Neurite ottica e perdita improvvisa di forza agli arti, risultato RMN con gadolinio

Gentili medici, come già detto da anni soffro di parestesie emisoma sinistro e guancia, offuscamento della vista occhio stesso lato, poi il destro di brevissima durata.
Le parestesie si sono trasformate in spasmi continui anche se non mi impediscono di lavorare ed inoltre da ben prima delle parestesie soffro di deficit erettile molto grave e leggera incontinenza urinaria associata a prostatite cronica.

Questa settimana a seguito di un episodio influenzale con febbre modesta e mal di gola, ho avuto una improvvisa perdita di forza da entrambe le gambe che è durata solo un minuto, parestesie localizzate a livello del braccio e vista molto sfuocata da lontano occhio sx come se non avessi una lente negli occhiali che è durata circa due ore.
Non riuscivo neppure a mettere a fuoco da vicino e vedevo dei lampi di luce colorati nel cielo rossi e azzurri come fossero fulmini.
Adesso ho solo dolore quando muovo il capo o muovo velocemente gli occhi da entrambi le parti.
Mi sono di nuovo recato al PS dove una visita oculistica è risultata regolare, poi ho fatto subito come già precedentemente consigliato una RMN con contrasto in struttura privata.
Vi riporto l' esito delle righe dove ci sono riportate anomalie:

"Nelle sequenze FLAIR si identificano alcune puntiformi lesioni iperintense localizzate sparpagliatamente a livello periventricolare lato sx che appaiono moderatamente iperintense e sfumate nelle sequenze T2, normointense in T1 e prive di contrast-enhancement.
Tre minute areole iperintense sono identificabili prettamente nelle sequenze FLAIR e localizzate a livello della sostanza bianca sottocorticale frontale di dx.
Piccola lesione sfumatamente iperintensa in sequenze FLAIR e T2 avente forma irregolare e disomogenea appare localizzata a livello della porzione basale di dx del ponte.
Tale lesioni presenta un debole contrast-enhancement risultando leggermente iperintensa nelle sequenze T1.
Minime iperintensità di segnale si evidenziano nelle sequenze T1 post contrastografiche lungo l' immediato decorso retrobulbare del nervo ottico di sx.
In considerazione dei sintomi del paziente e della non univoca interpretazione delle lesioni segnalate, si consiglia una valutazione angiocontrastografica ed un iter diagnostico sulle malattie demielinizzanti."

Ho già eseguito il colordoppler transcranico dove non risultano bolle dopo somministrazione del mdc gassoso e manovra di valsalva (che però ho praticato poche volte perche mi veniva da vomitare causa ansia e quindi soprattutto ho avuto conati di vomito).
L' esperienza più terribile tuttavia è stata la risonanza: più di un'ora con la testa fissata con un supporto tipo di plastica inserita in quella macchina che non riuscivo a respirare, dopo il contrasto accusavo un senso di fruscio alle orecchie ed ero bombardato da una "musica" terrificante come martellate a raffica, molto peggio della risonanza aperta che avevo già fatto.
Gli esami per trombofilia ed il profilo lipidico sono nella norma, tranne un livello di HDL a 41 e Trigliceridi a 208.

Per il momento volevo solo sapere se si tratta di neurite ottica considerando che l' oculista del ps alla vista del fondo dell' occhio mi ha detto che la testa dei nervi ottici è apposto ed adesso da 5 giorni dall' accaduto vedo benissimo!
Il medico di famiglia vuole che mi rivolga al più presto al neurologo e per il momento mi ha prescritto iniezioni di metilprednisolone sospettando una neurite ottica.

GRAZIE
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in base a <<Minime iperintensità di segnale si evidenziano nelle sequenze T1 post contrastografiche lungo l' immediato decorso retrobulbare del nervo ottico di sx>> l'ipotesi della neurite ottica non può essere esclusa.
In ogni caso si devono anche attenzionare altre alterazioni come <<Piccola lesione sfumatamente iperintensa in sequenze FLAIR e T2 avente forma irregolare e disomogenea appare localizzata a livello della porzione basale di dx del ponte.
Tale lesioni presenta un debole contrast-enhancement risultando leggermente iperintensa nelle sequenze T1>>.
Pertanto una visita neurologica è fortemente consigliata, preferibilmente presso un neurologo esperto in malattie demielinizzanti o presso un centro specializzato in tal senso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
La ringrazio per il Suo intervento.

Ho fatto visionare la rmn dal mio attuale medico di famiglia che è ecografista ma tuttavia non preparato per la lettura della risonanza, anche se aveva visto nelle rm a basso campo che avevo già fatto ma senza contrasto, la presenza di sospette gliosi e mi aveva anche specificato dove erano scrivendomelo in un foglio, queste però non erano state riportate nel referto.

Una volta visionato il cd della nuova rmn high field con contrasto ha detto che l' assorbimento del mdc è anche vicino al nervo ottico e non sembra solo a carico del nervo ottico stesso.
Secondo lui non potrebbe essersi trattato solo di mielite ottica, ma anche di una paralisi ciliare transitoria avendole spiegato i sintomi.
Mi ha anche detto che potrebbe trattarsi di una forma non particolarmente aggressiva di sclerosi multipla considerando che sono anni e anni che ho un vai e vieni di sintomi strani inizialmente attribuiti a stress (la disfunzione erettile e la incontinenza sono presenti da circa 6 anni).
Mi ha tuttavia assicurato che non si tratta di tumori considerando che la TAC è negativa.
Secondo voi quanta speranza di una futura vita normale potrei avere se fossi davvero affetto da sclerosi multipla?

GRAZIE
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in caso ipotetico di SM le probabilità di vivere una vita normale sono alte, soprattutto nel Suo caso in cui non si sono manifestati deficit motori.
Oggi disponiamo di un buon numero di farmaci efficaci, consideri pure che ci sono diverse novità terapeutiche nelle ultime fasi di sperimentazione.
Non si scoraggi!

Cordialmente
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