Micro drusen

Buongiorno, ho 52 anni. Ho sostenuto una visita di controllo oculistica (sono miope, -4,25 diottrie per occhio, miopia stabilizzata all’età di vent'anni), come faccio periodicamente secondo le indicazioni del mio oculista.Nel corso della visita lo specialista ha riscontrato micro drusen nella macula dell'occhio sinistro ( bene l'occhio destro), tutto a posto invece gli altri parametri (pressione endooculare assolutamente nella norma, acuità visiva invariata, retina regolare). Mi ha spiegato che ciò non significa assolutamente patologia della macula, ma che ha registrato tale condizione nella mia cartella clinica. Non ha nemmeno accelerato i tempi per una prossima visita di controllo, stabilita ogni due anni, proprio per le buone condizioni generali dei miei occhi. Ho visto su internet che i drusen sono collegati alla temibile DMLE e mi sono un pò preoccupato. Perciò vorrei, come sempre, un vostro gentile e competente parere, grazie.

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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
le drusen,all'esame del fondo oculare appaiono come chiazzette giallastre nell'area centrale della retina. Sono accumuli di detriti cellulari situati al di sotto della retina, tra epitelio pigmentato retinico e membrana di Bruch. Clinicamente le drusen vengono classificate come dure (più piccole e con bordi netti.dette anche micodrusen o drusen miliari) e molli (di diametro maggiore di 63 micron, con bordi indistinti e tendenza a confluire).Il materiale delle drusen può riassorbirsi o calcificare e possono comparire iperpigmentazioni focali. La presenza di queste lesioni rimane spesso a lungo asintomatica. Alle drusen seguono alterazioni atrofiche dell'epitelio pigmantato retinico e della coriocapillare ad esse adiacenti, fino al costituirsi di un quadro clinico denominato atrofia geografica. L'epitelio pigmentato retinico è una struttura fondamentale per la buona funzione e la sopravvivenza dei fotorecettori retinici.
Deve essere fatto un buon studio classificativo topografico ed in spessore delle drusen con metodiche fluorangiogragiche e con OCT.
Un caro saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta; volevo sapere come mai lo studio classificativo topografico ed in spessore delle drusen con metodiche fluorangiogragiche e con OCT da lei menzionato, al momento non sia stato ritenuto cogente dal mio oculista. Potrei chiederlo direttamente a lui, ma mi piacerebbe avere una Sua valutazione tecnica, se possibile. Grazie di nuovo.