Un grave incidente stradale, ho avuto il secondo episodio

Ho 45 anni e sono affetto dalla nascita di ambliopia congenita da esotropia in OS con anissimetropia (fisso con l’OD; l’OS è escluso dalla visione binoculare). Il visus è: OD Vn = 10/10; OS Vn = 1/20 non elevabile con lenti.
In data 04.11.1994 ho avuto il primo episodio di corioretinopatia sierosa centrale all’OD: da visita oculistica, risultava a livello maculare distacco di epitelio pigmentato retinico con lieve assottigliamento a livello foveale. Mantenuto il visus all’OD: Vn = 10/10. Da F.A.G. del 21.11.1994 risultava la presenza di lieve fluorescenza in zona para-maculare. Da visita di controllo in data 16.12.1994 l’epitellio in OD si era riappianato ed il visus all’OD è ritornato nella norma Vn = 10/10.
In data 15.12.2004, appena ripresomi da un grave incidente stradale, ho avuto il secondo episodio di corioretinopatia sierosa centrale all’OD: da visita oculistica, si consigliava F.A.G.. Mantenuto il visus all’OD: Vn = 10/10. Da F.A.G. del 23.12.2004 risultava quadro compatibile con corioretinopatia sierosa centrale all’OD. Da F.A.G. + I.C.G.A. del 17.03.2005 risultava DEP maculare in esiti di corioretinopatia sierosa cronica all’OD. Da visita di controllo in data 15.07.2005 risultava distrofia dell’epitellio pigmentato con DEP in OD, con acuità visiva all’OD inalterata: Vn = 10/10.
Essendo in posizione centrale (pericolosa) e non essendo stato identificato un punto di fuga preciso, non è mai stata eseguita una fotocoaugulazione laser. Mi è stato solo consigliato in fase acuta un diuretico (DIAMOX) e poi controlli periodici.
Ora dopo una visita e OCT eseguiti il 20.12.2007, risulta ancora una leggera presenza di liquido, anche se il Visus all'OD è rimasto inalterato e non vedo immagini distorte.
Essendo secondo l'oculista una situazione ormai cronica, potrei avere col tempo una alterazione atrofica dell'epitellio pigmentato e quindi grave riduzione della vista.
Sono molto preoccupato soprattutto perchè io ho solo l'occhio destro.
Si può fare qualcosa per evitare l'atrofia?
Nessuna terapia medica può essere di aiuto?
La Fotodinamica è indacata?
Io abito a Padova; è meglio che mi rivolga ad un centro specializzato?
Sapreste indicarmelo o a chi rivolgermi?
Grazie.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
CARISSIMO,
direi che assolutamente deve recarsi presso un centro referenziato, a Padova è davvero molto bravo e collabora attivamente con questo sito il PROF DIEGO MICOCHERO, al quale può rivolgersi con estrema serenità a mio nome
a presto ed in bocca al lupo
suo
PROF LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Gentile paziente,
non si deve preoccupare dell'atrofia dell'epitelio pigmentato della retina,pensi che ne esiste una costituzionale,quindi connatale e come l'altra sine materia dal punto di vista funzionale.
La corioretinite sierosa centrale o Sindrome di Masuda è elettivamente diagnosticabile ,sia in fase acuta che per descrivere gli esiti distrofici dell'epitelio pigmentato retinico ad essa ascrivibili,appunto solamente con la FAG.
Inoltre, essendo tipica di persone molto ansiose e/o stressate,bisognerebbe regolare anche questo aspetto costituzionale di tali pazienti,altrimenti vi possono essere episodi subentranti che scelgono come bersaglio la retina per una questione che è caratteriale e quindi connaturata al paziente stesso.
In questi casi si deve pensare a trattare i pazienti anche con piccole dosi di benzodiazepine(tranquillanti minori)e/o con sedute fotocoagulative.
Sono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
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