Ctm atipia cellulare
Gentilissimi dottori :
Ho 78 anni il 27/04/07 sono stato sottoposto a resezione endoscopica di una neoformazione vescicale, definita dall’esame istologico "Carcinoma Uroteliale Papillare di grado II° a basso grado". Così è scritto nella cartella clinica. Poi ho eseguito due programmi follow-up il I°: Cistoscopia con ricovero il II°: Cistoscopia ambulatoriale, tutti due con esito negativo (nessuna recidiva). Dopo di che è stato allungato l'intervallo da 4 a 6 mesi per il successivo follow-up. Ora al 03/06/08 devo sottopormi al controllo Cistologico previo esame CTM 3 campioni, qua nasce il mio problema perchè a differenza degli analoghi CTM effettuati precedentemente questa volta solo in uno dei tre la conclusione è "NEGATIVO PER CELLULE NEOPLASTICHE" per gli altri due è "ATIPIE CELLULARI DI SIGNIFICATO INDERMINATO si consiglia cistoscopia " Questa in breve è la mia situazione. Mi rivolgo a Voi per avere un parere, sembrava andare tutto bene. ora sono preoccupato temo una recidiva.
In attese di Vostro illuminato parere anticipatamente ringrazio.
Ho 78 anni il 27/04/07 sono stato sottoposto a resezione endoscopica di una neoformazione vescicale, definita dall’esame istologico "Carcinoma Uroteliale Papillare di grado II° a basso grado". Così è scritto nella cartella clinica. Poi ho eseguito due programmi follow-up il I°: Cistoscopia con ricovero il II°: Cistoscopia ambulatoriale, tutti due con esito negativo (nessuna recidiva). Dopo di che è stato allungato l'intervallo da 4 a 6 mesi per il successivo follow-up. Ora al 03/06/08 devo sottopormi al controllo Cistologico previo esame CTM 3 campioni, qua nasce il mio problema perchè a differenza degli analoghi CTM effettuati precedentemente questa volta solo in uno dei tre la conclusione è "NEGATIVO PER CELLULE NEOPLASTICHE" per gli altri due è "ATIPIE CELLULARI DI SIGNIFICATO INDERMINATO si consiglia cistoscopia " Questa in breve è la mia situazione. Mi rivolgo a Voi per avere un parere, sembrava andare tutto bene. ora sono preoccupato temo una recidiva.
In attese di Vostro illuminato parere anticipatamente ringrazio.
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo
Oncologo
2.8k 64 17
E' molto difficile dare certezze senza approfondimenti diagnostici mirati.
Nel suo caso ritengo che senza eccessivo allarmismo, la cistoscopia (con eventuale mapping) sia molto utile.
Nel suo caso ritengo che senza eccessivo allarmismo, la cistoscopia (con eventuale mapping) sia molto utile.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
dopo
Utente
Gentile dott.
Ringrazio per la cortese risposta data al mio quesito, quando disporrò di ulteriori dati mi permetterò di sottoporglieli . Approfitto per chiedere a lei un’informazione. Percorrendo i vari siti d’internet ho trovato descritto una nuova metodica denominata FISH “fluorescence in situ hybridization”.
Mi è sembrato di capire che si tratta di una metodica non invasiva dotata di un’alta sensibilità, complementare all’esame citologico “CTM 3 urine” .Vorrei sapere se la mia interpretazione è corretta e se è prevedibile che in un prossimo futuro diventi di normale applicazione, allo scopo di evitare nel limite del possibile esami più invasivi tipo Cistoscopia.
Sentitamente ringrazio e porgo i mie saluti.
Mario.29
Ringrazio per la cortese risposta data al mio quesito, quando disporrò di ulteriori dati mi permetterò di sottoporglieli . Approfitto per chiedere a lei un’informazione. Percorrendo i vari siti d’internet ho trovato descritto una nuova metodica denominata FISH “fluorescence in situ hybridization”.
Mi è sembrato di capire che si tratta di una metodica non invasiva dotata di un’alta sensibilità, complementare all’esame citologico “CTM 3 urine” .Vorrei sapere se la mia interpretazione è corretta e se è prevedibile che in un prossimo futuro diventi di normale applicazione, allo scopo di evitare nel limite del possibile esami più invasivi tipo Cistoscopia.
Sentitamente ringrazio e porgo i mie saluti.
Mario.29
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 31/05/2008.
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