Uno strumento chiamato accommotrac che utilizza il biofeedback visivo

gentili medici sono un ragazzo di 25 anni a seguito di un forte stress psicofisico avvenuto 5 mesi fa ho avuto una forte astenopia e aumento della miopia di circa 0,75 diottrie su entrambi gli occhi con difficoltà di messa a fuoco anche da vicino. la mia miopia è di 7 diottrie su entrambi gli occhi.è comparsa anche una fastidiosa blefarite.
ne l'oculista ne il neurologo ne l'ortottista hanno trovato niente di alterato.
ho eseguito p.e.v., test da stimolazione ripetuta sul nervo ulnare ,campo visivo, visita ortottica. mi hanno detto che sarebbe passato tutto da solo ma dopo 5 mesi è tutto come prima. vorrei sapere se c' è un esame per valutare i muscoli estrinseci dell'occhi e la funzionalità del musciolo ciliare .la visita in ciclopegia è necessaria? ho sentito della riabilitazione visiva mediante esercizi di rinforzo muscolare e uno strumento chiamato accommotrac che utilizza il biofeedback visivo per ridurre lo spasmo da accomodazione. abito a perugia e vorrei sapere a chi posso rivolgermi per fare riabilitazine visiva .
grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
in primis l'unica soluzione è la correzione a permanenza e totale dell'ametropia in oggetto!!
L'accomodazione e' quel meccanismo fisiologico che permette all'occhio di variare la messa a fuoco tra cose vicine e cose lontane. Per una visione nitida è necessario che i raggi luminosi convergano in un punto preciso della retina. Si sa anche che è compito delle lenti convesse (positive) operare questa convergenza. Ma se i raggi provengono da lontano (e sono quindi più o meno paralleli) la lente deve avere una curvatura; se invece provengono da vicino, la curvatura deve essere maggiore.
Da questo processo dipende quindi la corretta focalizzazione degli oggetti, posti a diversa distanza; responsabile di tale processo e' il cristallino ( lente biconvessa posta tra la camera anteriore e posteriore dell' occhio, “legata” al muscolo ciliare da una serie di fibrule, Zonula di Zinn, la cui tensione o rilassamento genera un eccesso della curvatura o una riduzione della stessa ).
Lo stimolo primo alla messa in moto del'accomodazione è la defocalizazione fasica e multipla delle immagini in regione maculare al variare del punto oggetto dall'occhio stesso,ma non solo anche in deficit ametropici non corretti!!
Infatti per una mancata e/o errata correzione ametropica,le immagini saranno sempre non a fuoco sulla retina,lo stimolo arriverà sempre al cervello che comanderà sempre il muscolo ciliare a "tentare" di mettere a fuoco!
Questa è la genesi del "crampo" del muscolo ciliare che ingenera uno spasmo accomodativo,bloccando il cristallino in una posizione atensionale ed il cristallino,che è una lente,ingenera una miopia da spasmo inesistente e che spesso fa sbagliare anche la correzione!!!
QUINDI VISITA OCULISTICA IN CICLOPLEGIA,PER ELIMINARE QUESTO FALSO POSITIVO,E CORREZIONE TOTALE!!!!!
Un caro saluto

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta e per la sua disponibilità.
la visita in ciclopegia comporta dei rischi per il paziente?
inoltre vorrei sapere se esistono tecniche di allenamento per ridurre l'affaticamento visivo specie nei soggetti che studiano o lavorano al pc. ho sentito parlare dello strumento accommodotrac per il muscolo ciliare e della ginnastica per i muscoli estrinseci dell'occhio.
grazie
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