Miopia e primi occhiali

Salve, intanto volevo scusarmi nel caso non dovessi postare la domanda in modo corretto, in quanto sono un nuovo iscritto e questo è il mio primo consulto.
Comunque sono un ragazzo di 18 anni compiuti da poco, già un po' (un bel po') di tempo ho notato di avere problemi di vista guardando da lontano, ma per vari motivi non ho mai fatto nessuna visita fino alla scorsa settimana, in previsione della visita oculistica per la patente.
Sono andato dall'ottico che inizialmente mi ha fatto guardare in un macchinario e poi mi ha fatto leggere delle lettere su uno schermo luminoso cambiando di volta in volta delle lenti fino a quando non ero in grado di leggerle. Dopo la visita mi ha diagnosticato una miopia di 3,50 ad entrambi gli occhi e mi ha ordinato gli occhiali.
Ieri li ho ritirati e ho subito notato che sulla prescrizione c'era il 3,50 sbarrato con sopra un 3,25, li metto e avverto qualche giramento di testa iniziale e un po' di fastidio agli occhi, tutto normale da quello che ho letto. Accendo la tv e noto che per la prima volta "ci vedo veramente", poi però noto anche di non vedere subito bene per esempio i giorni della settimana sul calendario da circa 2,5/3 metri e che quando tolgo gli occhiali vedo peggio di quando non li avevo proprio. Oggi è il secondo giorno, i mal di testa e i fastidi sono praticamente finiti ma comunque ancora mi sembra di non vedere "perfettamente". Secondo lei è normale? E' una questione di adattamento oppure mi hanno prescritto una gradazione sbagliata? Inoltre, potrebbe anche essere una mia impressione, mi sembra di non riuscire a mettere subito a fuoco gli oggetti lontani e, dopo averlo fatto, quando torno a guardare vicino gli occhi avvertono un po' di difficoltà.
Grazie.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi sembra IPERCORRETTO
vada dela medico oculista ed esegua la visita medica con le gocce di collirio midriatico...

secondo me abbiamo buttato via un po’ di soldi...

e poi partire da 0 a 3,50

e’ cose se l’esame della patente lo facesse su una FERRARI

e’ un po’ troppo

non crede??

Le allugo un mio appunto che trova tra i blog di MEDICITALIA

Nel mondo ci sono davvero miliardi di smartphone, tablet e personal computer. Sempre piu’ ragazzi si avvicinano al mondo digitale, i social network, facebook, twitter, i tablet e i telefonini fanno parte ormai del nostro corpo come un braccio o una mano.



Gli smartphone vengono usati anche mentre si mangia, si è al lavoro o a scuola, ci si fa la barba o ci si trucca, per troppe ore durante la giornata.

Questa modernizzazione e digitalizzazione così rapida crea conseguenze: il 21% dei ragazzi tra 18 e i 25 anni è MIOPE, e si prevede questa percentuale arriverà al 40% nei prossimio decennio.

I MEDICI OCULISTI di tutto il mondo si sono allarmati come di fronte ad una vera e propria epidemia di miopia.

Il primo grido d’allarme è stato lanciato nel maggio 2012 da uno studio australiano pubblicato su The Lancet.

Lo studio, effettuato nell’Asia del miracolo economico (Cina, Giappone, Taiwan, Singapore, Hongkong, Corea del sud) mostrava che alla fine del percorso scolastico addirittura il 90% dei giovani delle zone urbane non aveva più una perfetta acuità visiva, e presentava un qualche difetto visivo, prevalentemente una lieve miopia.

Nella miopia c’è naturalmente in ballo una predisposizione genetica.

Ci sono “famiglie di miopi”, anche per questo vizio di rifrazione può essere applicato il famoso binomio eredità/ambiente.

Trascorrere tante ore al chiuso davanti al computer, navigare su Internet, inviare sms e giocare ai videogames sono comportamenti che affaticano la vista dei nostri ragazzi e soprattutto dei nostri bambini.

Inoltre, l’utilizzo costante ed assiduo degli smartphone aggrava di certo la situazione.

La culla della miopia sono le civiltà che hanno sviluppato la scrittura (io affermo spesso: “dove c’e’ miopia c’e’ cultura...”).

L’evoluzione della specie umana non ce la fa a star dietro alla rapidissima evoluzione tecnologica. L'occhio umano non e' stato in grado di evolversi così rapidamente, di adattarsi.

i nostri occhi sono fondamentalmente quelli di un uomo di 2000 anni fa, cacciatore e nomade, che utilizzava gli occhi soprattutto per vedere da lontano.

Oggi in Europa una persona su tre soffre di una miopia più o meno marcata, vale a dire che siamo arrivati ad una percentuale del 35% contro il 20% degli anni Settanta e il 10% degli anni 30.

Ma per il diffondersi così rapido della miopia è stata ipotizzata anche un’altra causa: la scarsità di luce naturale.

Due studi pubblicati su Ophthalmology (realizzati uno a Taiwan, l’altro in Danimarca) hanno mostrato che se i bambini trascorrono più tempo all’aperto si riduce il rischio di miopia, perché la dopamina, un neurotrasmettitore prodotto nella retina sotto l’effetto della luce naturale, gioca un ruolo cruciale nella buona trasmissione delle immagini al cervello, e sembra anche che sia in grado di evitare una crescita eccessiva dell’occhio dalla nascita ai 25 anni, il cosiddetto “occhio troppo lungo” che rende l’occhio miope.

I bambini quindi non devono rimanere a lungo in ambienti confinati sia in casa che nelle aule scolastiche. La luce naturale sicuramente previene la miopia.

Un altro effetto spiacevole è causato dalla cosiddetta luce blu.
La luce blu è parte dello spettro solare e naturalmente viene diffusa dal sole, ma la luce artificiale, i Led, gli schermi degli smartphone, dei tablet, e altri videogiochi o gadgets riescono a emettere radiazioni Blu anche il 30% in piu’ di quella presente in natura.

La Luce Blu ha una lunghezza d’onda corta e quindi una maggior frequenza ed energia, che provoca sfocatura e una riduzione di contrasto sulla Retina.
E’ stato dimostrato che la lunga esposizione alla luce blu che provoca rossore e irritazione agli occhi, secchezza, affaticamento e visione offuscata , oltre a mal di testa e a disturbi del sonno, con alterazione del ritmo sonno/veglia.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Ok grazie mille, comunque oggi sto alla fine del terzo giorno e su per giù non ho notato molti cambiamenti. Comunque se dovesse essere ipercorretto non dovrei comunque vedere (più che) perfettamente? A me sembra che è come se mi mancasse ancora 0,50 o giù di lì.
Comunque ho anche notato che se inclino gli occhiali alzando le stecche vedo molto meglio e che se muovo la testa osservando verso i bordi laterali della montatura è come se gli oggetti posti di lato si "piegassero come se fossero di gomma", non so come spiegarlo meglio... Cosa potrebbe essere?
Comunque provvederò a prenotare una visita specialistica al più presto.
(Se l'ottico ha sbagliato la misurazione o la fabbricazione dell'occhiale, dovrebbero "aggiustare il tutto" gratis, giusto?).
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
e’IPERCORRETTO!!!
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