Nevralgia dente superiore e inferiore

Buongiorno, ieri notte ho perso il sonno causa nevralgia ai denti. Stamattina mi sono recato d’urgenza dal mio dentista e spiego il tipo di dolore. Il dolore per lo piu discontinuo di intensità,non è su un solo dente ma principalmente sul 25 e il 35. A volte il dolore sul 35 si estende verso il 31. E’ una nevralgia che ho gia provato nei mesi scorsi e pensando fosse dovuto a qualche carietta, pulivo molto bene con filo interdentale e fortunatamente passava il dolore. Questa volta nonostante tutte le attenzioni del caso,il dolore resta. Una sorta di dolenzia che si sposta dal 25 al 35 e limitrofi. Il mio dentista guardando la panoramica (di poco più di anno fa) e in bocca direttamente mi dice di non vedere carie evidenti tolto che sul numero 37 mi si è rotta un’amalgama superficialmente non causandomi assolutamente dolore. Il dentista vede nel 37 la causa piu probabile della mia dolenzia anche se non confinante col 35. Mi ha parlato velocemente di devitalizzazione e capsula sul 37dicendomi,che essendo troppo aspecifico il tipo di dolore che lamento, è necessario andare per esclusione. Morale,il suo programma sarebbe: Devitalizzazione e capsula del 37 ricostruzione del 25 e del 24 che è già stato ricostruito un paio di anni fa,non presenta problemi e non mi fa assolutamente male. Ora,per una nevralgìa che magari si risolverà in un paio di giorni di antidolorifici,ha senso intervenire in questo modo ? Su un dente come il 37 che non mi da dolore e potrebbe essere benissimo reintegrato del pezzo di otturazione saltata,sul 24 che è gia stato ricostruito,non mi ha mai dato problemi e non mi fa male ? Mi aspettavo che si limitasse un po’ piu il campo attorno ai denti che ho indicato io. Ora,dopo aver perso una mattina di lavoro mi trovo ancora con la dolenzia e una lista di dentisti a cui chiedere consulto. Suggerimenti/indicazioni ?
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, da quanto lei riferisce, la sua sintomatologia sembrerebbe essere dovuta ad una pulpite. Dico sembrerebbe in quanto non avendola visitata ho difficoltà a fare una diagnosi differenziale più specifica. Il dente in pulpite o comunque cariato potrebbe essere certo il 37 posto che il 35 e il 25 siano sani. Il suo dentista afferma, a suo dire, che si debba procedere per esclusione e le proporrebbe di devitalizzare e rivestire con una corona protesica il 37!!! Per parlar chiaro mi sembra cosa avventata più che una diagnosi per esclusione. E se la sintomatologia non fosse dovuta al 37 ma continuasse dopo la sua devitalizzazione? Che farebbe il collega devitalizzerebbe il 35 e poi ancora il 25? Non mi meraviglio più di niente ma certo che le diagnosi e le terapie "per tentativi" ed "esclusioni" danno molto l'idea di incapacità ed, a voler essere buoni avventatezza. Qualsiasi terapia lei farà avrà sempre i connotati dell'irreversibilità. Al suo posto pretenderei diagnosi certa, in caso contrario mi sottoporrei a nuovo consulto. Certo, non mi farei devitalizzare un dente "per esclusione". Allucinante.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

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Utente
Utente
Salve Dottor Macrì,

grazie della sua cortese risposta. In poche righe ha condensato ciò che penso anch'io a riguardo. Fortunatamente il dolore mi abbandona per diverse ore durante la giornata,in ogni caso, ho già fissato visite con altri specialisti che a giorni incontrerò.
Trova quindi potrebbe trattarsi di pulpite ? Non è anomale che si verifichi in due denti ? Nel caso il dentista sospetti questa possibilità cosa dovrebbe fare per accertarsene ? Un paio di lastrine mirate suppongo,visto che dalla panoramica non si evince nulla di che.
In caso di pulpite come si procede solitamente ?Devitalizzando ? Mi scusi Dottor Macrì se la "bombardo" di domande,ma purtroppo il mio dentista (ex) ha fatto tutt'altro che spiegarmi con calma le eventuali situazioni.

Grazie

Cordiali Saluti
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, potrebbe certo trattarsi di pulpite di uno o più denti, di una carie profonda di uno o più denti con sintomatologia pulpitica. Non è anormale che si verifichi in due denti, entrambi potrebbero essere coinvolti ed entrambi no; è tipico delle pulpiti un dolore che interessi un'intera emiarcata, più denti, talvolta l'emiarcata antagonista idi quella del dente interessato. La diagnosi differenziale può farla solo il dentista, non certo lei e nemmeno io.
In caso di pulpite il dente va devitalizzato.
Se il dentista effettua delle radiografie endorali può effettuare la diagnosi. Talvolta la diagnosi è più difficile se più denti hanno carie complicate o ricostruzioni vicino o sul cornetto pulpare. Un odontoiatra che sa fare il suo lavoro, stia tranquillo, non sbaglierà ad individuare il dente o i denti coinvolti.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio Dottor Macrì delle sue delucidazioni, domani ho il primo appuntamento con un nuovo dentista,incrocio le dita.
Colgo l'occasione per porle un'altra domanda,ieri sera passandomi il filo davanti allo specchio ho dato un'occhiata alla gola e al palato duro su cui ho notato un puntino rosso di circa 1 millimetro di diametro (forse meno) che sembra trovarsi in corrispondenza della fine di un capillare. Non è in rilievo ne tanto meno dolente. Per intenderci sembra uno di quei minuscoli angiomi cutanei che talvolta si manifestano sul sul corpo.Consapevole del fatto che sia un consulto a distanza,con i limiti ovvi del caso,secondo Lei è una cosa abbastanza normale (risultato di una possibile scottatura per esempio) o mi devo preoccupare ? Domani mostrerò ovviamente al dentista quanto descritto,ma un parere in piu non guasta mai.

Grazie

Cordiali Saluti
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Difficile dire senza vedere. Un minitrauma, una scottatura, certo, possibile, ma anche nulla
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Utente
Utente
Certo lo capisco,in generale dunque con i dati che le ho fornito non desterebbe particolare preoccupazione ? Ho letto alcuni post su medicitalia e altrove dove per un innocuo puntino si parlava di biopsie urgenti; non vorrei apparire come ipocondriaco quale non sono,ma queste letture hanno se non altro catturato la mia attenzione.

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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Nessuna preoccupazione. Stia tranquillo
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Utente
Utente
Grazie Dottore per la Sua risposta. La terrò aggiornato per quanto riguarda la dolenzia e la relativa diagnosi.

Grazie

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Salve Dottor Macrì,

questa sera mi sono recato dal secondo dentista che dopo avermi "percosso" leggermente i denti incriminati con un utensile metallico e non vedendo reazione da parte mia ha ritenuto prioritario (nonostante io abbia detto se non fosse il caso di fare comunque due lastrine ai denti da me indicati) la sistemazione del 37 che effettivamente era molto infiammato a detta sua. Anche questa dentista mi ha detto che probabilmente i dolori da me lamentati derivano da questo 37 che ha iniziato a devitalizzare. Fortunatamente i dolori accusati da inizio settimana si sono un po calmati e ad ora mi stanno dando tregua. A un certo punto mi sono dovuto affidare,tant'è che questo 37 avrebbe dovuto essere preso comunque in carico. Quindi ha rimosso la vecchia amalgama (ahimè senza seguire il protocollo che prevede una serie di cautele) e iniziata la devitalizzazione che terminerà fra una settimana. A fine seduta ho riferito del puntino rosso sul palato,che ho erroneamente indicato sul palato duro,ma essere invece su quello molle( 3 o 4 cm sopra l'ugola) e dopo un'occhiata molto sbrigativa mi ha detto di non preoccuparmi che in caso di qualcosa di serio lo avrebbe notato. Ha imputato la cosa in relazione a qualche capillare. Spero lo abbia guardato veramente. Il fatto che si trova sul palato molle Dottor Macrì cambia qualcosa sull'opinione che mi ha dato Lei ?
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Non cambia nulla. si affidi serenamente.
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Grazie Dottor Macrì,

sempre gentile,seguirò il suo suggerimento.

Grazie


Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Salve Dottor Macrì,


La volevo aggiornare sulla situazione che purtroppo non vede la risoluzione. Il 37 è stato devitalizzato e ne sono stati puliti i canali ma ahimè, continuo ad avvertire la nevralgìa (a macchia di leopardo) indicata inizialmente. Fortunatamente non è un fastidio continuo, ma si presenta saltuariamente; cosa invece ben piu fastidiosa e costante è rappresentata dal fatto che sul 37 non posso assolutamente masticare, altrimenti vedo le stelle. Toccando semplicemente con il dito la gengiva in prossimità e le due pareti originali rimaste del dente mi fa male. La dentista mi dice che ora le cause per giustificare un dolore le abbiamo debellate e che devo pazientare, ma io non vedo segni di miglioramento ad una settimana di distanza; per di più avverto a volte anche un fastidio irradiato anche nella zona dell’articolazione della mandibola e lungo la mandibola. Attualmente sto facendo sciacqui con clorexidina 0,2% e basta. Sono in attesa della prossima seduta per ricostruzione/corona sintetica.
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, se la diagnosi del collega era di pulpite, la devitalizzazione è risolutiva e lei non deve sentire dolori che si irradiano. Se il dente devitalizzato, ovvero il 37, non può neanche toccarlo allora o è andato materiale oltre apice, o c'è infezione al di sotto di uno dei canali oppure non riesco a capire. Una dolenzia per qualche giorno può anche essere nella norma ma dopo dieci giorni tutta la sintomatologia deve scomparire. Cordiali saluti
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Utente
Utente
E' quello che mi dico anch'io,ma francamente non so che dire o pensare. Per essere piu corretti però rettifico,la prima seduta risale a 10 giorni fa La pulizia dei canali l'ho fatta venerdì sera. Mi ha fatto anche una radiografia al 37 per vedere bene i canali mi ha detto. Ed io mi chiedo,se ci fosse stato qualcosa sotto,come dice Lei materiale,infezione ecc., l'avrebbe notato spero.

Le chiedo un’altra cosa. La prima seduta in cui è stato preso in carico il 37,la dentista mi ha “massacrato” la gengiva di anestesia praticando alla fine un’iniezione anche in polpa (come mi disse lei) perché il dente era molto infiammato e non riusciva a prendere l’anestesia. Ora mi ritrovo la gengiva esterna un po’ martoriata e “scollata” tra il 37 e il 38 (dove ovviamente accuso molto dolore toccando) In quel punto preciso si è formata come un affossamento dove è presente una sostanza bianca (come un residuo di mollica, piuttosto che di cemento) che la dentista mi dice essere fibrina prodotta dalla gengiva. Ieri però passando leggermente con lo spazzolino sono riuscito a spostare questa cosa bianca tipo pellicina, che non son però riuscito a rimuovere. Da li il mio dubbio che non fosse fibrina ma un residuo di qualcosa di esterno. Possibile che la fibrina possa apparire come una pellicina mobile ? Chiedo perché se fibrina non fosse, magari sarebbe bene rimuovere visto che è localizzata in un punto dove la gengiva dovrebbe ricostituirsi.
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Utente
Utente
Quello che mi chiedo è: possibile ci sia un'infezione in atto da trattare con antibiotici ? Ieri ser prima di coricarmi avevo 37.1 di temperatura; ho assunto tachipirina e ho riposato. Stamane al risveglio tutto bene,finchè non mi sono passato il dito sulla fetta di dente esterno (del 37) premendolo leggermente per verificare variazioni del problema. Ha iniziato a farmi male e il fatto è che il dolore si è irradiato ai denti successivi (36,35,34..) e alla zona mandibolare che ho indicato in precedenza; quindi in corrrispondenza dell articolazione a volte fino all'altezza dell'orecchio e lungo la mandibola fino al mento. Leggendo casistiche similari alla mia ho iniziato a preoccuparmi...si parla di trigemino e tutto cio che ne comporta. Sono ormai due settimane che accuso dolori fastidiosi seppur saltuari e non vedo risoluzione,a livello psicologico inizio a deprimermi. Secondo Lei/Voi potrebbe essere verosimile un'infezione ? Cosa genera questo dolore alla pressione (che avvertivo seppur in maniera minore anche prima che il dentista intervenisse sul dente) ? Ci fosse qualcosa sotto l'apice,la dentista non se ne sarebbe resa conto tramita la lastrina che ha fatto ? Cosa mi consigliate ? Effettuo un'altra panoramica ?
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente, la panoramica non serve. La latrina endorale è sufficiente alla diagnosi. Il dolore si irradia per una infiammazione, andrebbe meglio verificata la devitalizzazione. Se sono passate due settimane ed ancora avverte dolore, mi sembra troppo tempo. Compulsi la collega o chieda altro consulto.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La devitalizzazione è stata iniziata con la prima seduta il 24/03 e la pulizia dei canali il 01/04.

Lei Dottore Macrì quindi vede legittima una terapìa antibiotica ? il la linea di febbre la vede indicativa ?
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13 2
Gentile paziente è impossibile mettere in relazione la linea di febbre con il suo problema odontoiatrico. Se i canali sono stati chiusi con materiale biocompatibile tra il 01/04 ed oggi, attenderei una decina di giorni, altrimenti, persistendo il dolore, bisogna indagare cosa non sia andato per il verso giusto.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottor Macrì della cortese risposta,

ciò che ovviamente intendevo dire ,citando la sicuramente poco indicativa linea di febbre,era in sostanza se si potesse trattare di qualcosa di batterico piuttosto che di soltanto infiammatorio. Seguirò in ogni caso il suo consiglio,concedendo qualche giorno in piu ai sintomi.

La terrò aggiornato.

Grazie

Cordiali Saluti
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