Tumore al pancreas con metastasi epatiche

Buonasera gentili dottori,
a mio padre è stato diagnosticato un tumore al pancreas con metastasi epatiche. Questo il 01.12.2016.
Purtroppo nessuna cura chemioterapica è al momento applicabile a causa della birilubina alta, nonostante da qualche giorno abbia un drenaggio biliare.
Mi domando se a mio padre non resti altro che attendere la fine dei suoi giorni in questo modo o c'è qualcos'altro che si possa fare, per provare, per sperare.
Mio padre ha 78 anni e la struttura ospedaliera presso cui è ricoverato al momento si rifiuta di effettuare biopsia epatica a causa della birilubina alta.
È questo quindi il punto in cui la medicina moderna incrocia le braccia?
Sono disperata. Aiutatemi per favore...
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signora se il papà ha ancora la bilirubina alta nonostante il posizionamento del drenaggio vuol dire che o il drenaggio non funziona perchè non drena tutta l'area della via biliare dilatata oppure che le metastasi hanno settorializzato il fegato per cui la bile rimane imbrigliata in vaste aree del fegato senza poter passare nel drenaggio. Il fatto che non vogliano fare la biopsia è perchè in questi casi c'è il rischio di una fistola (perdita di bile nella cavità addominale). In ogni modo in questi casi fare la biopsia non fornisce dati utili perchè con la bilirubina alta non si può fare una chemioterapia e quindi sapere i dettagli del tumore porta pochi benefici al paziente. Quindi purtroppo non ci sono cure efficaci per il papà. In questi casi la cosa migliore è cercare di alleviare il più possibile le sofferenze e cercare di portarselo a casa con il sostegno degli specialisti del dolore della oncologia e del medico di base. Purtroppo la malattia farà presto il suo corso. Mi dispiace
cordiali saluti
gerunda

gerunda.giorgioenrico@unimore.it

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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dopo
Utente
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Gentile dottore c'è una novità.
Oggi l'ospedale mi ha riferito che dall'ultima tac la formazione che si vede al fegato sembrerebbe un biloma e non una metastasi epatica e che questo cambierebbe il quadro clinico.
Sono in attesa di una risonanza magnetica per darci ulteriori ragguagli.
Se così fosse sarebbe operabile anche in caso di bilirubina alta? A ieri era a 19, ma quando è stato ricoverato era a 27.
La ringrazio
[#3]
Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Gentile signore se suo padre aveva la bilirubina alta all'inizio e quindi verosimilmente vie biliari dilatate un motivo poteva essere che il tumore comprimeva lo scarico della bile in duodeno ( a livello della papilla). Se la bilirubina in assenza di metastasi non scende vuol dire che la protesi non funziona. Mi è difficile pensare che con la prima TAC abbiano parlato di metastasi epatiche e sia presente invece un bulina. Tra l'altro un bulina in genere si forma per una puntura del fegato e quindi potrebbe essere stato causato dal radiologo o dall'endoscopiata quando ha messo la protesi. In ogni modo senta quello che le dicono perché i medici hanno i documenti e le lastre in mano e quindi hanno la possibilità di essere più chiari di me. Speriamo . Auguri. Cari saluti
Gerunda
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