iperestesia

Egr. PROF.
Gradirei esporre il mio caso per avere un parere di massima che finora nessuno mi ha dato.
Anno 2002,ho usato per un paio d'ore martello pneumatico per togliere intonaco dal muro del mio studio.Pochi giorni dopo avverto un discreto dolore alla spalla,visto la persistenza del dolore eseguo esame ecografico ,nessuna lesione.Il dolore continua,allora mi rivolgo ad un ortopedico che mi fà delle manipolazioni al collo .Nessun risultato utile per il dolore ma alla mano destra ,avverto un formicolio al dito mignolo.
2002 settembre, il dolore intanto era lentamente e spontaneamente sparito ,alla mano destra ho cominciato a sentire formicolio esteso a tutta la mano ,precisamente più che formicolio avverto una sensazione di esagerata sensibilità al tatto tanto da perdere la sensibilità fine, inalterata la forza , nessun dolore ,nessun bruciore .L'effetto rimane persistente allora poco dopo il mio medico mi prescrive visita neurologica.Il neurologo primario del policlinico della mia città dopo la visita mi prescrive vari esami elettromiogr.,tac alle vertebre cervicali,risonanza encefalo...Viene riscontrata spiccata artrosi cervicale con vari osteofiti e nient'altro .
2003 la situazione risulta simile alla precedente a parte un piccolo bulging a uno dei dischi cervicali.
Mi rivolgo a due neurochirurghi della mia citta' che attribuiscono a questa piccola ernia cervicale l'origine del mio disturbo.Entrambi mi consigliano l'intervento.Mi preparo per il ricovero in ospedale , avverto mio figlio che mi impedisce di farmi operare e mi mette in contatto con il primario della divisione della chirurgia della spina a Verona dove mi e' stato riferito che l'ernia cervicale era troppo modesta per essere operata e comunque non era causa della mia patologia.
2007 su consigli di un altro medico sono tornato dal neurologo.Mi sottopongo alla visita. Mi prescrive visita neuropsichiatrica",per vedere se intanto ero diventato demente" ,risonanza magnetica encefalo e un esame che non so come si chiama ,mi hanno chiuso in una stanza al buio e al silenzio per 30 / 40 minuti poi mi hanno iniettato una sostanza radioattiva e mi hanno fatto una specie di risonanza al cervello.Il medico aveva ipotizzato una degenerazione cortico-basale.
la visita neuropsichiatrica e' andata molto bene ,gli esami prescritti non hanno rilevato nulla di anomalo.
Oggi anno 2016 , il mio disturbo non e' ne peggiorato ne migliorato e nessuno mi ha detto la causa .
Ad essere peggiorato sono io che , psicologicamente parlando , dopo il grande spavento provato sono diventato ipocondriaco.Ogni sintomo mi fa pensare a qualche lesione cerebrale.
Ora a 71 anni e a 13 anni dall'inizio di questa storia , mi tengo allenato leggendo molto e giocando a scacchi on line. Mi sono allenato imparando a memoria diversi canti completi della divina commedia.
Se mi sono dilungato troppo puo anche non pubblicare questa richiesta ma ,se avesse qualche parere in merito, le sarei molto grato.
grazie
Giuseppe
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Bene sappiamo fortunatamente che non è demente !
Che strano tipo di ipotesi valutato il disturbo alla mano !

Una artrosi cercicale ed una moderata erniazione discale sono sufficienti per generare parestesie ad una mano; potrebbe avere una sofferenza radicolare cervicale oppure una neuropatia periferica forse al nervo ulnare (visto che le prime parestesia sono iniziate al V dito della mano).

Una Emg/Eng dovrebbe essere sufficiente per evidenziare dove è il problema.

Non ci sarà una indicazione all'intervento... molto bene ! ... il disturbo si tratta conservativamente con farmaci mirati alla problematica.

NB: Questo è un consulto a distanza e come tale non può sostituire una visita medica effettuata di persona.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
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la ringrazio di cuore per la celerità della risposta e per il tempo che mi ha dedicato