Fascicolazioni e altri problemi - alla cortese attenzione del dottor ferraloro

Buon giorno,

circa un mese fa ho postato questo problema: https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/350351-terrore-della-sla.html

Ora voglio aggiornare la situazione: in questo periodo prendo mezza pillola (25 g) di Sertralina alla mattina e 2/3 di Trittico alla sera integrati con pillole di Iperico. La mia situazione è leggermente migliorata, i problemi di sonno sembrano risolti (a parte un po' di fatica a prender sonno la sera), la digestione va molto meglio e le forze sembrano ritornate. Restano le fascicolazioni ed un problema che è insorto nel frattempo: ad ogni deglutizione sento come scattare leggermente un nervo/muscolo sulla coscia destra. Ho posto il problema al mio neurologo il quale mi ha risposto che non c'è alcuna connessione tra i nervi cranici e quelli delle gambe. Ho contattato il centro SLA di Torino e mi hanno riferito che i miei sintomi non hanno a che vedere con quella malattia. Ho poi fatto gli esami di sodio, potassio (nella norma) e del CPK (valore 64). Le fascicolazioni le sento soprattutto quando piego le gambe o sono seduto con le gambe accavallate. Purtroppo i miei timori della SLA non sono del tutto spariti e mi guardo in continuazione i muscoli delle gambe se non si stiano atrofizzando (ogni tanto sento come tirare la pelle a fianco della rotula destra e vedo come la pelle leggermente più raggrinzita della sinistra). Ad ogni modo tra un mese e mezzo ho prenotato un posto in una clinica di neuropsichiatria dove ripeterò tutti gli esami e, se dovessero essere negativi (lo spero proprio), fare una cura di psicoterapia per togliermi queste idee. Perciò, dopo aver speigato tutto questo, volevo chiedere, se possibile, un parere al Dott. Ferraloro. Come ultima precisazione, voglio sottolineare il fatto che questi sintomi li ho da 2 mesi e mezzo e per ora non ho alcun problema di movimenti. Cammino normalmente, faccio scale, l'unica cosa è che ogni tanto schioccano le articolazioni delle ginocchia e dei gomiti, soprattutto quando sto molto seduto (purtroppo faccio una vita sedentaria) o mi piego.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla descrizione che fa viene difficile pensare alla SLA. Infatti tre visite neurologiche negative escluderebbero questa ipotesi in quanto almeno un'alterazione riguardante il primo e/o secondo motoneurone viene quasi sempre riscontrata, a meno che non ci troviamo in una primissima fase, quasi sempre però asintomatica.
Inoltre l'assenza di deficit motori e la normalità dell'EMG confermerebbe questa ipotesi.
Consideri che l'equazione "fascicolazioni=SLA" non è assolutamente corretta, le cause possono essere diverse, esiste anche la cosiddetta sindrome delle fascicolazioni benigne.
Pertanto, con tutti i limiti del consulto a distanza e in base agli elementi a disposizione, mi sentirei di tranquillizzarLa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

La ringrazio della risposta e della Sua disponibilità. Volevo porle un ultimo paio di domande. La SLA può colpire tutti e tre i motoneuroni contemporaneamente, o quasi? Questo perchè le fascicolazioni hanno iniziato dalle gambe per poi in poco tempo ad espandersi in tutto il corpo, anche sulle guance e sulle labbra (ora però si sono calmate, a parte qualche sporadico tremolio).

Ho contattato alcune persone malate di SLA, le quali mi hanno riferito che i problemi motorici sono apparsi all'improvviso, senza alcun preavviso, e poi sono iniziate le fascicolazioni. In pratrica mi sembra di capire che, nella SLA, le fascicolazioni accompagnano sempre un sintomo grave, come la mano di scimmia, impossibilità di stringere il pugno, zoppicamento, ecc. In pratica, difficilmente la SLA inizia solo con fascicolazioni, ma con un sintomo più evidente e grave o invalidante.

Secondo Lei è possibile far risalire le fascicolazioni al periodo senza sonno e di assunzione (senza effetto) di tranquillanti come il Diazepam oppure a posizioni scorrette tenute a lungo, come accavallamento di gambe, piegamenti scorretti sulla sedia, ecc.

Sono consigliati farmaci come il Lyrica o il Lipicur (naturalmente chiedendoli anche al mio neurologo)..

In ogni caso, come Le ho già detto, tra un mese ripeterò tutti gli esami (il mio neurologo mi ha detto "solo per tranquillizzarmi definitivamente")


La ringrazio infinitamente

Un utente ipocondriaco e, purtroppo, molto condizionato da Internet
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la SLA può colpire entrambi i motoneuroni. Difficilmente le fascicolazioni rappresentano il primo sintomo, quest'ultimo di solito si manifesta con deficit di forza di un arto (per deficit di forza non s'intende stanchezza).
I farmaci che Lei menziona sono indicati per il dolore neuropatico e per le neuropatie in genere. L'EMG non indica nessuna neuropatia.
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi in quanto estremamente negativo.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille, dottore
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Utente
Utente
Gentile dottore,

ho un ultimo dubbio che mi tormenta. Tutti i miei problemi sono iniziati con l'applicazione di una crema antibiotica per la pelle sulla narice destra (Bactroban, contenente mupirocina) per 3 settimane. Qualche volta ho sentito il gusto amarotico andare in gola. Ma secondo Lei, una crema può danneggiare il sistema nervoso o provocare malattie neurodegenerative anche gravi? Se fosse così, che esami dovrei fare per scoprire qualche eventuale tossina? A tutti i medici ai quali ho posto tale domanda mi hanno assicurato di no, ma il dubbio rimane.

La ringrazio ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

si tranquillizzi, escludo questa possibilità.

Cordiali saluti

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Utente
Utente
Grazie ancora e mi perdoni per la mia insistenza, quando avrò effettuato gli esami (tra 1 mese e mezzo circa) le saprò dire.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Ok!

Buona serata
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Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro,

come promesso La aggiorno sulla mia situazione: ebbene fino ad un paio di settimane fa ero quasi andato a posto, da due settimane sono in ferie ed ho aumentato l'attività fisica con passeggiate, pedalate, ecc. (che svolgo senza problemi) e mi sono aumentati i movimenti sottopelle ai polpacci con fascicolazione nella parte laterale interna dei piedi e leggera oscillazione degli alluci. Lunedì mi sono sottoposto alla visita neurologica (dopo quattro mesi dall'inizio dei primi sintomi). il neurologo mi ha battuto con il martelletto un po' dappertutto (labbra, mento, mandibola, tendini rotulei, fianchi delle ginocchia) con esito molto buono: risposta dei riflessi eccezionali sia dei muscoli che dei nervi. Ho fatto vedere i muscoli delle gambe e delle braccia, risposta: se tutti gli ipotetici malati di SLA avessero i muscoli come i miei una buona metà della popolazione mondiale avrebbe la SLA. Non ha ritenuto nemmeno necessario di sottopormi all'EMG (l'avevo fatta 3 mesi e mezzo fa ed era perfetta), alla RM encefalo (fatta 4 mesi fa, perfetta anche quella) e ai CPK (fatti due mesi fa con risultato 64). Ho fatto vedere i movimenti sottopelle dei polpacci, li ha definiti i "vermetti", normali miochimie. I movimenti del piede e dell'alluce non li ha visti perché in quel momento non ce n'erano. Devo anche dire che quei movimenti li sento soprattutto da disteso a letto o semidisteso a letto con le gambe piegate a campana (così tendono ad aumentare i movimenti ai polpacci). Le chiedo una cosa: quando lei definisce deficit di forza, intende l'impossibilità di stringere un pugno, afferrare le cose o camminare inciampando spesso con impossibilità di alzare il piede? A me tutto questo per ora non succede, può succede che quando cammino a passo svelto o quando faccio i piegamenti sulle ginocchia (10-15) oppure faccio le scaler a 2 alla volta senta le gambe stanche, ma dura un attimo poi è tutto a posto. Noto però al mattino quando mi alzo un certo intorpidimento alle gambe, che sparisce non appena mi metto in movimento. Ogni tanto viene qualche piccolo crampo, ma nulla di insopportabile, il neurologo ha detto che rientra tutto nella sindrome delle fascicolazioni benigne. E comunque ha ribadito che la SLA è una malattia rara e che è molto difficile che esordisca con sole fascicolazioni e, soprattutto, dopo 4 visite neurologiche negative. Ecco questo è tutto, ora, dopo aver scritto tutta questa pappardella, le chiedo gentilmente di esprimere un Suo parere. Grazie e buona estate. P.S. dimenticavo di scrivere che ho chiesto al neurologo se c'è una cura per far sparire le fascicolazioni. Mi ha detto che nel mio caso non c'è nessun farmaco adatto, per il semplice motivo che non ho bisogno di nulla. Ho chiesto del Nicetile 500, mi ha detto di no, lei che ne pensa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi fa piacere che la visita neurologica sia negativa, sinceramente era quello che prevedevo.

<<quando lei definisce deficit di forza, intende l'impossibilità di stringere un pugno, afferrare le cose o camminare inciampando spesso con impossibilità di alzare il piede?>> precisamente, il resto che riferisce non c'entra con questa definizione.
Riguardo il nicetile, la penso come il collega neurologo, ritengo che non sia particolarmente indicato.

Non pensi più alla SLA e stia tranquillo, si goda le vacanze nel migliore dei modi.

Cordialmente
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dottore, per la Sua pronta risposta,

perciò, per concludere, se la visita neurologica è stata negativa non c'è bisogno di esami quali l'EMG o altro, rra l'altro i movimenti sotto cute del polpaccio li ha visti ma non gli ha dato molta importanza, le ha definite semplici miochimie, anche se sinceramente non so che differenza ci sia tra miochimie, mioclonie e fascicolazioni. Come già detto, noto soprattutto movimenti sottopelle al polpaccio e leggere oscillazioni degli alluci. Lei come le definirebbe? Nelle altre parti del corpo (cosce incluse) le fascicolazioni sono molto più sporadiche. Alle cosce una decina all'ora (quando sono seduto o disteso), nelle altre parti del corpo una decina in tutto il giorno. Lei pensa che un periodo di 4 mesi sia abbastanza da farmi star tranquillo?

Grazie e di nuovo buona estate.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro,

mi scusi se La contatto di nuovo, ma volevo chiederle un parere: da un paio di settimane il pollice della mano destra mi oscilla da sinistra a destra, non in continuazione ma sporadicamente, soprattutto quando aferro qualcosa o piego leggermente il pollice. Tutto questo dura 20-30 secondi e poi si ferma da solo. Questo accade alcune volte al giorno, qualche giorno fa si era attenuto fino a scomparire ma l'altro ieri è ritornato. ieri pomeriggio sono andato dal neurologo, il quale, vedendomi preoccupato per questo problema, si è messo a sorridere dicendomi che si tratta semplicemente della sindrome del dito che balla, comunque nulla di grave. Lei che ne pensa? Ma si pulò fare qualcosa per fermare questo tremolio?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal Suo racconto sembrerebbero delle mioclonie probabilmente su base ansiosa, soprattutto se ha effettuato una visita neurologica con esito negativo.
Il fenomeno tende di solito ad estinguersi spontaneamente, deve avere un po' di pazienza e stare tranquillo.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,

la ringrazio per la Sua risposta. Sopra ho scritto un'imprecisione: il neurologo ha definito il problema "sindrome del dito che scatta".

Comunque il referto è questo: "Disturbi somatoformi in soggetto con quadro disforico - cenestopatico e distimico.

Si consiglia il controllo della funzionalità tiroidea (T3 - T4 - FT4 e TSH), il dosaggio della vitamina D e del calcio ionizzato."

Questo è quanto.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ok, La ringrazio per la precisazione, faccia ciò che Le è stato indicato.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro,

mi scusi se abuso di nuovo della sua disponibilità e gentilezza, ma oggi mi è successa una cosa che mi ha gettato nel terrore: mi è iniziata a tremare la lingua. Prima con scatti isolati, poi con un leggero tremore sul lato sinistro (verso la punta) tipo come quando ballano le palpebre o le labbra. Devo dire che a pranzo ho mangiato roba calda e piccante, dopo la quale la lingua ha iniziato ha bruciarmi, ma non so se questo abbia qualche correlazione. Ho telelfonato al mio neurologo, il quale non si è mostrato minimamente preoccupato, dicendo che si tratta delle semplici miochimie e di metterci delle gocce di Valium. Però io ho letto che le fascicolazioni alla lingua indicano la malattia, ed è questo che mi far stare in pena. Per il resto faccio 6 piani di scale, alla fine con fiatone e gambe pesanti (che dopo 10 secondi tornano a posto), ma normalmente. Un'altra cosa: sono un paio di mesi che ho iniziato a russare. So che sembra ridicolo, ma nel mio viaggio su Internet ho letto che, in caso di SLA bulbare, questo può essere causato da una dispnea.

La ringrazio e la saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

si tranquillizzi, potrebbe essere un sintomo ansioso, non faccia drammi, allo stesso modo è stato interpretato dal neurologo avendo consigliato del valium.
Se tutta la gente che russa avesse la SLA bulbare saremmo tutti malati!
Stia sereno.

Buon fine settimana
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della sua pronta risposta,

il fatto è che dai primi sintomi sono passati 6 mesi e non so se questo sia un tempo sufficiente per iniziare a star tranquillo, la mia paura è di avere una malattia a decorso lento. Non so se dopo questo tempo si dovrebbe notare qualcosa di più grave.

Saluti
[#19]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con visita neurologica negativa effettuata a luglio può stare tranquillo, fatta peraltro dopo quattro mesi dall'esordio dei sintomi.

Cordialmente
[#20]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro,

volevo chiederle un'ennesima cosa, mi perdoni ma, seppur siano passati più di 6 mesi dall'inizio dei sintomi, penso sempre che la mia sia una malattia a decorso lento, tra l'altro l'ultima visita (negativa) l'ho effettuata tre settimane fa. Il paio di cose che volevo chiederle sono: la prima è se dei piccoli crampi notturni rientrano nel quadro della mia situazione. Io li ho di brevissima durata (5-10 secondi) e sembrano come un inizio di crampo e succede una volta a notte. Mi hanno detto che le fascicolazioni, seppur benigne, portano a questi fastidi. La seconda cosa è: l'atrofia muscolare la si nota? Io mi osservo i muscoli e mi sembrano normali, tranne dei cuscinetti di grasso che si sono formati tra i glutei e la parte posteriore della coscia, però devo dire che in questo periodo ho preso 12-13 chili.

La ringrazio e la saluto
[#21]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il fenomeno che si manifesta la notte non è da considerare patologico, stia tranquillo.
Per quanto riguarda l'atrofia muscolare questa è certamente evidente ad occhio nudo.

Cordialità
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro,

Le scrivo per comunicarle l'esito della elettromiografia agli arti inferiori da me effettuata 3 settimane fa (a 7 mesi dall'esordio dei sintomi): negativa al 100%. La dottoressa che me l'ha effettuata l'ha definita "esemplare". Devo anche dire che i problemi alle gambe sono parecchio diminuiti, però, tanto per non star tranquillo ho cominciato a notare allo specchio dei piccoli movimenti su una piccola porzione della parte sinistra della punta della lingua quando questa è appoggiata sui denti (movimenti che scompaiono nel giro di 10 - 15 secondi). Devo anche dire, però, che la lingua l'ho parecchio sollecitata, tirandola fuori del tutto e attorcigliandola più volte, perciò non so se posso averla sollecitata troppo. Purtroppo in questo periodo mi è ripresa l'aritmia (che avevo anche prima dei sintomi) e due volte nel giro di un mese il cuore mi è andato in fibrillazione, risoltasi da sola). Inutile dire che mi è tornata in mente la SLA bulbare, ma il mio neurologo mi ha detto che con un'EMG del genere la SLA me la devo scordare, in tutte le sue forme. Lei che ne pensa?

P.S. in ogni modo a breve inizierò delle sedute di psicoterapia, male non mi possono fare.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo con quanto detto dal Suo neurologo, stia tranquillo.
Certamente la psicoterapia può essere molto utile ed è sinceramente consigliabile.
Non faccia linguacce.............scherzo, ovviamente.

Cordiali saluti
[#24]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
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