Improvvisa diplopia dx

Gentili medici,
Nei primi giorni di aprile ho cominciato ad accusare uno strano mal di testa. Dico strano perché il mal di testa lo conosco molto bene: l'ho avuto quasi ogni giorno per molti anni, poi ho scoperto di avere l'ipertensione, curando la quale gli episodi sono quasi del tutto spariti.
Questo mal di testa era invece diverso, mi prendeva tutta la testa e la regione retrobulbare, e sentivo pure delle fitte cadenzate fra la tempia dx e l'orecchio dx, però un po' più in alto. Dopo 4 giorni, mi sono accorto per caso che girando gli occhi completamente a destra vedevo le immagini leggermente sdoppiate.
Sono quindi andato dal medico di famiglia, che non ha dato molto peso alla cosa ma mi ha fatto fare urgentemente gli esami del sangue (gli ultimi fatti evidenziavano una glicemia un po' alta).
Gli esami hanno mostrato una glicemia molto alta e una emoglobina glicata altrettanto alta. Il medico mi ha quindi consigliato una visita urgente dal diabetologo.
Ad una settimana dal “giorno zero”, proprio quando mi apprestavo a prenotare la visita, mi sono svegliato con la visione doppia estesa in tutta la metà destra del campo visivo: mi sono spaventato e sono andato al pronto soccorso. Lì mi hanno subito fatto gli esami del sangue, varie prove di vista ed equilibrio, l'elettrocardiogramma e la TAC al cervello. Tutto negativo, a parte la glicemia alta (345).
Il giorno dopo sono stato visitato dall'oculista, che non ha trovato alcun danno da diabete, e gli occhi, presi singolarmente, del tutto normali; unico problema la diplopia. Sono stato quindi visitato dal neurologo, che ha individuato nel 6° nervo mediano la sede del problema, adducendone la causa alla elevata glicemia. Tolta la causa, nel giro di 2-3 mesi, o nel caso più favorevole 2-3 settimane, avrei dovuto recuperare quasi totalmente. Nel caso non ci fossero stati miglioramenti, avrei dovuto programmare una risonanza magnetica per indagare sulla pur remota possibilità che la causa scatenante potesse essere stato un micro-ictus non rilevato dalla TAC.
Nel frattempo il mal di testa andava diminuendo, e le fitte erano sparite.
Il giorno dopo mi sono recato dal diabetologo, che mi ha visitato accuratamente senza riscontrare danni esterni da diabete. L'unica anomalia, anche se di valore non rilevante, è stata una differenza di pressione tra le due braccia: sul braccio sx è maggiore che sul braccio dx. Di conseguenza mi ha prescritto un'eco-color-doppler ai tronchi sovraortici per verificare una eventuale presenza di stenosi (questo esame è prenotato per fine maggio). Mi ha prescritto infine dei farmaci ipoglicemizzanti da assumere per bocca. Anche lui mi ha confermato che spesso la glicemia molto alta può provocare la lesione del sopracitato nervo cranico.
Dopo essermi recato quindi dal medico di famiglia per la prescrizione dei farmaci, ho quindi potuto iniziare la terapia ipoglicemizzante prescrittami (11 giorni dal giorno 0).
Nei giorni successivi il mal di testa mi è via via sparito del tutto.
Dopo pochi giorni ho effettuato una visita ortottica, ripetuta dopo altri 10 giorni, ma l'intervento sugli occhiali da vista che porto, dovendo correggere un grosso angolo, non mi permette purtroppo di vedere sufficientemente bene...
Ora è passato un mese da quando ho iniziato la cura per abbassare la glicemia, e devo dire che fin dai primi giorni questa si è sempre mantenuta entro i limiti normali (che per quanto ne so io dovrebbero essere 90-130 a digiuno e meno di 180 due ore dopo i pasti), forse anche troppo bassa. Comincio però a preoccuparmi, perché non so se il miglioramento atteso dovrebbe avvenire improvvisamente oppure in lenta progressione (purtroppo non l'ho chiesto al neurologo). Se fosse valido il secondo caso, dovrei preoccuparmi seriamente, dato che finora non vedo alcun miglioramento (nemmeno però alcun peggioramento)...
Le mie domande sono:
Normalmente la diplopia dovrebbe risolversi lentamente o improvvisamente?
E' il caso che vada al più presto ad effettuare la risonanza magnetica o è meglio che aspetti ancora (e se sì, quanto)?
E' il caso che senta anche un altro parere, e da chi (neurologo, oculista, ecc.)?
Come posso contribuire alla guarigione (alimentazione, comportamento, ecc.)?
C'è qualcos'altro che potrei o dovrei fare?

Ringrazio in anticipo i medici che vorranno cortesemente aiutarmi.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
DAL PUNTO DI VISTA SPECIALISTICO OCULISTICO
A VICENZA PUO' RECARSI A MIO NOME DAL DOTT ROBERTO LOVO:

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
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Ringrazio il Prof. Luigi Marino per il consiglio, che metterò in atto quanto prima.
Volevo solo aggiungere l'informazione relativa all'esame da me effettuato in questi giorni, un "eco-color-doppler ai tronchi sovraortici", prescrittomi dal diabetologo per verificare una eventuale presenza di stenosi.
L'esame ha riscontrato un ispessimento del complesso intima-media (IMT) in carotide comune destra.
IMT dx = 0,72
IMT sx = 0,58
VPS dx in carotide interna = 34 cm/sec
VPS sx in carotide interna = 42 cm/sec
Conclusioni: Stenosi carotidea bilaterale di non attuale rilievo emodinamico. Consigliata terapia antiaggregante piatrinica, e controllo strumentale tra 1 anno.

Un grazie di cuore per le indicazioni e i consigli che gli specialisti vorranno gentilmente fornirmi.
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