Dolore a fronte, tempia e collo

Gentili dottori,

da alcuni anni soffro di dolori al collo e alle spalle che ogni tanto mi causano anche mal di testa di tipo muscolo-tensivo. Generalmente il dolore è associato a stati di particolare tensione emotiva o all'assunzione di posizioni non corrette. Nell'ultimo periodo, però, i dolori cervicali sono aumentati di frequenza e intensità (anche due o tre volte a settimana) provocandomi, in un paio di episodi anche delle vertigini correlate ai movimenti della testa (si intensificavano per esempio muovendo il capo verso l'alto o verso il basso). Credo che questo sia dovuto al fatto che da qualche mese ho cominciato a fare un lavoro che mi porta a guidare l'auto per parecchie ore al giorno e probabilmente questo mi causa tensione muscolare.Raramente ho assunto analgesici per combattere il problema, perchè tendenzialmente esso si risolve riposando e quindi rilassando la muscolatura. Ieri sera ho nuovamente avuto tensione a collo e spalle con sensazione di vertigini. Stamattina al mio risveglio i sintomi erano scomparsi, ma avevo una sensazione strana sulla fronte, proprio sopra il sopracciglio destro. Era una sorta di bruciore che arrivava a fitte, durava pochi secondi e scompariva. Avevo la sensazione che fosse un dolore molto superficiale, quasi come se fosse sottocutaneo. Le fitte sono continuate per tutta la giornata, accentuate dal movimento delle fronte (per esempio facendo il gesto di corrugare la fronte). Nel pomeriggio, poi, ho iniziato ad avere anche dolore al collo dallo stesso lato e il fastidio alla fronte è diventato un dolore (sopportabile) esteso a fronte appunto (solo lato dx), tempia e arcata sopraccigliare. E' un tipo di dolore che non ho mai provato e per questo, visto che sono una persona un po' ansiosa, mi sono preoccupata. Di cosa potrebbe trattarsi? Colpo di freddo? Può essere legato alla cervicalgia?

Grazie in anticipo per le risposte,

C.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gent.le utente,
ritengo come dovrebbe sottoporsi ad una "valutazione clinica neurologica presso esperto in cefalee e terapia del dolore".
Qualora dovessero rivelarsi indicati le saranno prescritti esami strumentali "mirati".
Così da lontano, in un "consulto a distanza", verrebbero in mente problematiche di colonna, di carico funzionale anomalo e postura viziata, di una eventuale sindrome fibromialgica, ecc.
In sostanza si sottoponga ad una visita neurologica di persona.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com