Possibile associazione di farmaci nel trattamento della diaforesi

Ch.mo Dott.,
formulo la presente per chiedere un Suo parere circa la possibile associazione di alcuni farmaci.
In sintesi il quadro clinico è il seguente: donna di 83 anni, da molti anni affetta da Diaforesi notturna (con necessità di doversi cambiare 5-8 volte durante la notte per profusa sudorazione generalizzata). Da alcuni mesi la predetta sintomatologia si presenta anche di giorno. Dopo innumerevoli indagini (es.ematoch.,batteriologici, emocolture, tac total body,etc) risultate sempre negative, recentemente è stata posta posta diagnosi di Neuropatia Disautonomica in soggetto con stato ansioso depressivo.
Su consiglio del neurologo sta effettuando terapia con:
-FEVARIN (Fluvoxamina maleato) 50 mg./die;
-AKINETON (Biperidene) 2 mg/die
-XANAX gtt (dosaggio a scalare)
La predetta sintomatologia diaforetica, se pur lievemente migliorata, continua ancora.
In letteratura scientifica pare che la somministrazione di PERIACTIN (ciproeptadina) 4mg la sera, in alcuni casi abbia risolto la predetta sintomatologia.
Quindi: la presente per chiederLe se ,dal punto di vista farmacologico; è possibile associare ai predetti farmaci già in uso anche il PERIACTIN (ad effetto antiserotoninico ed anticolinergico).
Grato per l'attenzione, in attesa di un sollecito riscontro, invio distinti saluti

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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
La iperdiaforesi è una patologia molto molesta e di difficile trattamento.
Il Periactin (ciproeptadina) potrebbe funzionare, ma l'associazione all'Akineton (biperiden) in un soggetto ultra ottantenne è sconsigliabile. Vi sarebbe un potenziamento dell'effetto atropinico (anticolinergico) dell'Akineton, con rischio di disturbi della memoria o stati confusionali.
Un farmaco abbastanza efficace nella iperdiaforesi era il Bellergil, non più disponibile in Italia.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Utente
Utente
Ch.mo Dott. Carbonetti,

nel ringraziarLa per la sollecita risposta mi permetta chiederLe quanto segue:
- visto che il Fevarin è un inibitore della ricaptazione della serotonina ed il Periactin è ,oltre che un anticolinergico, anche un antiserotoninico se i due farmaci sono in contrasto se somministrati contemporaneamente;
-visto che il Bellergil non è più disponibile in Italia (all'estero si? in quale nazione?) con che cosa può essere sostituito ,qualora il predetto Periactin non sortisse l'effetto sperato;
-l'iperdiaforesi predetta, si associa clinicamente a sensazione di bruciore urente alle spalle (tanto da scatenare un crisi "nervosa"); come può spiegarsi tale bruciore da un punto di vista neuro-psichiatrico? ed in corso di tale "bruciore urente" cosa si può fare?
-le risultano casi analoghi, vista la difficoltà di trattamento, e come sono stati trattati?
Grato fin d'ora per l'attenzione , mi è gradito porgere distinti saluti e se permette La terrò informato dell'evoluzione del quadro clinico, magari per qualche ulteriore consiglio.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Fevarin e Periactin possono essere associati.
Dolore urente: è un tipo di disturbo non molto raro nell'anziano; si presenta soprattutto di notte, e della sua genesi non abbiamo una spiegazione sicura. Qualche volta risponde agli antidepressivi o al gabapentin e derivati.
Il Bellergil (che è una associazione di belladonna,ergotamina e una piccola dose di barbiturico) dovrebbe essere reperibile all'estero come Bellergal. Anni fa una mia paziente se lo procurava in Svizzera via posta, ma non so dirle di più.
Tenga comunque conto che in questo consulto io le sto dando informazioni, magari utili anche ad altri, ma non prescrizioni! Non aggiunga da solo altri farmaci ad un protocollo terapeutico già molto articolato.