Liquido al cervello

Gentilissimi dottori,
vorrei richiedere un vostro consulto circa una paziente di circa 48 anni che nel giro di una notte ha perso parte delle sue capacità cognitive. La paziente è ricoverata da 2 giorni e i medici le hanno diagnosticato un liquido al cervello ma non si sono espressi con esattezza a riguardo perchè sono in svolgimento i dovuti accertamenti. Fra meno di 2 giorni sarà ricoverata e, premesso che inizialmente esami di tipo psichiatrico le avevano diagnosticato un crollo della personalità e le iniziali analisi e controlli non hanno riscontrato nulla di rilevante, vorrei sapere gentilmente a che cosa potrebbe andare incontro e quali potrebbero essere eventuali terapie o soluzioni mediche grazie.
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Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 153 10
Gent. mo Utente,
la Sua espressione "liquido al cervello" potrebbe, penso, far pensare ad un idrocefalo.
Tale patologia consiste nell'aumento di volume di alcune cavità presenti normalmente all'interno dell'encefalo (composto da cervello, cervelletto e tronco encefalico), occupate dal liquido cefalo-rachidiano (liquor), quindi un aumento di quantità di questo liquido.
Le cause di tale problematica sono molteplici e anche le modalità di formazione dell'idrocefalo possono essere rapide o lente.
Se la paziente ha perso in una notte parte delle sue capacità cognitive, il peggioramento è molto rapido e può far pensare ad un idrocefalo ostruttivo con aumento della pressione intracranica.
E' ovviamente impossibile dire di più in assenza di precisi riscontri diagnostici. Per quanto riguarda le opzioni terapeutiche esse dipendono dalla patologia che ha determinato l'idrocefalo (se di questo si tratta).
Se crede, invii i referti degli esami e potrò dire qualcosa in più soprattutto sulla causa che ha determinato il problema.
Cordialmente

Dott. Marco Trucco
Specialista in Neurologia e Neurofisiologia Clinica
www.marcotrucco.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
carissimo dottore,
la paziente è stat operata questa mattina ed è stato riscontrato una grave forma di tumore al cervello con centro nella zona della parola... i medici parlano di scarze possibilità che la paziente recuperi del tutto ma vorrei chiederle cordialmente se potrebbe dirmi di più al riguardo, considerando che durante l'operazione è stato esportato tutto ciò che si poteva esportare ed ora sta in sala rianimazione.
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Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 153 10
Gent. mo Utente,
mi risulta un po' difficile esprimere un parere a distanza su una paziente che non ho visto e di cui so poco o nulla.
Credo che i Medici del Reparto dove è attualmente degente e quelli che hanno curato l'intervento chirurgico siano senz'altro più qualificati per fornirLe informazioni.
Mi sarebbe indispensabile conoscere tutte le informazioni cliniche per "dirLe qualcosa di più".
Cordialmente