Alimentazione carcinoma peritoneale
Salve dottori,
a mia madre dopo avergli riscontrato un carcinoma peritoneale all'ovaio dx con metastasi estese sul peritoneo non riesce ad alimentarsi.
Premetto che è sotto chemioterapici e non ha nessuna occlusione addominale, eh viene alimentata con delle sacche bianche di Baxter Oliclinomel da mesi.
Ultimamente a causa dell'effetto della terapia, riesce a mangiare qualcosa come del brodo vegetale (quantità molto piccole circa 60-100ml) e dei vasetti di omogenizzato all'interno, ma dopo poche ore rigetta tutto quello che ha mangiato.
Purtroppo è molto debilitata avendo perso più di 10kg.
Gli è stato anche somministrato del Plasil per il vomito, ma niente non riesce a digerire.
Quale alimentazione sarebbe meglio da seguire?
Grazie anticipatamente
a mia madre dopo avergli riscontrato un carcinoma peritoneale all'ovaio dx con metastasi estese sul peritoneo non riesce ad alimentarsi.
Premetto che è sotto chemioterapici e non ha nessuna occlusione addominale, eh viene alimentata con delle sacche bianche di Baxter Oliclinomel da mesi.
Ultimamente a causa dell'effetto della terapia, riesce a mangiare qualcosa come del brodo vegetale (quantità molto piccole circa 60-100ml) e dei vasetti di omogenizzato all'interno, ma dopo poche ore rigetta tutto quello che ha mangiato.
Purtroppo è molto debilitata avendo perso più di 10kg.
Gli è stato anche somministrato del Plasil per il vomito, ma niente non riesce a digerire.
Quale alimentazione sarebbe meglio da seguire?
Grazie anticipatamente
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Dr. Carlo Pastore
Oncologo
3.9k 133 1
Gentile Utente,
non si tratta di cambiare alimentazione, o meglio non solo di quello. Occorre mettere in atto una terapia di supporto adeguata oltre un trattamento chemioterapico adeguato. Il solo plasil non è assolutamente in grado di arginare una condizione del genere. Ritengo sia opportuno parlarne di persona con tutta la documentazione clinica ed impostare un percorso adeguato di supporto.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
non si tratta di cambiare alimentazione, o meglio non solo di quello. Occorre mettere in atto una terapia di supporto adeguata oltre un trattamento chemioterapico adeguato. Il solo plasil non è assolutamente in grado di arginare una condizione del genere. Ritengo sia opportuno parlarne di persona con tutta la documentazione clinica ed impostare un percorso adeguato di supporto.
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Dr. Carlo Pastore
Oncologo
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Gentile Utente,
i miei riferimenti sono sul mio sito www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.7k visite dal 16/06/2010.
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