltre, sto prendendo una goccia di Laroxyl tutte le sere. Ora sono in attesa per fare una elettromiografia. In ogni caso i sintomi permangono e mi accorgo di passare molto tempo a pensare a questi problemi, soffermandomi su ogni sensazione ad essi legata.
Chiedo a voi: questi fastidi, possono essere tutti relativi a stress e infiammazione cervicale? oppure è necessario effettuare altre visite per escludere malattie più gravi come la SM? chiedo questo perché a seguito di varie ricerche su internet, ho visto che i miei sintomi potrebbero essere associati a questa malattia o altre molto gravi.
Quale cura consigliate che potrei intraprendere per riuscire a curare questa situazione
Soprattutto la questione legata all’auto mi dà molto fastidio, anche perché tutti i giorni devo fare 70 km per recarmi a lavoro. Grazie per l’attenzione.
[#1]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Gentile utente,
lasciando da parte la definizione di lavoro stressante e concentrandosi sul problema clinico: da due mesi circa non sta bene, ha provato (non si sa bene il perchè il Sirdalud senza risultati e, se ho ben compreso, il Laroxyl alla sera che un senso lo avrebbe ma non al dosaggio di una sola goccia al giorno). Il TdR (tecnico di riabilitazione) le ha detto di aver rilevato una contrattura dei muscoli del collo. Dice si provare una sensazione di insicurezza, di tremore interno, di percepire palpitazioni e di vertigine/senso di instabilità. Ciò nonostante i disturbi rammentati non le impediscono nè la attività lavorativa nè quella sportiva (calcetto, nuoto).
Certo raccontata così verrebbe preliminarmente da pensare ad un disturbo d'ansia con aspetti somatoformi o se preferisce a manifestazioni fisiche di uno stress non elaborato psichicamente. Ma questo è solo un consulto a distanza con importanti limitazioni (poca anamnesi e nessuna visita sul paziente). Pertanto il consiglio (anche a scopo di fugare brutti pensieri circa malattie importanti) è quello di effettuare una visita neurologica e gli eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
lasciando da parte la definizione di lavoro stressante e concentrandosi sul problema clinico: da due mesi circa non sta bene, ha provato (non si sa bene il perchè il Sirdalud senza risultati e, se ho ben compreso, il Laroxyl alla sera che un senso lo avrebbe ma non al dosaggio di una sola goccia al giorno). Il TdR (tecnico di riabilitazione) le ha detto di aver rilevato una contrattura dei muscoli del collo. Dice si provare una sensazione di insicurezza, di tremore interno, di percepire palpitazioni e di vertigine/senso di instabilità. Ciò nonostante i disturbi rammentati non le impediscono nè la attività lavorativa nè quella sportiva (calcetto, nuoto).
Certo raccontata così verrebbe preliminarmente da pensare ad un disturbo d'ansia con aspetti somatoformi o se preferisce a manifestazioni fisiche di uno stress non elaborato psichicamente. Ma questo è solo un consulto a distanza con importanti limitazioni (poca anamnesi e nessuna visita sul paziente). Pertanto il consiglio (anche a scopo di fugare brutti pensieri circa malattie importanti) è quello di effettuare una visita neurologica e gli eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
dopo
Ex utente
Buongiorno, dopo un mese torno a scrivere perchè la situazione ha avuto un'evoluzione positiva. Infatti ho fatto l'elettromiografia agli arti superiori presso un professore neurologo che non ha evidenziato alcuna sofferenza a causa dei nervi e muscoli esaminati. Il professore mi ha detto che tutti i test da lui effettuati hanno avuto esito negativo . La scorsa settimana ho portato gli esiti al mio medico di base, che mi ha di nuovo visitato interamente (anche con test tipo martelletto per riflessi, ecc), confermando anche lui di non notare nulla di strano. Mi ha solo detto che secondo lui sono una persona sensibile, e per un mese mi ha detto prendere tre gocce di Laroxyl la sera, unite a compresse di Anevrasi Plus il mattino e la sera. Nel frattempo, già anche prima di iniziare la cura, i sintomi di tremori e palpitazioni che avvertivo in passato sono spariti quasi completamente: noto che qualche volta compaiono, ma solo in situazioni di particolare stress a lavoro. Le uniche due sintomatologie rimaste, sono dolore nella zona cervicale (anche il medico di base mi ha confermato che c'è una contrattura) che si presenta molto forte al mattino e in altri momenti della giornata, e quel senso di insicurezza/galleggiamento che avverto alla guida dell'auto, che si fa più forte in concomitanza con il dolore alla cervicale. Può esistere un legame tra cervicale e questa "insicurezza alla guida"? quale potrebbe essere una terapia valida per risolvere questo problema?
Grazie per l'attenzione
Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 22/02/2013.
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