Scompenso corneale in seguito interventento di cataratta.

Salve a tutti.
Chiedo un consulto per mio nonno (80 anni) che ha subito un intervento della cataratta lo scorso 24. Premetto che mio nonno è un individuo con problemi di fibrillazione.
il dottore ha evidenziato un decorso normale nella visita del giorno successivo, ma mio nonno ha continuato a lamentare problemi di vista tanto da ritornare dal dottore il 27 e riscontrando uno scompenso corneale.
Gli sono stati prescritti Cebion, Cortal, Betabiobtal collirio, Edenorm collirio e Diamox.

Mio nonno pur continuando ad assumere le gocce continua a lamentare problemi di vista e dolori, specialmente al mattino.

Inoltre essendo una persona anziana e' molto preoccupato della sua condizione e vorrebbe capire cosa significa esattamente uno scompenso corneale, come curabile e se la terapia è adeguata.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 794 24
Caro ragazzo lo scompenso corneale e' legato al fatto che la cornea perde la sua trasparenza perche' si imbibisce di acqua (edema del tessuto) perche' perde la sua impermeabilita' che e' legata allo strato formato dalle cellule endoteliali, cioe' quelle dello strato piu' interno della cornea rivolto verso la camera anteriore e il liquido in essa contenuto; una alterazione di questo strato di cellule legata o al trauma chirurgico o alla perdita numerica di queste cellule legata all'eta' puo' portare ad uno scompenso corneale; la terapia medica e' sicuramente adeguata ma non sempre riesce a risolvere la situazione (questo dipende dal grado di danno numerico che hanno avuto le cellule endoteliali corneali); nei casi non risolvibili con terapia medica l'unica soluzione e' quella chirurgica del trapianto corneale endoteliale.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910