Uveite anteriore bilaterale

Gentili dottori, mia sorella soffre da circa 2 anni di uveite anteriore bilaterale, inoltre è risultata positiva al B51 ma non ha mai avuto altri sintomi legati alla sindrome di behcet. I medici che l'hanno in cura non hanno ancora capito da cosa è scaturita. Attualmente ha una cataratta molto forte e ha ipertono in entrambi gli occhi, stà prendendo Metotrexate 15 mg da circa 3 mesi e mezzo più il Deltacortene più vari colliri per la pressione. Volevo sapere se ci sono dei centri validi anche all'estero e magari uno specializzato in Italia. Grazie e Saluti Fabrizio
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Fabrizio,
per piacere le assicuro che fare una diagnosi e una terapia nelle uveiti, soprattuto in quelle a base immunitaria è cosa non semplice e spesso l'approccio è multidisciplinare...
Gli oculisti italiani sono davvero molto bravi...glielo assicuro io che ho lavorato un pò dovunque...
per cui ci invii qualche dato in più della sorella...
Centri di Eccellenza per le UVEITI ce ne sono diversi
tra i quali

dott GIULIO MODURATI
HC SAN RAFFAELE MILANO
0226431

PROF SECCHI
CLINICA OCULISTICA UNIVERSITA' DI PADOVA


aspettiamo comunque che il dott SIRAVO e il dott PASCOTTO, ci indichino anche altri centri più vicini a LEI

a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Caro signore,
ci sono varie tipologie delle uveiti e della loro interconnessione con paricolari immunoistotipi del sistema HLA.
Nel 1983 fondai a Pisa presso la Clinica unoversitaria il centro Uveiti,che ho diretto dal 1987 e che poi,quando sono andato a dirigire un'alro servizio,non più a Pisa,nel giro di due anni fu chiuso.
E' vero che l'HLA B 51 è essenzialmente connesso con la Malattia di Bechet,ma nonn solo.
Infatti possiamo così riassumere le principali cause di uveite:
etiologia sconosciuta 61.5%
uveiti immunologiche 20%
uveiti infettive 18,5%
Tra quelle immunologiche, nello studio HLA-malattie, la definizione genomica HLA permette di affinare la predittività immunogenetica a livello di specifici motivi di sequenza ed è molto utile nella definizione della frazione eziologia di suscettibilità a patologie immuno-mediate quali il diabete mellito insulino-dipendente, il morbo celiaco, l’artrite reumatoide, l’uveite, la spondilite anchilosante (non tutti gli alleli HLA-B*27 sono ugualmente di rischio), il morbo di Behçet (non tutti gli alleli HLA-B*51 sono considerabili di rischio) ed altre condizioni ancora in fase di studio.
Quindi non tutto è strettamente collegato ed automatico,come la frequenza ad esempio di connettivopatie e forme fruste di vasculiti immunodisrettive non Bechet-correlate tipiche dell'HLA B 51 e spesso con un periodo di latenza sintomatica di più di un lustro eccezion fatta per le uveiti.
Sono a completa sua disposizioneper qualsiasi chiarimento.
Mi può contattare ai siti web sotto riportati.
Cordialità.
http://siravoduilio.beepworld.it
Celiachia

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto