Difetto di convergenza, offuscamento visione, mal di testa

Ho 19 anni e da agosto 2009 vivo con un tremendo mal di testa (in particolar modo un dolore alla parte sinistra), Il problema che più mi preoccupa è la vista.. durante il giorno almeno 5/6 volte è come se la vista mi si offuscasse e non riuscissi a mettere a fuoco correttamete.. da vicino non vedo molto bene.. ma dalla visita oculistica mi è stato solo detto che ho un difetto di convergnza per cui osservando le cose ad una distanza ravvicinata tendo a vederle doppie..(cosa che prima non mi accadeva). Sono miope e porto gli occhiali er vedere da lontano).. Le visite oculistiche che ho eseguito sono state 2.. Una ad agosto dove mi sono stati aumntati i gradi nelle lenti per la miopia.. e una questo febbraio . In più ad agosto ho fatta una risonanza magnetica.. (senza mezzo di contrasto) Con esito negativo.. Sono molto preoccupata per la vista.. ho paura che possa essersi creata una massa tumorale..(come riferito ad uno dei vostri neurologi)
Cordiali saluti
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima mia quasi compaesana,
spero che le visite refrative oculistiche siano state fatte in cicloplegia totale!!
Faccia degli esami anche della tiroide!!ù
Quando vuole può contattarmi per qualsiasi chiarimento!!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.. gli esami della tiroide sono risultati regolari, scusi la mia ignoranza.. cosa intende con in cicloplegia totale'?!!
Grazie ancora
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
Le visite refrattive,specialmente ai bambini,devono essere effettuate in CICLOPLEGIA TOTALE!
I farmaci dotati di attività cicloplegica disponibili sono l’atropina, l‘omatropina,il ciclopentolato e la tropicamide. Per ottenere una cicloplegia profonda e stabile SI FIGURI che la tecnica più sicura consiste nell’instillazione di una goccia di atropina allo
0,5% 2 volte al giorno per 5 giorni prima dell’esame. La cicloplegia che si ottiene in questo modo è praticamente totale e poco fluttuante; purtroppo ha l’inconveniente
di alterare la visione per una e a volte due settimane, in quanto la paralisi del muscolo ciliare permane per altri 8-10 giorni. Pertanto è un provvedimento che viene riservato solo a casi particolari o dubbi, in cui sia assolutamente indispensabile una abolizione pressoché totale della capacità accomodativa(OVVIAMENTE MASSIME IN OFTALMOLOGIA PEDIATRICA!!). Tuttavia, è un poco meno efficace in occhi fortemente pigmentati. Non è invece avveduto,né dà particolari vantaggi, impiegare la concentrazione all’ 1%, a causa dei possibili effetti tossici sistemici.
Il protocollo attualmente più seguito per ottenere una cicloplegia abbastanza marcata consiste nell’uso di farmaci di sintesi,il ciclopentolato o la tropicamide;
alcuni rifrazionisti preferiscono associare i due farmaci, ma non vi è una chiara dimostrazione che questa associazione sia realmente vantaggiosa, salvo che nelle
iridi scure, ove trova impiego elettivo.
Il ciclopentolato all’1% dà una paralisi dell’accomodazione rapida e paragonabile
a quella ottenuta con l’atropina.
Normalmente sono sufficienti 2-3 instillazioni a distanza di 30-45 minuti, e il massimo dell’effetto è raggiunto dopo circa 2 ore. La paralisi accomodativa dura da 6 a 24 ore. Data la sua potente azione e la sua durata relativamente limitata, il ciclopentolato è il farmaco di scelta quando si voglia ottenere una cicloplegia marcata ed eliminare praticamente ogni residuo accomodativo. È quindi il farmaco più indicato in chirurgia rifrattiva,
anche perché raramente dà reazioni allergiche.
Come già sottolineato, in soggetti in età infantile può dare reazioni di tipo psicotico, mentre negli adulti può provocare leggeri stati di ottundimento del sensorio, sensazione di vertigine, raramente acufeni e cenestopatie.
Per le schiascopie di routine, specie quelle fatte per prescrivere occhiali, nelle quali non è richiesta una paralisi accomodativa particolarmente marcata, viene
largamente impiegata la tropicamide,che ha il vantaggio di una azione rapida e poco duratura. Instillata all’1% ogni 10-15 minuti per 4-6 volte (riducendo la
frequenza con l’aumentare dell’età), mantiene una buona paralisi per circa 30-40 minuti, tempo sufficiente per un accurato e completo esame rifrattivo. La durata
d’azione è di 2-6 ore, consentendo quindi al paziente di tornare rapidamente alle sue occupazioni. La maneggevolezza della tropicamide, la breve durata d’azione
e la rara incidenza di affetti collaterali o sistemici (è però forse lievemente più allergogena del ciclopentolato), ne fanno il farmaco di scelta per praticare cicloplegie negli studi e ambulatori oftalmici.
Tuttavia, la breve durata d’azione richiede che l’esame venga praticato al tempo stabilito; in caso di contrattempi o ritardi,l’unica cosa da fare è continuare la somministrazione al ritmo di una goccia ogni 10-15 minuti, sino a che non si inizia l’esame.
Quindi capisce che la cicloplegia non è una goccia e VAI,altrimenti in questi modi i falsi positivi DA SPASMI ACCOMODATIVI più o meno marcatai fanno avere valori fluttuanti refrattivi e qundi NON VERI!!!!
Un caro saluto

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio veramente molto per la sua spiegazione dettagliata.. A me non sono state messe gocce nella seconda visita, per cui da quando posso dedurre non mi è stata effettuata la visita come mi ha spiegato lei.
Cordiali saluti.
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