Noduli polmoni
GENTILI DOTTORI, CHIEDO UN CONSULTO PER MIA SUOCERA CON ESITI DI PREGRESSA MASTECTOMA SINISTRA.
L'ATTUALE CONTROLLO TC DEL TORACE RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME HA MOSTRATO:PRESENZA A LIVELLO DEL LOBO INFERIORE DI DESTRA, A LIVELLO DEL SEGMENTO APICALE, PRESENZA DI FORMAZIONE NODULARE DI CIRCA 1 CM DI IDAMETRO MASSIMO,DI VEROSIMILE TIPO RIPETITIVO, SOSTANZIALMENTE IMMODIFICATA RISPETTO AL PRECEDENTA ESAME.
NON APPREZZBILE LA FORMAZIONE NODULARE AL LOBO MEDIO.
PRESENZA DI MICRONODULOPARENCHIMALE DI CIRCA 3 MM DI DIAMETRO MASSIMOIN BASALE ANTERIORE DESTRA, IMMODIFICATO RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME.
LINFOADENOPATIAPRE-VASCOLARE DI CIRCA 1,7 CM DI DIAMETRO MASSIMO, NON EVIDENTE AL PRECEDENTE ESAME.
CHIEDO, DAL MOMENTO CHE, MIA SUOCERA E' STATA SOTTOPOSTA A CHEMIOTERAPIA, SE LA COMPARSA DI QUESTA LINFOADENOPATIA INDICHI CHE LA CHEMIO NON SIA stata EFFICACE.
INOLTRE CHIEDO IL SIGNIFICATO PROPRIO DELLA LINFOADENOPATIA (PURTROPPO IGNORO QUESTA TERMINOLOGIA) E SE SIA LOCALIZZATA A LIVELLO ASCELLARE O NEI POLMONI E L'EVENTUALE TIPO DI TERAPIA.
GRAZIE, PATRIZIO.
L'ATTUALE CONTROLLO TC DEL TORACE RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME HA MOSTRATO:PRESENZA A LIVELLO DEL LOBO INFERIORE DI DESTRA, A LIVELLO DEL SEGMENTO APICALE, PRESENZA DI FORMAZIONE NODULARE DI CIRCA 1 CM DI IDAMETRO MASSIMO,DI VEROSIMILE TIPO RIPETITIVO, SOSTANZIALMENTE IMMODIFICATA RISPETTO AL PRECEDENTA ESAME.
NON APPREZZBILE LA FORMAZIONE NODULARE AL LOBO MEDIO.
PRESENZA DI MICRONODULOPARENCHIMALE DI CIRCA 3 MM DI DIAMETRO MASSIMOIN BASALE ANTERIORE DESTRA, IMMODIFICATO RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME.
LINFOADENOPATIAPRE-VASCOLARE DI CIRCA 1,7 CM DI DIAMETRO MASSIMO, NON EVIDENTE AL PRECEDENTE ESAME.
CHIEDO, DAL MOMENTO CHE, MIA SUOCERA E' STATA SOTTOPOSTA A CHEMIOTERAPIA, SE LA COMPARSA DI QUESTA LINFOADENOPATIA INDICHI CHE LA CHEMIO NON SIA stata EFFICACE.
INOLTRE CHIEDO IL SIGNIFICATO PROPRIO DELLA LINFOADENOPATIA (PURTROPPO IGNORO QUESTA TERMINOLOGIA) E SE SIA LOCALIZZATA A LIVELLO ASCELLARE O NEI POLMONI E L'EVENTUALE TIPO DI TERAPIA.
GRAZIE, PATRIZIO.
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
1.6k 57 1
Gentile Sig. Patrizio,
Mi scusi ma vorrei porle, da parte mia, dei quesiti.
A quando risale la diagnosi e l'intervento?
Qual'era lo stadio della malattia prima di questo esame?
Il nodulo risulta "immodificato rispetto al precedente esame" così come altri micronoduli, ma a quando risale il precedente?
Un'altro nodulo risultava presente in precedenza al lobo medio ed ora non più, ha fatto nel frattempo la chemioterapia di cui dice? e quale? Ne ha fatte altre in passato?
La linfoadenopatia è localizzata nello spazio tra i polmoni dove passano i grossi vasi del torace (che si chiama mediastino). Si tratta di un ingrossamento di una ghiandola linfatica normalmente presente in quella sede. L'interpretazione del suo ingrandimento, che in effetti è sospetto, va fatta conoscendo bene il caso e vedendo le immagini. Chieda all'oncologo che la segue se la ritiene patologica o ha bisogno di altri esami per chiarirlo, oppure ancora se ha elementi che permettano di non considerarla patologica (le possibilià sono più di una).
Chiarite queste cose si può eventualmente parlare di terapia.
Mi scusi ma vorrei porle, da parte mia, dei quesiti.
A quando risale la diagnosi e l'intervento?
Qual'era lo stadio della malattia prima di questo esame?
Il nodulo risulta "immodificato rispetto al precedente esame" così come altri micronoduli, ma a quando risale il precedente?
Un'altro nodulo risultava presente in precedenza al lobo medio ed ora non più, ha fatto nel frattempo la chemioterapia di cui dice? e quale? Ne ha fatte altre in passato?
La linfoadenopatia è localizzata nello spazio tra i polmoni dove passano i grossi vasi del torace (che si chiama mediastino). Si tratta di un ingrossamento di una ghiandola linfatica normalmente presente in quella sede. L'interpretazione del suo ingrandimento, che in effetti è sospetto, va fatta conoscendo bene il caso e vedendo le immagini. Chieda all'oncologo che la segue se la ritiene patologica o ha bisogno di altri esami per chiarirlo, oppure ancora se ha elementi che permettano di non considerarla patologica (le possibilià sono più di una).
Chiarite queste cose si può eventualmente parlare di terapia.
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 25/02/2009.
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