Fastidi post devitalizzazione

Gentili dottori sono una ragazza di 24 anni e da circa 1paio di mesi sto avendo un bel pò di problemi con 2denti. Vi spiego: a maggio scorso ho cominciato ad avvertire dolore fortissimo ad un incisivo superiore (fortissima sensibilità al freddo). il mio dentista ha deciso così di procedere alla devitalizzazione del dente. per un paio di settimane sono stata benissimo, finalmente potevo bere, mangiare con tranquillità (visto che per molto non riuscivo a farlo. ma poi è iniziato l'inferno...non so se dipendesse da questa devitalizzazione ma ho iniziato a sentire fastidi (sensazione che dente dondolava, dolore alla pressione e pulsazioni)sull'incisivo affianco. dopo la cura antibiotica ho risolto(almeno apperentemente il problema) ma da circa 2settimane si è ripresentato ad entrambi i denti. ritorno dal dentista e in seguito a rx m dice che l'incisivo non devitalizzato era andato in necrosi (infatti non avevo sensibilità)e a deciso di devitalizzare anche quello. ora è passata una settimana e anche se ho ripetuto la cura antibiotica sto quasi peggio di prima. l'unica cosa che è cambiata è che non ci sono pulsazioni ma solo dolore alla pressione e quindi quando mangio e sensazione che stiano per cadere (anche se credo sia una sensazione perchè li sento ben saldi al tatto). io vi chiedo se sia normale o meno e soprattutto cosa posso fare per risolvere. Spero di essere stata abbastanza chiara...vi ringrazio anticipatamente.P.S. sono disperata!
[#1]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente, la sintomatologia da lei evidenziata potrebbe essere legata ad una non completa detersione del canale, mi spiego meglio.
Spesso il canale radicolare (che è quello che si svuota dal "nervo" quando si fa una devitalizzazione) può presentare dei canali laterali e delle "forcazioni" all'apice difficili da individuare (spesso non se ne ha proprio indizio alcuno) e che purtroppo quando presenti possono causare un fallimento della terapia canalare stessa in quanto i batteri (causa della pulipite che ha portato alla devitalizzazione) vi si possono rifuggiare.

La soluzione è riaprire il dente su cui accusa il dolore alla pressione e ritrattarlo, cioè ripulendo il canale in modo ancora più accurato e prolungato.

Unico mio consiglio: si assicuri che l'odontoiatra che le farà il trattamento utilizzi sempre la diga durante l'operazione. (la diga è un telo in plastica che viene messo in bocca in modo da isolare totalmente il dente da curare dal resto del cavo orale)

Cordiali saluti

Dr. Matteo Erriu

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Ribadisco l'importanza di quanto ha raccomandato il dr. Erriu sull'uso della diga di gomma.
Aggiungo che, se non viene usata, o usata solo su richiesta del paziente, cambi dentista senza alcun indugio.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
I suoi sintomi potrebbero essere dovuti ad un "overtreatment" dell'apice radicolare con fuoriuscita di cemento al di là dell'apice. Un controllo radiografico dirimerà qualsiasi dubbio.

Nel frattempo, il suo odontoiatra le ha prescritto anche degli antinfiammatori?
In questi casi sono utili.
A presto

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente... in definitiva una possibile soluzione dell'enigma potrebbe essere raggiunta attraverso una radiografia endorale (quelle piccoline per intenderci) dei denti doloranti che ci potrebbe permettere di capire se qualcosa sia andata storta nella terapia.

Se ha già effettuato un tale esame (dal suo post "potrebbe" sembrare di si) quello sarebbe dovuto essere sufficiente al suo dentista per individuare un eventuale problema...

Le raccomando di tenerci informati su eventuali sviluppi e la saluto cordialmente.
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Vi ringrazio tantissimo per la chiarezza e per la tempestività delle vostre risposte. purtroppo questo è un periodo particolare: il mio dentista così come altri nella mia zona sono in vacanza e l'unico che sono riuscita a consultare mi ha addirittura detto che al 90 % si deve procedere con l'estrazione dei denti in quanto il ritrattamento difficilmente riesce per questo vi dicevo di essere disperata (essendo due incisivi superiori). io spero proprio che questa non sia una delle possibilità. purtroppo dopo la devitalizzazione non sono riuscita a fare altre radiografie perchè come vi ho detto il mio dentista è in ferie e a tal proposito volevo chiedervi se facendo passare del tempo(fino a quando non riapre)ci possono essere complicazioni. PS. la settimana scorsa ho ripetuto la cura antibiotica e l'unico giovamento è stato la scomparsa delle pulsioni (tipo battito cardiaco per intenderci).ultima cosa:ma è normale che un dente vada in necrosi senza alcun sintomo?e come mai questo è successo dopo la devitalizzazione del primo dente?è una coincidenza o le due cose possono essere collegate?
[#6]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Non è assolutamente vero che il ritrattamento difficilmente riesce!
Non si sottoponga ad alcuna estrazione! (per di più si parla di elementi frontali!)

L'unico caso in cui sarebbe indicata l'estrazione sarebbe per una frattura VERTICALE della radice e dai suoi sintomi non pare proprio questo il caso (ed in ogni caso si potrebbe sapere solo dopo l'Rx)

Trovi un Odontoiatra che con calma e professionalità le faccia un Rx della zona (Non si può decidere ASSOUTAMENTE nulla senza una radiografia), se un Odontoiatra non le richiede una Rx prima di decidere il da farsi vada da un'altra parte in quanto senza radiografia non si può fare nessuna diagnosi!
E verifichi SEMPRE che si tratti di Odontoiatri Laureati e iscritti regolarmente all'albo mi raccomando!

Per le complicazioni non si preoccupi, se riuscirà a trovare uno studio serio entro un paio di settimane difficilmente il quadro potrà peggiorare esageratamente (anche perchè è sotto antibiotici).

Rispondendo alla domanda sulla necrosi, può succedere a volte che un dente possa andare in necrosi in seguito non solo a carie ma anche per esempio a traumi... in generale solo un'indagine anamnestica accurata potrebbe dirci quale potesse essere la causa...

Cordiali saluti e ci tenga aggiornati
[#7]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Cara Utente, aspetti il rientro dalle ferie del suo odontoiatra (dovremmo essere agli sgoccioli, oramai)e si rifaccia controllare.

Per quanto riguarda l'estrazione ipotetica dei due centrali, non voglio neanche rispondere! Mi raccomando, aspetti, se il caso, continui con gli antibiotici, anche se penso non sia necessario, ed insieme al collega che la tiene in cura risolvete il problema (RISOLVIBILISSIMO).
A presto

PS: per il dente in necrosi senza sintomi, ciò può accadere.
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Quindi voi pensate che non devo preoccuparmi?il problema è ke da stamattina toccando con la lingua sento un leggero gonfiore sotto il palato proprio in prossimità dei denti in questione...al tatto sento un pò di fastidio ma non eccessivo...nella mia ignoranza vi chiedo...potrebbe essere un granuloma o cosa?vi ringrazio nuovamente...
[#9]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente... la sua sensazione di gonfiore "potrebbe" essere un principio di ascesso, eventualità abbastanza remota essendo lei sotto antibiotici, o anche "potrebbe" essere una reazione alla terapia antibiotica a cui si sta sottoponendo già da un pò di tempo... purtroppo solo un esame clinico potrebbe chiarire questi dubbi.

Purtroppo siamo di fronte all'enorme limite che da l'utilizzo della rete che ci ricorda quanto alla fine la cosa più importante e realmente fondamentale sia un medico in carne ed ossa che possa eseguire una visita e raggiungere la vera ed unica diagnosi.

Ancora una volta, e scusi se sono ripetitivo, la saluto cordialmente invitandola a cercare il prima possibile di fare una visita presso uno studio.
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve a tutti!Vi scrivo perchè finalmente sono andata dal mio dentista...la diagnosi è qusta: la radiografia ha evidenziato una bella infezione. il dottore ha così proceduto al ritrattamento e ora da 2 giorni il dente è rimasto aperto. oggi rivado ma mi ha detto che m farà semplicemente un otturazione provvisoria e quindi per ora non ha intenzione di chiuderlo. io non credo che la situazione sia cambiata più di tanto anche se penso sia ancora troppo presto per vedere miglioramenti!Voi che ne pensate?Vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità...
[#11]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Lasciare aperto un dente è una pratica PROSCRITTA da ogni società scientifica che si occupa della devitalizzazione dei denti.
Valuti lei se continuare le "cure" nella stessa sede.
[#12]
Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Gentile paziente... come detto dal collega oggigiorno eseguire un trattamento lasciando il dente aperto è una tecnica in disuso in quanto numerosi studi hanno dimostrato come i risultati migliori si ottengano chiudendo sempre e comunque il canale evitando contaminazioni tra saliva e interno del dente...

In ogni caso eseguendo una levigatura sino all'apice ed adeguati lavaggi (e chiudendo provvisoriamente il dente) il dolore dovrebbe sparire in alcune settimane in quanto le operazioni svolte avranno eliminato tutti i batteri nel canale permettendo al nostro organismo di reagire e distruggere i pochi rimasti fuori (che non potranno più godere dei rinforzi).

Dopo che l'infezione sarà risolta si potrà ripensare di chiudere definitivamente il dente.

Sperando che la situazione migliori il prima possibile la saluto cordialmente e aspetto nuove notizie.

P.S.:non ci ha detto se il suo dentista ha usato la diga

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto