Infiammazione del nervo crurale

buongiorno,ho deciso di chiedere un consulto a voi per cercare di aiutare il mio fidanzato,che premetto,ha una storia clinica piuttosto complessa iniziata un anno fa.Infatti nel marzo 2007 ha iniziato a soffrire di stanchezza e malessere generale,e facendo delle analisi ha scoperto d avere il Citomegalovirus e,dopo aver fatto la gastroscopia di soffrire di gastrite ma senza ulcere.Dopo essere migliorato nei mesi seguenti,a luglio 2007 ha avuto in sequenza,una colica al rene destro e un attacco di lombosciatalgia,sempre a destra.Una volta risolti questi problemi,è tornato in forma,ma solo per poco...infatti verso la fine di settembre ha iniziato ad accusare dolori sempre più forti alle lombari,sul lato destro e all'inguine destro che non scende mai nella gamba.Visto che i dolori erano sempre più forti e frequenti,siamo andati da un ortopedico che ha suggerito la fisioterapia,ma senza risultati.Poi ha effettuato l'ozono-terapia,vana anche quella.Così ha fatto una tac e una risonanza magnetica che,hanno evidenziato solo una lieve protrusione tra L5 e S1.Con questi esami in mano ci siamo rivolti ad un noto neurochirurgo della nostra regione che ha reputato questa protrusione causa di ogni dolore,e dopo una settimana lo ha operato alla schiena con il laser il 31 marzo 2008;in seguito a proseguito la cura da questo dottore con delle infiltrazioni di ozono dirattamente tra le vertebre,ma dopo 10 sedute non vi è stato alcun miglioramento,così questo specialista gli ha fatto fare delle iniezioni di cortisone che non hanno avuto il minimo effetto.Stanchi e ormai disperati perchè in pratica non viviamo più,ci siamo rivolti ad un'altro noto neurochirurgo di Roma che lo ha ricoverato in ospedale sostenendo che la causa nn poteva essere la protrusione tra L5 e S1 perchè(e ce lo ha mostrato sui libri di anatomia!!!)il nervo crurale ha le radici più in alto,per cui doveva esserci un'altra causa.Dopo 8 giorni in ospedale gli hanno tolto un piccolo fibroma 0.8 mm a lato dell'inguine e sul foglio di dimissioni è stato scritto che il dolore all'inguine era causato dl fibroma e il dolore alla schiena dalla protrusione(che ci avevano detto che era impossibile)ma non è cambiato nulla,anzi!La settimana scorsa da nuove analisi del sangue sono risultati i globuli bianchi a 10600 e un'inversione di formula tra neutrofili e linfociti.L'ematologo ci ha detto che questo è il segno che il citomegalovirus è ancora presente e gli ha effettuato altre analisi per vedere se il virus è ancora attivo,oltre che l'ecografia a reni,vescica e prostata che hanno escluso un problema di organi interni.Vi chiedo se è possibile che questo virus abbia infiammato il nervo crurale e,se si,quale soluzione possiamo trovare per alleviare il dolore ormai insopportabile,visto che gli analgesici non fanno più effetto.Sono oltre due mesi che non lavora,abbiamo una casa e una vita insieme da creare e con questo problema non viviamo più.Aiutateci.Grazie mille per l'attenzione
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile utente,

mi spiace sinceramente per la storia del suo fidanzato. In particolare mi spiace per la cattiva gestione neurochirurgica a cui il paziente è andato incontro. Come le è stato giustamente detto una protrusione L5-S1 non causa mai una lombocruralgia e quindi trattare una protrusione l5-S1 con l'intenzione di eliminare una cruralgia non è corretto. Inoltre una radicolopatia può essere causata da una ernia discale, non da una "lieve protrusione".
A mia conoscenza il CMV come altri virus può causare delle poliradicolopatie, ovvero interessare più radici nervose contemporaneamente, ma l'interessamento solo di un nervo direi che è eccezionale.
Comunque mi accerterei che non ci siano calcoli anche piccoli nelle vie urinarie, che sono causa molto comune di cruralgia ( a maggior ragione se il paziente ha avuto una colica renale).
Cari saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto del tempo che ci ha dedicato e per il consiglio utile che ci ha dato...ci siamo spostati in questa direzione con l'aiuto di un altro neurochirurgo (che ci ha suggerito la stessa soluzione!)e un internista...Speriamo sia la volta buona!!!Grazie di nuovo.