Cataratta: decorso post operatorio

Buonasera,
mia madre (aa.79) è stata operata di cataratta mercoledì scorso. Il giorno dopo, tolta la benda, riferisce di vedere sdoppiato, ed oggi sono passate più di 48 ore non si vedono segni di miglioramento. In casa vede tutto sfuocato, senza riuscire a distinguere le cose. Poi guardando fuori la finestra, da lontano, continua a vedere sdoppiato.
Chiedo se è trascorso troppo poco tempo, se tutto questo è normale.
Il dottore che ha tolto la benda, ha controllato e ci ha detto che l'intervento è andato bene. Mia madre è ovviamente in trattamento con colliri!
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gentile Utente,
potrebbe esserci un lieve edema corneale (infiammazione) che può verificarsi nei primi giorni dopo l'interventa.
Dica a sua madre di continuare ad utilizzare i colliri prescritti e vedrà che ogni giorno noterà un miglioramento.
Mi tenga informato
Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la Sua risposta.
I colliri sono Tobradex e Voltaren Ofta. Entrambe da somministrare 4 volte al di. Continua a vedere sfuocato e noi abbiamo paura che il cristallino artificiale non corregga bene la vista.

Devo dire che prima dell'operazione mia mamma era tenuta sotto controllo per assottigliamento corneale ed ha effettuato diversi OCT di controllo, dal 2008 ad oggi che tutto sommato hanno evidenziato su un assottigliamento, ma anche una condizione di relativa stabilità.

Inoltre a causa della possibilità di glaucoma, metteva tutte le sere una goccia di Duotrav ciascun occhio.

Secondo l'oculista che ha operato l'abbassamento della vista era dovuto alla cataratta.

Il fatto che adesso la vista sia sfuocata, può essere legata alle patologie già preesistenti?

Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la Sua risposta.
I colliri sono Tobradex e Voltaren Ofta. Entrambe da somministrare 4 volte al di. Continua a vedere sfuocato e noi abbiamo paura che il cristallino artificiale non corregga bene la vista.

Devo dire che prima dell'operazione mia mamma era tenuta sotto controllo per assottigliamento corneale ed ha effettuato diversi OCT di controllo, dal 2008 ad oggi che tutto sommato hanno evidenziato su un assottigliamento, ma anche una condizione di relativa stabilità.

Inoltre a causa della possibilità di glaucoma, metteva tutte le sere una goccia di Duotrav ciascun occhio.

Secondo l'oculista che ha operato l'abbassamento della vista era dovuto alla cataratta.

Il fatto che adesso la vista sia sfuocata, può essere legata alle patologie già preesistenti?

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Intanto se era in cura con il Duotrav non deve sospenderlo anche se instilla gli altri colliri, altrimenti potrebbe alzarsi la pressione oculare.
La vista sfuocata, comunque, ritengo sia dovuta ad una temporanea infiammazione dovuta all'intervento chirurgico.
L'intervento di cataratta si esegue con una chirurgia ambulatoriale e molto rapida, MA è un intervento di microchirurgia che richiede da parte del Chirurgo una lunga esperienza ed elevata concentrazione, NON è un intervento banale.
Come tutti gli interventi di alta chirurgia, quindi, ha un suo decorso post operatorio che può variare da un paziente all'altro.
Si tranquillizzi, segua le indicazioni del suo chirurgo oculare e noterà presto un miglioramento.
Buona serata
[#5]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottor Orione,

sono passati ormai quasi quattro mesi dall'intervento di cataratta di mia madre e la situazione non è migliorata.

Mia madre con OD vede tutto ma, rispetto all' OS (che ha anch'esso la cataratta), vede in maniera più luminosa ma anche meno nitida. Da vicino poi, con OD ha difficoltà nel leggere scritte piccole, oppure ad esempio, nell'infilare il filo da cucire nella cruna dell'ago.

Mia madre, dopo circa un mese e mezzo dall'intervento, ha sostituito la lente di OD degli occhiali multifocali, con una nuova lente, tuttavia non riesce a mettere a fuoco da vicino.

L'oculista, osservando la lente, ha notato che è stata costruita con il fuoco da vicino in corrispondenza del bordo, per questo la lente in OD andava rifatta.

Ma i problemi in OD relativi alla visione da vicino, sono continuati ad esistere, anche senza occhiali multifocali e adottando delle semplici lenti per sola lettura.

A causa di ciò quest'estate, mentre eravamo in villeggiatura, abbiamo chiesto il parere di un altro oculista, di vecchia conoscenza.

Da questo dottore, siamo stati indirizzati a fare un campo visivo computerizzato, dal quale è emerso che in OD una striscia verticale di non sensibilità alla luce, nel quadrante in basso a destra, cosa che non era presente nell'ultimo campo visivo risalente al 2006.

Si, proprio dal 2006, infatti mia madre non aveva fatto più alcun campo visivo perchè l'oculista che la ha operata, basava la sua indagine sull'OCT che sosteneva essere un esame più oggettivo della semplice perimetria computerizzata, in quanto soggetta ad errori del paziente.

Alla fine delle nostre indagini, sembrerebbe (più pareri sono concordi), che la situazione si potrà normalizzare solamente dopo un ulteriore intervento di cataratta anche in OS.

Al momento infatti, ci hanno spiegato, i due occhi inviano percezioni diverse al cervello ed a questa diversità, anche il cervello di un giovane si abituerebbe con difficoltà, a maggior ragione questo vale per una persona di quasi 80 anni.

Il problema è che mia madre ha paura (sicuramente la avrei anche io) di un ulteriore intervento di cataratta in OS.

Attualmente continua a mettere tutte le sere Duotrav, in più a mesi alterni una scatola di Kronek (compresse). Io le compro flaconi di mirtillo (100%) che lei prende a piccole dosi giornaliere.

Quanto alla buona riuscita dell'intervento, tutti i medici sono stati concordi. Quanto invece all'entità dell'astigmatismo post operatorio esso risulta pari a 1.5 in OD, ad eccezione dell'oculista che ha operato che riscontra invece un valore di 1.0. Si tratta comunque, come ci ha spiegato il nostro ottico, di un astigmatismo di segno opposto a quello che mia madre aveva OD prima dell'operazione e comunque è meglio che l'astigmatismo sia di tipo miopico piuttosto che di tipo ipermetrope.

Riepilogo dati OCT (2010/2011/2011): Spessore centrale: 282/284/291 (micron) - Volume Cube: 9.4/9.3/9.5 (mm3) - Spessore medio: 260/257/263 (micron).

Mi scuso per essere stato molto lungo nella descrizione, volevo chiedere se effettivamante abbiamo fatto tutto il possibile, oppure se possiamo tentare qualche altra strada.

Grazie in anticipo.

Un cordiale saluto.
[#6]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
La striscia verticale potrebbe essere dovuta ad una opacità o ad una piega della capsula posteriore del cristallino.
I colleghi che hanno visitato sua madre hanno escluso questa possibilità?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,

grazie per la Sua tempestiva risposta. Nessuno degli oculisti che abbiamo interpellato ha mai avanzato l'ipotesi di opacità o pieghe nel cristallino.

L'oculista che abbiamo consultato ad agosto, durante la nostra villeggiatura, prima di chiedere il campo visivo, ha comunque effettuato una visita a fondo in OO a mia madre e, se avesse trovato qualcosa di anomalo, forse ce lo avrebbe detto!

Invece, ci ha rassicurato circa la buona riuscita dell'intervento di cataratta. Tuttavia, rispetto all'oculista che è intervenuto chirurgicamente, non si è trovato in accordo sul tipo di indagini condotte: l'OCT non è un esame sostitutivo del campo visivo, semmai complementare.

Il fatto che mia madre non veda bene da vicino, ci ha spiegato, è dipeso dal fatto che al cervello non giungono più percezioni visive per la mancanza di recettori sulla superficie della retina (la striscia verticale appunto) e, ad oggi, non si può fare nulla per risolvere questo problema, al massimo si può cercare di evitare che vi siano ulteriori peggioramenti in futuro. Le nostre indagini si sono fermate a questo punto!

Volevo chiederLe allora se esiste una sintomatologia che ci possa indirizzare invece verso l'ipotesi di opacità o pieghe del cristallino.

E' importante per noi continuare a ricercare la verità, se solo avessimo un indizio da dove riprendere le indagini.

La ricerca della verità, non significa la guarigione a tutti i costi: è chiaro che in un'occhio dove è presente un'escavazione (sebbene di tipo ereditario) e che ha in precedenza minacciato glaucoma, anche se tenuto sotto controllo pressorio costante, può darsi che non abbia più la possibilità di recupero, oltre a quanto siamo riusciti finora ad ottenere!

La ricerca della verità, serve comunque per stare tutti noi più tranquilli, sapendo che più di quanto era nelle nostre possibilità, non potevamo fare ...

Ultima cosa: mia madre senza occhiali ha un senso di fastidio in OD (l'occhio operato) che scompare appena mette gli occhiali.

Grazie in anticipo per la Sua cortese risposta.

Un cordiale saluto.
[#8]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Gent.mo,
a questo punto senza aver visitato sua madre non posso azzardare una diagnosi.
Si deve fidare di quello che le hanno detto i colleghi che l'hanno visitata, io posso solo fare ipotesi, solo con una visita potrei darle risposte precise.

Cordialmente