Il dottore dice che quindi questi effetti collaterali siano dovuti

Salve Dottore,vorrei porle un quesito.
Mio padre , un uomo di 65 anni,in cura con terapia del dolore,causa tumore colon metastatico,assume dapprima morfina,dopo,metadone ,nonostante un basso dosaggio,6 ml al giorno,ha molti effetti collaterali ,come stati confusionali ,soprattutto la notte ,faccio degli esempi,si sveglia e non ci riconosce,vuole andare in giro per strada,vede persone,che non ci sono ecc.
Fatto Tac,con questo risultato: iniziale appena apprezzabile ampliamento dei solchi subaracnoidei frontali al vertice.
Il Dottore dice che quindi questi effetti collaterali siano dovuti a uno stadio iniziale di Demenza senile,e non per l' oppioide che assume.
La mia domanda è,mio padre sta quasi tutto il giorno in stato quasi vegetativo, a me sembra esagerato come inizio di Demenza,vorrei sapere se è giusta la valutazione del medico.
Io vorrei cambiasse farmaci,per controllare il dolore ,data la situazione
Gazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

capisce bene che a distanza non sia possibile stabilire la responsabilità del farmaco o di una involuzione cerebrale cellulare nel determinare la sintomatologia descritta. Solo il reperto TC non è sufficiente per fare diagnosi di deterioramento mentale in quanto spesso c'è una dissociazione tra questi due elementi, cioè potrebbe esserci un esame normale in presenza dì demenza o un esame fortemente alterato ma senza manifestazioni cliniche evidenti.
Pertanto è il neurologo che segue Suo padre che deve prendere una decisione in tal senso in base a tanti elementi che a distanza non è possibile cogliere e conseguentemente valutare.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro