Sospetto parkinsonismo
Buongiorno,
Vi scrivo per mia madre 83 anni,dal mese di novembre a seguito episodi di polimialgia reumatica ha iniziato a dimenticarsi un po' le cose.Siamo andati dal Neurologo il quale dopo aver effettuato la visita ha prescritto una tac cranio-encefalo, il referto:
Segni di sofferenza ischemica cronica della sostanza bianca sovratentoriale.
Sistema ventricolare di dimensioni nei limiti.
Spazi subaracnoidei ampliati per atrofia.
Strutture della linea mediana in asse.
Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei.
In attesa di recarmi dal neurologo che la cura,Vi sarei garto se poteste darmi un vostro parere in merito.
Grazie e Buona Pasqua
Vi scrivo per mia madre 83 anni,dal mese di novembre a seguito episodi di polimialgia reumatica ha iniziato a dimenticarsi un po' le cose.Siamo andati dal Neurologo il quale dopo aver effettuato la visita ha prescritto una tac cranio-encefalo, il referto:
Segni di sofferenza ischemica cronica della sostanza bianca sovratentoriale.
Sistema ventricolare di dimensioni nei limiti.
Spazi subaracnoidei ampliati per atrofia.
Strutture della linea mediana in asse.
Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei.
In attesa di recarmi dal neurologo che la cura,Vi sarei garto se poteste darmi un vostro parere in merito.
Grazie e Buona Pasqua
[#1]
dopo
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Un parere su cosa ?
Quale è la domanda ?
Il referto TC cranio ?
E' scritto chiaro chiaro "...Segni di sofferenza ischemica cronica della sostanza bianca sovratentoriale..." e "...Spazi subaracnoidei ampliati per atrofia...." e "...Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei...".
Ovvero una Cerebrovasculopatia cronica ed una Atrofia. Inoltre una Ateromaasia cacifica del tratto termina le arterie carotidi (sifoni carotidei).
Il quadro può rendere conto di un deterioramento cognitivo, di un parkinsonismo senile/vascolare, ecc.
Certamente questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica effettuata di persona.
Cordialmente.
Quale è la domanda ?
Il referto TC cranio ?
E' scritto chiaro chiaro "...Segni di sofferenza ischemica cronica della sostanza bianca sovratentoriale..." e "...Spazi subaracnoidei ampliati per atrofia...." e "...Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei...".
Ovvero una Cerebrovasculopatia cronica ed una Atrofia. Inoltre una Ateromaasia cacifica del tratto termina le arterie carotidi (sifoni carotidei).
Il quadro può rendere conto di un deterioramento cognitivo, di un parkinsonismo senile/vascolare, ecc.
Certamente questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica effettuata di persona.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
dopo
Utente
Buonasera,
a seguito disturbi gia' segnalati, il neurologo ha fatto fare il test neuropsicologico a mia madre con questo esito:
Profilo neuropscicologico alterato e caratterizzato da buone capacita'di Orientamento personale con orientamento temporale e spaziale deficitari.Le abilita' cognitive in generale,valutate con batteria composita, si collocano a livello defitario lieve.Vorrei sapere se esistono terapie in grado di rallentare e/o ridurre questo processo.Grazie
Cordiali Saluti
a seguito disturbi gia' segnalati, il neurologo ha fatto fare il test neuropsicologico a mia madre con questo esito:
Profilo neuropscicologico alterato e caratterizzato da buone capacita'di Orientamento personale con orientamento temporale e spaziale deficitari.Le abilita' cognitive in generale,valutate con batteria composita, si collocano a livello defitario lieve.Vorrei sapere se esistono terapie in grado di rallentare e/o ridurre questo processo.Grazie
Cordiali Saluti
[#4]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Parlando di "deficit cognitivo":
per "rallentare/arrestare" la progressione NO ma
per "migliorare" la attuale sintomatologia SI: sono i farmaci anticolinesterasici (da assumere solo dopo una valutazione cardiologica+ECG) ed il nulla osta del cardiologo.
per "rallentare/arrestare" la progressione NO ma
per "migliorare" la attuale sintomatologia SI: sono i farmaci anticolinesterasici (da assumere solo dopo una valutazione cardiologica+ECG) ed il nulla osta del cardiologo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 26/03/2016.
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