Fallimento impianto e mancata rigenerazione ossea dopo 14 mesi.

Gentili dottori, nel giugno del 2014, dopo essermi rivolto a un "santone" o presunto tale in materia di impianti dentali, mi è stato montato un impianto (dicembre 2014) ad un incisivo ma sin da subito mi accorsi che la situazione era anomala perchè a differenza della precedente esperienza (impianto nel 2013 su un laterale) sentivo un forte dolore e pulsazioni che aumentavano nel tempo. Avvertito il dentista mi diceva che era normale e che avrei dovuto attendere. Dopo un mese passato tra antidolorifici e testate al muro ebbi la conferma del fallimento dell'impianto. Dopo aver atteso per qualche mese nel novembre del 2015 su consiglio del dottore decido di estrarre anche l'altro incisivo (entrambi erano devitalizzati e sostituiti da corone). Nel marzo del 2016 ho eseguito l'ultimo controllo dal quale risulta che l'osso sull'incisivo che ha subito il fallimento dell'impianto non si è ancora formato mentre in qeullo successivamente estratto è si è già completamente formato. Il prossimo controllo è fissato per fine mese e in quella sede mi sarà detto se sono pronto o mento per l'intervento. La cosa che mi preoccupa di più è che ho notato che facendo pressione con la mano sulla gengiva del dente che ha subito il fallimento dell'impianto sento dolore e mi sto convincendo che l'osso non si è mai formato perchè in quel punto c'era e c'è infezione. Questa situazione mi sta logorando e sarei tentato di rivolgermi ad un'altro specialista perchè non ho più fiducia nel mio attuale medico, poichè, ammesso che ci sia ancora infezione, come mai dopo vari controlli non è mai emerso ciò e soprattutto come mai l'osso non si è ancora rigenerato???

Le domande che ho da porvi sono le seguenti:
Siccome ho già pagato il lavoro, potrei richiedere di riavere tutto indietro e magari chiedere un indennizzo per tutto quello che ho dovuto subire in questi anni? Il dottore mi parla sempre di sfortuna ma non capisco perchè la sfortuna debba gravare tutta sulle mie spalle. Cosa ne pensate?

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
"sin da subito sentivo un forte dolore e pulsazioni che aumentavano nel tempo."

Significa che qualcosa non va.
Quando succede agli impianti che inserisco (perchè succede), preferisco quasi sempre toglierli subito e reinserirli in un secondo tempo.




"ho notato che facendo pressione con la mano sulla gengiva del dente che ha subito il fallimento dell'impianto sento dolore e mi sto convincendo che l'osso non si è mai formato"

Deduzione con tutta probabilità esatta.




"come mai dopo vari controlli non è mai emerso ciò?"

Se non si riforma osso un dentista capace e scrupoloso se ne accorge.
Serve un ulteriore chiarimento della risposta o è sufficente?




"come mai l'osso non si è ancora rigenerato?"
Questo non so dirglielo.



"Siccome ho già pagato il lavoro, potrei richiedere di riavere tutto indietro e magari chiedere un indennizzo per tutto quello che ho dovuto subire in questi anni?"

Riavere indietro i soldi direi di si.
Indennizzi la vedo oltremodo dura, con gli elementi che lei ci ha fornito.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott., La ringrazio per l'esauriente, sintetica e tempestiva risposta.

Ho deciso di chiedere un consulto a un altro dentista e valutare la possibilità di fare causa al mio attuale medico perchè penso che ci sia negligenza nel suo comportamento. Accetto malvolentieri l'idea che l'impianto sia fallito per via della sfortuna ma se ci fosse ancora infezione nel posto dov' è fallito l'impianto mi dovrà spiegare come sia possibile che una cosa simile debba rilevarla SOLO IO e com' è stato possibile che in più di un anno, dopo svariati controlli, abbia pensato solo a intascare soldi e non si sia mai preoccupato di indagare sul motivo per cui questo benedetto osso non cresce.

Sembra di vivere un incubo, è dal giugno del 2014 che vado in giro con un pezzo di plastica al posto degli incisivi e inizio a pensare che non risolverò più questo mio problema.

Grazie per l'attenzione, auguro a tutti una buona serata.

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Gli impianti falliscono anche nelle mani dei migliori, e quando falliscono a volte lasciano dei deficit ossei.
E' una cosa che a messa in conto.

Le altre considerazioni sono condiivisibili.

La via giudiziaria per risolvere le controversie mi sembra invece alquanto ardua; un chirurgo deve rispondere del suo operato di fronte alla legge per colpa grave o per imperizia, e l'onere della prova, che non sia in pratica stato un evento sfortunato, tocca a lei, come tocca a lei dimostrare che vi sia stata condotta negligente, e che tale condotta abbia provocato un danno.
Anche l'entità del danno comunque è piccola (in termini monetari): imbastire una causa pagando avvocati per ottenere un eventuale risarcimento di poche migiaia di euro mi sento di sconsigliarglielo fortemente.

Praticabile invece la via della risoluzione bonaria che miri ad ottenere indietro quanto da lei pagato.

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott, l'unica cosa positiva in questa vicenda è che non dovrei sostenere spese legali poichè di professione faccio l' avvocato.

Sono appena tornato dalla visita presso un altro dott. il quale mi ha detto che la situazione non è affatto bella poichè a suo dire lasciando la situazione a se stessa col tempo si è verificato un riassorbimento osseo che si è esteso fino ad interessare anche l'incisivo laterale sano che non ha mai avuto problemi. Infatti da qualche tempo mi fa male anche tale dente.
A parere del nuovo dottore è vergognoso che con una situazione del genere mi sia stato detto che sarei pronto per l'impianto, anzi , a suo dire, di questo passo rischio di perdere anche l'altro dente e non vi sarà mai la rigenerazione naturale ma solo peggioramenti! Mi è stato consigliato un innesto (non vorrei sbagliare ma pare che abbia detto sia orizzontale che verticale) per cercare anzitutto di salvare il mio dente e successivamente capire se risolvere con un solo impianto+ ponte con l'impinto al laterale che ho già installato oppure procedere con due impianti ma ad oggi questa seconda soluzione sembrerebbe molto difficile.
Ormai ho deciso. Cambio dentista e gli faccio causa.

Grazie ancora per i consigli e l'attenzione prestata.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Dato che è avvocato, provi a usare tutte le armi che lei ben conosce per ottenere la restituzione di quanto pagato.
Tenga conto che tutti sbagliamo nel nostro lavoro, e involontariamente provochiamo dei danni ad altre persone quabndo commettiamo errori.

E' successo a me, e probabilmente anche a lei nel suo lavoro di aver sbagliato l'impostazione di una causa.

Come disse una persona 2000 anni fa: "chi è senza peccato scagli la prima pietra".

Umanamente, decida lei secondo coscienza.