Lesioni sostitutive del parenchima epatico

Vi invio l'esito di una RM con MDC relativa a mia zia:
Paziente sottoposta a duodenocefalo-pancreatectomia con anastomosi bilio-digestiva in data 27 Dicembre 2007 presso l'ospedale CSS di San Giovanni Rotondo.
Fegato aumentato di volume, al controllo odierno si apprezzano multiple lesioni sostitutive del parenchima epatico di piccola taglia , quelle di maggiori dimensioni sono localizzate nel IV segmento con diametro max di 2 cm. Le suddette lesioni sono ipointense in T1 ed iperintense in T2 e dimostrano enhancement ad anello periferico, come da lesioni secondarie.
Vie biliari intraepatiche non dilatate, regolare l'anastomosi bilio-digestiva.
Esiti di colecistectomia.
Milza reni e surreni nella norma.
Incremento volumetrico del linfonodo retrocavale, attualmente di 18 mm, e con segnale disomogeneo e morfologia rotondeggiante.
Altri piccoli linfonodi conglomerati si apprezzano al tripode celiaco.
Quanto sopra per una Vostra attenta valutazione della paziente.
(Quali sono l'eventuali terapie/interventi e la sua sopravivenza in queste condizioni)
Distinti saluti
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
" ... Paziente sottoposta a duodenocefalo-pancreatectomia con anastomosi bilio-digestiva in data 27 Dicembre 2007 presso l'ospedale CSS di San Giovanni Rotondo..." , per??? (tumore del pancreas, vie biliari...)

Partendo da questa diagnosi si potrebbe già avere un'orientamento, poi ci vuole età, comorbidità, etc etc.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
In merito alla mia prima richiesta, Le trasmetto i rimanenti dati da Lei richiesti:
Paziente di 49 anni sottoposta a duodenocefalo-pancreatectomia con anastomosi bilio-digestiva a causa di tumore alla testa del pancreas di circa 4,5 cm.
Le cause di quanto sopra, sono probabilmete riconducibili al fatto che la paziente era/è una "dibetica scompensata" trattata con insulina.
Inoltre ha un nodulo di natura benigna sulla tiroide.
Dopo l'interventento ha effettuato un ciclo chemioterapico di 6 mesi con "gemacitabina" in quanto all'esame istologico effettuato sembrava che un linfonodo fosse in metastasi.
Per concludere il quadro generale della paziente Le riporto l'ultima parte della R.M. magnetica effettuata:
Utero mediano nei limiti per dimensioni, presenza di multiple cisti di Naboth a livello del coll, nella regione prossimale.
Invariata la formazione solida di 43 mm, ipointensa in T1 e T2 con marcato enhacement dopo mdc. a carico dell'ovaio sx. Ovaio destro aumentato di volume contenete multiple cisti con livello fluido-fluido.
Falda di versamento a sede sottoepatica e nello scavo pelvico.
Grazie per la Sua collaborazione
Distinti saluti.
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Potrebbe essere utile eseguire una biopsia di uno dei noduli epatici, ma credo che se il marcatore (ca 19,9) risulta aumentato assieme al referto TC, vi possano essere i presupposti per un retrattamento della patologia, tenendo ben conto della gravità della stessa.
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Concordando con il collega D'Angelo le allego il link sui marcatori
tumorali

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto