Spessore corneale cross linking

Gentili dottori,
sono una ragazza di 24 anni ed ho un cheratocono ad entrambi gli occhi(anche se al sinistro sembra più un semplice astigmatismo irregolare per ora).
Al sin ho un astigmatismo di circa 1.50 ma con aberrazioni(sdoppiamento,immagini oblunghe,soprattutto di sera,di giorno vado anche senza occhiali)e al destro circa 4.75 con lo stesso problema per quanto riguarda la qualità visiva.
Ho fatto l'ultima tomografia corneale a fine luglio e da aprile non era cambiato nulla.il mio oculista infatti,dato che io ero propensa a procedere subito con il ccl o quanto meno con anelli intrastromali,mi ha detto di aspettare perchè se la situazione rimane stabile bastano le lenti a contatto.
Mi ha detto anche che ho uno spessore corneale buono,e ricordo perfettamente che mi ha detto "nel punto più stretto è di 392".documentandomi però ho letto che lo spessore corneale deve essere max 400micron se un giorno volessi fare il cross linking.e adesso sono un po' confusa perchè non so se fidarmi del mio medico o rivolgermi ad un altro.
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Cara ragazza,
attualmente con il Cross Linking transepiteliale possiamo trattare anche spessori corneali sotto i 400 micron.
Il cross linking, inoltre, oltre a fermare la progressione del Kcono, in molti casi, migliora la qualità visiva regolarizzando il profilo corneale.

Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
grazie per la sua risposta così veloce dottore!
mi ero allarmata in quanto credevo che quei parametri di spessore valessero anche per il transepiteliale.
Ma quest'ultimo è efficace come quello con la rimozione dell'epitelio?perche mi pare di aver capito che ci sono dei pareri discordanti.io so che il mio oculista effettua il transepiteliale,e mi ha detto che come procedura è più semplice e che il paziente non ha alcun tipo di problema dopo il trattamento.inoltre pare che su alcuni pazienti ha riscontrato un recupero molto veloce ed un miglioramento del visus con diminuzione delle aberrazioni.
Ma altre campane che ho sentito non erano d'accordo.
Vorrei capire quali sono le differenze di risultato tra queste due tecniche.
Grazie per l'attenzione e pe la pazienza:-)
[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Il trattamento Transepiteliale penetra un po' meno in profondità nella cornea, ma ha un ottimo risultato nella diminuzione delle aberrazioni.

Buona serata
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