Notte insonne, poi sogni lucidi, ansie.... non capisco più nulla

Buongiorno a tutti.
Sono un ragazzo di 26 anni che da più di un mese ha un rapporto alquanto complicato con la notte e col dormire.
Poco più di un mese fa ho avuto una notte in cui non riuscivo a prendere sonno, zero totale, senza apparente motivo: nessuna ansia che mi preoccupasse. Alla lunga l'ansia mi è venuta davvero: "perchè non dormo? cosa ho? sono malato? non sono più capace di addormentarmi?" Quella notte mi ha "traumatizzato". Da quella notte un fatto strano: prima non riuscivo quasi mai a ricordare i sogni, dopo questo episodio li ricordo tutti perfettamente (non so se sia una cosa positiva o negativa). Alle volte però mi sembra quasi di sognare senza dormire: essere perennemente in dormiveglia, con la mente che viaggia ma in fondo cosciente. E, sempre da quella volta, quando mi metto a letto vado in "trance" in pochissimi minuti, ma al mattino sono sempre stanco e negli ultimi giorni ho sempre più sonno durante il pomeriggio. Quindi mi chiedo: ma dormo davvero o sto solo in dormiveglia? Come posso tornare a dormire tranquillamente e serenamente come fino a un mese fa?
Vi chiedo un chiarimento.
Buona giornata.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la prima cosa da fare è sapere il motivo del Suo problema e conoscere l'architettura del Suo sonno, solo dopo è possibile rincorrere ai rimedi del caso.
Pertanto il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi ad un centro di medicina del sonno per uno studio approfondito del problema, anche mediante esami strumentali specifici, per es. una polisonnografia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
La ringrazio dottore.
Stamattina ho ritirato delle analisi del sangue ed era tutto a posto, se l'informazione può aiutare.
Ma può essere qualcosa di grave o è comunque qualcosa di risolvibile?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente, ritengo che sia un problema risolvibile, dopo avere individuato la causa però, cioè dopo una diagnosi corretta.

Cordialmente