Tumore al seno con recidiva polmonare

Buongiorno, c.ca un anno fà mi hanno diagnosticato un tumore di tipo invasivo di grado 3 alla mammella sinistra di 3 cm con implicazione del capezzolo e della pelle sottostante a buccia d'arancia., non presenza di ricettori ormonali e ca15.3 a 36 . vengo sottoposta a chemio neoadiuvante per 6 cicli. Già dopo tre cicli la risposta fu buona da 3 cm a 8 mm . dopo la chemio vista comunque l'interessamento di cute e capezzolo la senologa mi indica la strada della asportazione totale della mammella e svuotamento ascellare ( ho 40 anni) a ragion veduta perchè su 14 linfonodi 7 erano in metastasi, quindi vengo sottoposta a radio teraoia per 25 sedute su seno ascella e collo. controlli regolari ogni tre mesi con scinti ossea rx eco addome inf e sup eco mammelle. l'11 aprile vengo sottoposta a ricostruzione mammaria con adeguamento dell'altra mammella, tutto ok se non fosse che una volta a casa mi è venuta febbre alta curata con 2 mesi di antibiotici perchè la mamm ricostruita era calda e dolente ma con tampone neg. il chirurgo sosteneva che ci volevano tempi più lunghi di guarigione percè i tessuti erano stati danneggiati dalla radio e così è stato. faccio l'ennesimo controllo dopo neanche tre mesi e i marker sono balzati da 33 a 66 mi trovano delle macchiette sui polmoni e faccio una tac dall'encefalo al l'addome inf. risultato tutto ok tranne in sede parenchimale bilateralmente plurime lesioni focali di significato ripetitivo la magg delle quali a destra nel segmento postero basale ha diam max di 32mm e a sin al pass tra lingula e loboinf ha diam max di29 mm, sono presenti plurimi conglomeratiadenopatici con centro necroticoa livello della loggia di Barety 28mm a livello dell'emergenza del bronco princ di dx 33mm e in sede ilare sin 15mm sono presenti inoltre alcuni subcentimetrici linfonodi a livello dell'emergenza dei ghrandi vasi del collo e in sede pre vascolare.
in tre mesi tutto ciò .
Hanno indicato questa malattia come una recidiva della prima ( ho finito la chemio il 25 sett 2007) ora mi propongono cicli con capecitabine ogni 14 gg 1 sett sospensione .
Mi hanno detto che difficilmente guarirò ma che diventerà una malattia cronica che si può solo tentare di tenere ferma , ma se in tre mesi è successo sto macello cosa mi devo aspettare, non c'è un esame come la biopsia mammaria o sanno già dallla tac che tipo di tumore è? (piccole cellule , grandi cellule ecc...?) sto attendendo di iniziare la terapia perchè nel frattempo mi si è rinfiammata la mamm ricostruita e ho di nuovo 39 di febbre sono indecisi se mastite o recidiva della pelle io so solo che mi fa male moltissimo e sto riprendendo l'antibiotico , certo la situazione li ha messi un pò in confusione anche perchè anche la senologa mi ha detto che finche è così infiammata la parte non si può fare niente. che ne pensate del mio quadro clinico...tra l'altro ho due bambini di 10 e 14 anni allattati al seno ai quali non so che dire , mamma ha un'altro tumore? e della cura che ne pensate grazie attendo consulto con ansia . Silvia 66
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Cara Signora,
l'approccio chemioterapico rappresenta, nel suo caso, il giusto approccio, essendo una recidiva in sede parenchimale polmonare bilaterale. Sul tipo di farmaco saranno più specifici i colleghi che si occupano di chemioterapia, in questo forum.
Mi rendo conto della drammaticità dell'affontare il problema della ripresa di malattia a questa età e soprattutto con una bellissima famiglia come la sua. Ma è proprio questa la sua forza. Bisogna ripartire nelle cure con il giusto atteggiamento. Poi il discorso della guarigione è profondamente legato alle caratteristiche individuali di ogni paziente e della sua malattia. Sicuramente oggi ci sono molte nuove possibilità di cura ed il concetto di cronicizzazione della malattia oncologica(come nel diabete, o in altre patologie croniche che fanno meno paura) è il primo obbiettivo "ottenibile"da perseguire con forza. E penso che questa, con una famglia come la sua, non le mancherà sicuramente.
Cordiali Saluti

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
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Egr.Dott Alongi , intanto la ringrazio profondamente della risposta a cui spero seguano quelle del medico suo collega sul tipo di farmaco , le confermo che sono molto agguerrita nonostante tutto e che la mia forza sono i miei angeli che come amo dire non hanno ali ma cuori grandi e sono i miei Amici che nella sfortuna ho scoperto di avere iniziando da mio marito che non pensavo fosse così forte e vicino , fa ridere ma la malattia ci ha avvicinato ancora di più , confesso di avere avuto un pesante momento di sconforto che però ho capito subito e preso app. con uno specialista ( psichiatra) mi ha tanto aiutato e vorrei dire a tutti coloro che passano attraverso queste prove di affidarsi a queste figure perchè aiutano tanto e comunque sono troppi coloro che credono nella mia forza, che non posso deluderli, e poi voglio vedere i miei bambini diventare degli uomini in gamba come il loro papà graZIE 1000 ANCORA FA SEMPRE BENE SFOGARSI UN Pò SILVIA66
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Signora,
la scelta del tipo di trattamento è subordinata ad alcuni dati tra cui:
- terapia precedente
- stato dell'HER2 neu e ormonale

PS: ma dopo la chemioterapia d'induzione ha eseguito la Radioterapia senza altra chemio?
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Utente
Utente
se mi indica cos'è her2 guardo tra gli esami , i ricettori ormonali possono cambiare? perchè col primo tumore non li avevo . con la mammella ho fatto 6 cicli di chemio(1 ogni 28) c'è scritto letteralmente"paziente affetta da carcinoma infiltrantedella mammella recettorie c-erbB2 negativi stadioT2N1Mxin trattamento chemioterapico con doxobicina e doxetacel finite il 25 sett 2007 poi asportazione totale come le ho detto 7 linfonodi su 14 intaccati e radio per 25 sedute . attendo sue notizie in merito e nel frattempo la ringrazio tantissimo dell'attenzione anche perche' ho appuntamento il 16 se posso fare qualche domanda in più per il mio bene , lefaccio grazie ancora.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Il C-erbB-2 è un oncogene.
L'her-2-neu può essere amplificato e/o sovraespresso nel 10-30 %
dei carcinomi della mammella.

Nel suo caso (negativo) è da considerare favorevole perchè l'espressione dell'oncogene si correla in modo negativo con la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale limitatamente al sottogruppo di pazienti N+ (COME NEL SUO CASO).

So che non sia facile da comprendere quanto ho scritto, ma per quello che interessa Lei,
.... va meglio così, anche se in caso di positività avrebbe avuto a disposizione una altra ulteriore terapia di ultima generazione.

Cordiali saluti
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Utente
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grazie mille della risposta ma come mai mi aveva chiesto se non avessi fatto altra chemio dopo la radio? grazie silvia66
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Non Vi avevo detto che ho dovuto attendere di iniziare la chemio per bocca , perchè, mi è venuta la febbre a 39 con un forte dolore alla mammella ricostruita mi hanno trattato con ciproxin , la febbre non c'è più però mi è comparsa una dermatite , esattamente della forma dove avevo fatto la radio che ho terminato a settembre , possibile che mi si presenta ancora dopo mesi , c'è qualche pericolo , cosa usare? coincidenza sono stata in piscina con forte protezione e quando non in acqua stavo all'ombra , e mi è anche arrivato il ciclo dopo tre mesi che non mi veniva , io però avrei una certa urgenza di iniziare la chemio... grazie ancora silvia 66
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
valutare il tutto "de visu" non sarebbe male.
Si faccia valutare con attenzione dai colleghi magari integrando un'ecografia.
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Utente
Utente
ho fatto la tac una settimana fa ma non c'era niente , visivamente ha la stessa forma dei quadranti della radio che avevano fatto , c'è da dire che nel frattempo ho messo la protesi, e dimenticavo la parte è pruriginosa e non posso mettere altro che indumenti larghi no reggiseno anche il più morbido mi da fastidio ... spero che mi veda anche qualcuno di radioterapia ... grazie per la vs. gentilezza, e io che quest'anno facendo un colpo di testa ho detto vado in Sardegna avevo un gran desiderio di vedere quei posti , chissa se riesco ad andarci... grazie ancora a tutti silvia 66
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Dovremmo cercare di convincere il ministero della salute a creare dei pacchetti vacanza per pazienti, parenti dei e oncologi...
PS. se fanno i bravi ci portiamo anche i radioterapisti in vacanza.

Ha fatto non bene ma benone! Occhio al sole nella zona mammaria.
[#11]
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Utente
Utente
complimenti per la battuta ma per me è stato un vero sacrificio considerando che visto il mio bellissimo contratto mi trovo in aspettativa e lavora solo mio marito e ho due figli, ma giustamente ormai in casa ns vige fai oggi quello che puoi non rimandare , io ero seriamente preoccupata non per le vacanze ma per questa eruzione che non se ne va tralaltro mi fa un male cane tutta la parte rossa gonfia dolorante e pruriginosa . Mi ha visto un dermatologo mi ha diagnosticato una erispela e mi ha cambiato antibiotico lo iosalide che sembra fare effetto come una lumaca , forse in 3 giorni è migliorato del 3% in più l'oncologa siccome "non si poteva più aspettare " mi ha fatto cominciare trovandomi, daccordo il capacitabine , così sono stanca morta ... almeno servisse a qualcosa , invece... grazie silvia 66
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
La mia voleva solo essere una battuta per sdrammatizzare e mi creda che la capisco (in atto ho anche io da qualche anno circa in famiglia casi o forse è meglio dire "casini" oncologici e non).
Vorrei solo trasmetterle la forza per combattere sempre senza mai scoraggiarsi; è una parte che è diventata molto delicata a quanto pare dopo i trattamenti ottenuti, per questo motivo l'attenzionavo all'esposizione solare.
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dopo
Utente
Utente
non volevo essere polemica è che non riesco a guarire da questa erispela che mi sta preoccupando forse più del tumore possibile che lo iosalide non vada bene e ci voglia la pennicellina perchè è veramente molto dolorosa . Mi ha preso anche il braccio e mi limita molto, comunque la rassicuro non mi sono offesa e ho capito lo scherzo è che sono molto infastidita da questo dolore ... nessuno sa dirmi niente in merito a sta erispela grazie silvia 66
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Le evenienze infettive dopo svuotamento ascellare ad esempio le Linfangiti (da: abrasioni, lesioni cutanee con soluzioni di
continuo, punture d’insetti) e l’Erisipela (la stasi linfatica è una situazione favorente manifestazioni infettive batteriche, acute e croniche), devono essere tempestivamente ed adeguatamente trattate
con Terapia antibiotica e con Anti-infiammatori.

Dopo la completa risoluzione dei processi infettivi,
con tempestività si deve considerare la ripresa del trattamento riabilitativo.

Purtroppo questo trattamento non può essere suggerito tramite Internet senza un controllo diretto della paziente e dell'evoluzione della patologia.

Internet può solo dare un supporto di seconda o addirittura terza opinione, ma non può affatto sostituirsi alle prestazioni dei curanti.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
volevo solo qualche spigazione in più sulla malattia e del perchè è così lunga da debellare , comprendo benissimo le sue ragioni e non volevo la risoluzione ma la spiegazione , sono io che sono un po fissata quando mi capita qualcosa vogliosapere il perchè e il percome la gringrazio e la saluto. silvia 66
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
è giusto cono scere il perchè delle cose, ma lo è altrettanto una buona dose di pazienza... spesso vi possono essere dei tempi più o meno lunghi per il recupero.
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