Diplopia con ptosi palpebrale

Buongiorno a tutti, esimi professori,
ho da sottoporvi il caso di mio suocero.

Età: 72 anni

Ha accusato i sintomi per la prima volta nel 2002, all'occhio sinistro: palpebra quasi chiusa e visione sdoppiata. Pressochè impossibile guardare fisso qualcosa, leggere o guidare.

29.10.2002 Ricovero in Neurologia per diplopia:
04.11.2002 TC orbite + TC cerebrale (senza e con contrasto) = NEGATIVO
29.10.2002 Schermo di Hess: OD = paresi retto inferiore
05.11.2002 EMG ENG: elettromiografia dx (ulna + V ditto) = NEGATIVA (no miastenia)
29.10.2002 visita oculistica
30.10.2002 RX torace
Esami sangue = AC. Anti-recettore per Acetilcolina con metodo RIA = 0,9 (< 0,8) *
20gg prima lamenta ptosi palpebrale OS risolta spontaneamente in pochi giorni
Ricomparsa in data odierna + Diplopia
(Già accaduto 40gg prima)
Esami effettuati:
- DH anti DCH
- SIC
- TDC enc – RM (?)
- EMG
07.11.2002 Dimesso

Il tutto si risolve spontaneamente ed, in difetto di diagnosi precisa, viene attribuito a stress o ad un colpo d'aria (i sintomi comparirono durante una crociera).

05.01.2004 RM encefalo + Angio RM distretto vascolare intracranico = lieve alterazione del segnale della sostanza bianca retrotrigonale a carattere specifico. Ispessimento mucoso infiammatorio nel seno mascellare di sinistra già riscontrato il 21.11.2002 (sinusopatia)

Dopo 4 anni, ricompaiono gli stessi sintomi all'altro occhio (destro):

24.07.2006 Schermo di Hess: OS = paresi retto inferiore. Prove vetro rosso = diplopia verticale nello sguardo in basso (alta variabilità)
27.07.2006 Pronto Soccorso per Diplopia

Ad oggi, attendiamo un'altra visita neurologica all'Ospedale Torrette di Ancona (la tempistica è veramente lunga...), intanto, la ptosi è quasi completamente regredita (si accentua solo se mio suocero si stanca o si innervosisce), ma la diplopia persiste ed è grave.

Stiamo cercando disperatamente di capire che cosa abbia mio suocero...finora, senza diagnosi, gli hanno prescritto solo dei ricostituenti per i nervi, che non hanno avuto alcun effetto, se non quello di deprimerlo sempre di più...a Luglio, al Pronto Soccorso, il neurologo che lo visitò, gli disse che sarebbe rimasto così tutta la vita perchè non c'era una cura...ma una cura per COSA? dato che la diagnosi non è stata formulata!!!

Scusate lo sfogo, ma, per certe cose, secondo me, ci andrebbe, oltre che ragion veduta, anche tatto e senso di umanità.

Comunque grazie in anticipo a chi mi risponderà!

Saluti =)

Silvia
[#1]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
è possibile che suo suocero sia affetto da miastenia gravis, sottotipo oculare.
La malattia si caratterizza per uno stato di debolezza muscolare a carico dei muscoli volontari, tra cui quelli che controllano l'occhio e i movimenti delle palpebre.
L'inizio della malattia può essere rapido e improvviso. I sintomi spesso non vengono riconosciuti immediatamente e perciò ina lacuni casi la diagnosi viene posta soltanto dopo più di un anno dall'esordio della malattia. In molti casi, il primo sintomo è proprio la debolezza dei muscoli oculomotori, con conseguante diplopia ad andamento fluttuante.
La diagnosi può essere effettuata tramite il test relativo agli anticorpi diretti contro i recettori colinergici, che ha una sensibilità dell'80-90%, ma nella miastenia limitata ai muscoli oculari (miastenia oculare) può essere negativo fino nel 50% dei casi: nel suo caso è già comunque debolmente positivo (0.9).
La malattia è curabile con buoni risultati con terapie sia sintomatiche che specifiche. Il consiglio è perciò di rivolgersi presso un Centro Neurologico di eccellenza (provi all'Istituto Neurologico Besta di Milano, vd. sito internet, il più impostante centro neurologico del Paese).
Solo in alcuni casi la pstosi palpebrale può essere indicatore di altre patologie, quli neoplasie del timo o polmonari, perciò per completezza effettui con il suo medico i dovuti accertamenti.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Presta. Già il fatto di aver ricevuto un'ipotesi di diagnosi renderà mio suocero più fiducioso... Proveremo sicuramente a contattare l'Istituto di Milano che ci ha indicato e vedremo.

La terrò informata!

carissimi saluti e ancora grazie!

Silvia
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Carissima Silvia,
provi anche ad eseguire un altro test di Hess Lancaster...
Lì ad Ancona, il primario di oculistica è il PROF.GIOVANNINI, davvero una brava persona e molto preparata...
Si rivolga a Lui anche a mio nome...
Ci tenga aggiornati , io condivido comunque l'ipotesi diagnostica del coillega neurologo.
a presto
SUO LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille anche a lei Prof. Marino. Vi terrò certamente informati!

Saluti cordiali

Silvia
[#5]
dopo
Utente
Utente
Carissimi dott. Presta e dott. Marino,
innanzitutto mi scuso per non avervi aggiornati prima...
L'ipotesi del dott. Presta si è rivelata ESATTA: a mio suocero è stata diagnosticata miastenia (il livello del recettore dell'acetilcolina, a ottobre 2006, aveva raggiunto il valore 4!). Con una risonanza magnetica, inoltre, gli è stata individuata una iperplasia del timo di 2 cm (correlata alla miastenia). Mio suocero ha iniziato una terapia con farmaci specifici per la miastenia e cortisone e sta attendendo di essere chiamato dall'Ospedale Torrette di Ancona per subire l'asportazione del timo.

Non ci sono parole per ringraziarVi (soprattutto il dott. Presta per la diagnosi, ma anche il dott. Marino per l'estrema disponibilità e cortesia!!!): spero solo che questo forum venga letto da sempre più persone...soprattutto da sempre più specialisti del settore, perchè tante diagnosi vengono sbagliate per anni a causa della scarsa informazione!

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Con affetto

Silvia
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