Dolore intermittente a molare devitalizzato e incapsulato

Buongiorno a tutti, avrei bisogno di alcuni consigli inerenti una problematica di natura forse infiammatoria/infettiva.
Sono una ragazza di 25 anni e all'età di 16 mi fu devitalizzato un molare (il 16esimo, per la precisione) che dagli inizia dell'anno ha iniziato ad arrecarmi nuovamente problemi. Agli inizi di marzo mi ero recata da un odontoiatra per una visita e il molare in questione risultò danneggiato da una doppia crepa. Poichè il giorno dopo mi attendeva un volo verso l'inghilterra, l'odontoiatra decise di cambiare l'otturazione (in quanto quella vecchia era in amalgama) e di incapsularlo con un provvisorio in attesa del mio ritorno in Italia ad agosto. Mi consigliò anche di portarmi dietro degli antibiotici per precauzione.
Il mio problema è il seguente: ho ingenuamente dimenticato gli antibiotici a casa e, nonostante nei mesi di maggio e giugno non mi avesse pià dato problemi, da qualche giorno il molare in questione sembra essersi nuovamente "sensibilizzato". Se prima il dolore si presentava solo al caldo e al freddo, adesso si presenta anche alla masticazione e a volte senza nessun motivo. Voglio precisare, però, che il dolore è assolutamente sopportabile, si presenta solo un paio di volte al giorno e dura all'incirca mezz'oretta, per poi dissolversi nel nulla. Per precauzione mi sono recata da uno specialista qui a Londra, ma mi hanno fissato un appuntamento tra circa 3 settimane, e sfortunatamente gli antibiotici li ho dimenticati a casa.
La mia domanda è quindi la seguente: attendere altre tre settimane oppure recarsi in ospedale? La mia preoccupazione è che si tratti di un'infezione, ma ho anche dei dubbi a riguardo in quanto il dolore non è acuto nè tantomeno insopportabile e in quanto non presento gonfiori preoccupanti (forse leggermente alla gengiva). E' vero che è sconsigliato assumere antibiotici in assenza di un gonfiore esteso e di dolori insopportabili? L'11 agosto tornerò in Italia, posso attendere fino ad allora se i sintomi restano tali e non peggiorano?
Grazie in anticipo per le risposte e la disponibilità.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
la sintomatologia caldo/freddo NON è sicuramente da imputare al dente devitalizzato.
Il dolore che dura mezz'ora è in relazione ai pasti, cioè dopo mangiato?
Prima di fare la corona il suo odontoiatra ha eseguito una visita accurata con indagine radiologica estesa agli altri denti?
Se la sintomatologia è quella che descrive, non vi è indicazione a prendere antibiotici-
Mi tenga informato se lo desidera.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pozzi, La ringrazio per la celere risposta.
Sì, il dolore insorge nella maggior parte dei casi dopo i pasti (nonostante io eviti di masticare dalla parte del dente incriminato), ma a volte si presenta anche senza apparente motivo, seppur con intensità minore.
Voglio specificare che una settimana e mezzo fa, quando ancora la situazione sembrava tranquilla, mi è capitato per pura dimenticanza di masticare del cibo duro dalla parte interessata e di avvertire, a un certo punto, una fitta che mi ha fatto desistere dal continuare. A ben pensarci credo che quella sia stata la miccia, perchè i dolori son ricominciati proprio da lì.
Prima dell'applicazione della corona è stata eseguita una panoramica, e dalla valutazione di questa non è risultato nulla di anomalo. L'unica anomalia è appunto la doppia crepa sul 16esimo molare che, a detta del mio medico, sembra essere molto profonda.
Per quanto riguarda il caldo e il freddo, specifico che anche in questo caso il dolore non si presenta sempre e soprattutto non è violento. Persino prima dell'applicazione della corona alternavo periodi di sensibilità a periodi di totale tranquillità nell'assunzione di bevande calde/fredde.
Si era addirittura ipotizzato che la sensibilità al freddo e al caldo fosse da imputare al 15esimo premolare, se non fosse che anche questo mi fu devitalizzato anni addietro.
Aggiungo anche che in quella zona presento una tasca gengivale, ma l'igienista ha escluso che la causa del dolore possa essere questa in quanto io stessa percepisco chiaramente come il dolore provenga dalli"interno".
Quindi secondo Lei posso stare tranquilla fino al mio rientro in Italia? O sarebbe comunque meglio, in via precauzionale, andare in ospedale per un controllo?
Ma soprattutto, da cosa può dipendere questo dolore?
La ringrazio ancora per la disponibilità e la cortesia.
[#3]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
premesso che la visita è sempre consigliabile, essendo internet uno strumento limitato, direi che se la sintomatologia è quella descritta non vi sono allo stato attuale, delle necessità urgenti e quindi rimanderei al suo ritorno in Italia, se a breve (1/2 mesi?).
La sintomatologia per come la descrive può ricondursi a due ipotesi da verificare con una visita accurata ed un esame radiologico adeguato.
- uno dei due denti devitalizzati (che lei codifica come 15,16) possono essere sede di microfrattura, con un dolore durante la masticazione e che perdura per qualche tempo dopo.
-un nuovo dente, superiore o inferiore, sede di carie vicina al nervo,
che rimanda una sintomatologia al caldo e freddo, dolore alla masticazione e che perdura per qualche tempo.
Una diagnosi ed attenta rivalutazione sarebbe oltremodo necessaria.
Mi tenga informato se lo desidera.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ponzi,
La ringrazio per le delucidazioni.
Per quasi tutta la giornata di ieri non ho presentato alcun dolore (salvo forse dopo la colazione), mentre poco fa mi son svegliata con un leggero indolenzimento che tuttavia è già scomparso. Specifico che durante la notte tendo a stringere i denti.
Vorrei avere un ultimo chiarimento e mi scuso se posso apparire insistente: in presenza di frattura (nel mio caso verticale) può presentarsi gonfiore gengivale senza che questo sia necessariamente indice di infezione?
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Teoricamente si praticamente no. La frattura all'inizio può essere senza ma nel tempo tende sempre a complicarsi con l'infezione. Il gonfiore da trauma diventa poi gonfiore da infezione.
Credo che una vista e rivalutazione siano necessari.
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