Mielite cervicale

Salve. I miei sintomi sono iniziati con un fortissimo dolore cervicale in sede dx (dopo aver portato per molti giorni una borsa pesante con la spalla destra). Il giorno successivo ho avvertito una leggera parestesia sull’emilato dx del corpo…poi scomparso completamente. Per un giorno sono stata bene….ma il giorno successivo ho cominciato ad avvertire alla flessione del collo una leggera scossa sulla gamba destra. Sono andata in ospedale: l’esame obiettivo neurologico è stato negativo RMN:non è risultato nulla a livello encefalico. Nel midollo spinale cervicale ,si rileva la presenza di due aree focali di iperintensità di segnale in t2 ,localizzate a livello c1 c2 in sede centro midollare e a livello c2c3 a livello dei cordoni posteriori in sede para mediana destra . Entrambe le aree descritte mostrano minimo sfumato potenziamento della intensità di segnale dopo somministrazione di gadolinio come per danno della barriera emato-mielica. Non sono evidenti ulteriori alterazioni di analogo significato a livello di restanti tratti del midollo spinale. Ho effettuato ciclo con solumedrol e nexium. La diagnosi è stata di mielite cervicale. Sono in attesa del referto del liquor. Vorrei sapere se questo episodio preannuncia la sclerosi multipla o se potrebbe trattarsi di un episodio dovuto ad altre cause?? Esiste la possibilità che una mielite insorga cosi spontaneamente e non si ripresenti piu per tutta la vita? O è sempre il preannuncio di un'altra patologia? La ringrazio.
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buongiorno,
La mielite cervicale può avere molte cause, tra cui infettive, autoimmuni o traumatiche (sebbene non credo che l'aver portato una borsa pesante possa mai essere una causa di trauma cervicale a quel livello). E' molto improbabile che una sclerosi multipla possa presentarsi con lesioni midollari senza che ci sia alcune lesione di vecchia data a livello cerebrale, per cui mi orienterei per altre cause. Tuttavia sarà prudente fare dei controlli RM encefalo e midollo a distanza di qualche mese per verificare con certezza che l'episodio sia stato unico e limitato al midollo cervicale.

Dr. Stefano Vollaro

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. A livello cerebrale sono state segnalate solo alcune millimetriche aree focali di alterato segnale, iperintenso in t2 e flair, compatibili con aree gliotiche con caratteristiche RM aspecifiche che non mostrano potenziamento dell'intensita di segnale dopo somministrazione di gadolinio...mi è stato detto che essendo aspecifiche tali aree gliotiche possono formarsi in seguito a mal di testa o per altre cause. E' vero? o sono collegate ad una possibile sclerosi? La ringrazio per la disponibilità ....sono molto preoccupata.
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Bisogna prendere direttamente visione delle immagini. Da come sono descritte si dovrebbe poter escludere che si tratti di altre aree di natura infiammatoria. Le "aree gliotiche aspecifiche" possono trovarsi in vari situazioni, anche non patologiche, sebbene siano solitamente rare nelle persone giovani. La cosa più sensata potrebbe essere ripetere appunto ripetere gli esami tra 3-6 mesi e confrontarli con gli attuali, portando tutto in visione al neurologo.
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Utente
Utente
Salve dottore. Volevo aggiornarla riguardo i rusultati di altri esami effettuati
( rachicentesi ed esami contestuali). Esami ematici: glicemia 88mg/dl , albumina 4.28g/dl, proteine totali 7.70g/dl Proteine totali liquor 338 mg/L, glucosio liquor 53mg/dl, albumina 193mg/L, conta cellule 8 WCB/uL, polimorfonucleati 12.5%, Profilo immunofissazione liquor/siero: immunoglobuline igg liquor 34.60 mg/L (0.00-34.00), immunoglobuline igG sieriche 12.0 g/L, immunoglobuline igM sieriche 0,93g/L, immunoglobuline igA sieriche 1,69 g/L, catene leggere kappa sieriche 9.79g/L catene leggere lambda sieriche 4.33g/L , rapporto Kappa/lambda 2.26. Immunofissazione liquor presenza BO(pattern 2). indice di link 0.64. Ricerca virus neurotropi negativa. Screening autoimmune anticorpi anti TG e anti TPO nei limiti. ANA, ENA screen, c-ANCA, p-ANCA nella norma. Potenziali evocati motori, somato sensoriali e visivi nella norma. Dovrò effettuare una risonanza di controllo tra 3 mesi. Volevo chiederle, vista la positività delle bande oligoclonali, qual'è la percentuale che questa mielite cervicale si converta in sclerosi multipla? esistono casi di mielite cervicale con positività delle bande, ma che sono rimasti tali? o secondo lei è molto probabile che avrò una ricaduta e dovrò iniziare una terapia? ( sono una ragazza di 26 anni)
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Dr. Stefano Vollaro Neurologo 351 13
Buongiorno,
L'esame del liquor sembra nella norma eccetto le IgG ai limiti superiori. Il riscontro di bande oligoclonali conferma che vi è stata una produzione di anticorpi nel compartimento del sistema nervoso centrale. Immagino che il prelievo sia sto fatto durante la fase acuta della mielite (quando la lesione era in atto), pertanto la positività delle bande oligoclonali non ha un gran valore predittivo, tanto è vero che non rientra più nei criteri diagnostici di sclerosi multipla recidivante-remittente. Diverso sarebbe se il riscontro di bande oligoclonali fosse presente a distanza (di almeno 30 giorni) dall'evento acuto, perché potrebbe indicare una produzione persistente di anticorpi diretti contro un auto-antigene.
Essendo i potenziali evocati negativi e le areole a livello cerebreale descritte dal radiologo come "aspecifiche" al momento mancano i criteri di disseminazione sia temporale che spaziale, indispensabili perché si possa diagnosticare la sclerosi multipla. Dovrà avere pazienza e ripetere le risonanze ai tempi prescritti.