Referto rm

Salve ho 35 anni e a seguito di un tamponamento (io ero fermo e un'auto mi è venuta addosso e ho urtato violentemente la testa al parabrezza) il mio medico di famiglia ha richiesto una rm, il cui referto mi spaventa un pò! Per favore potrebbe aiutarmi a capire? Le scrivo il referto:
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO
Significativa immagine lesionale ad elevato segnale nelle sequenze a lungo TR, peraltro apparentemente priva di effetto massa, con interessamento della sostanza bianca temporale destra antero laterale rispetto al corno temporale del ventricolo dello stesso lato; ulteriori aree con le stesse caratteristiche di segnale sono apprezzabili postero-superiormente e lateralmente ai trigoni in sede parietale profonda (di dimensioni significative e con segni di iniziale confluenza); altre immagini più piccole ma non puntiformi si apprezzano in regione sottocorticale biparietale con maggior numero di immagini a destra; fronto laterale anteriore soprattutto destra, fronto insulare profonda prevalentemente sn. Notevole interessamento delle corone radiate soprattutto in sede bifrontale prevalentemente anteriore con modesta prevalenza destra. La distribuzione lesionale non appare tipica: nonostante il coinvolgimento temporale evidente a destra e quello della sostanza bianca iuxtaventricolare, non sembrano apprezzarsi altri sedi tipiche per quadri demielinizzanti (fossa posteriore, interfaccia callososettale). Tentorio nella parte anteriore fortemente angolato superiormente, fossa posteriore verticalizzata con incremento dimensionale delle cisterne cerebellari superioe inferiore, variante anatomica. Ai limiti superiori della norma anche la cisterna soprasellare parzialmente erniata all'interno della metà superiore della loggia ipofisaria (sella vuota parziale).
Nell'attesa di una Vs cordiale risposta, La ringrazio anticipatamente!
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Dr. Alessandro Aiello Radiologo 808 21 2
Gentile Utente,
dato il rilievo di queste aree di alterato segnale appare in prima istanza necessaria una consulenza specialistica neurologica per cercare di mettere in relazione i reperti RM con una eventuale obiettività clinica.
Fondamentale anche un'accurata anamnesi circa la sua storia clinica (precedenti disturbi?).
Utile, ove non siano state date ulteriori indicazioni nel referto (sulla base del quale non è possibile in questa sede esprimere un giudizio senza visualizzare le immagini), sottoporre l'esame a valutazione specialistica neuroradiologica.
Da ciò potrebbe anche scaturire l'esigenza di completare l'esame con mezzo di contrasto (nel referto non si evincono riferimenti all'uso del mezzo di contrasto) e/o sottoporLa ad altre indagini strumentali e di laboratorio.
Programmi le consulenze specialistiche.
Ci aggiorni se vuole.
Cordialità.

Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)