Markers ca19.9 e ca50 in aumento

Operata a fine 2007 di isterectomia allargata per adenocarcinoma mucinoso alla cervice uterina stadio pT1b1 pN1pMx chemio Cisplatino + taxol (6 cicli settimanali) + 27 sedute di radioterapia pelvi in toto.Ca19.9 283 e Ca 50 80,4 prima dell'intervento mentre TPA CEA Ca15.3 e Ca125 tutti nella norma e lo rimangono a tutt'oggi. A marzo 2008 dopo la terapia adiuvante, tutti nella norma.A luglio 2008 il Ca19.9:53.2, a settembre 2008 sale a 70,1, TAC torace + addome e pelvi con e senza mdc = negativa. Ottobre 2008 Ca19.9 93,6 e Ca50 40, PET:negativa. A novembre 2008 Ca19,9:107,5 e Ca50: 59 RMN con mdc: negativa.Gennaio 2009 Ca19.9:329,5 Ca50:174 Marzo2009 Ca19.9:453 Ca50:77. Ripetute TAC e PET negativa, Gastroscopia e colonscopia negative. Che Fare?
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

direi che la cosa migliore da fare è una RMN dell'addome. Il sospetto, se ci fosse una recidiva (cosa da escludere), è nella pelvi a mio avviso.


un caro saluto

Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pastore, unnanzitutto La ringrazio per la sollecitudine della Sua risposta. La RMN con e senza mdc di addome superiore ed addome inferiore e pelvi effettuata il 12/11/2008 era del tutto negativa.
Ritiene utile ripeterla? La saluto cordialmente.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Direi di si essendo piuttosto datata. Resto a disposizione. Un caro saluto

Carlo Pastore
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pastore, mi perdoni se profitto della Sua cortesia, ma, dal momento che mi è stata prospettata la possibilità di effettuare una nuova chemioterapia allo scopo di abbattere i marcatori,che presumibilmente trarrebbero origine da una microdiffusione di cellule tumorali nel peritoneo.Poichè tra le varie ipotesi prospettatemi, questa è nuova, sono rimasta alquanto stordita da questa notizia.Mi avevano sempre rassicurata che non essendovi evidenze nella TAC e nella PET non era possibile collegare certamente la loro presenza a metastasi. Altro particolare da segnalarLe, Ho degli impianti in titanio alla bocca ed alcuni di essi mostrano segni di perimplantite, potrebbe essere questa la causa dell'elevazione dei marcatori?
Un affettuoso saluto. Paola.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Paola,

io direi prima di ripetere una RMN. I fenomeni infiammatori possono portare ad un aumento dei marcatori ma è altrettanto vero che prima di tutto (data la patologia di partenza) occorre escludere con certezza una ripresa di malattia.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
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dopo
Utente
Utente
Caro dott. Pastore, La ringrazio ancora una volta per la sollecitudine e l'attenzione che mi presta. Mi organizzo al più presto per effettuare la RMN: la consiglia ancora con e senza mdc ad addome superiore, inferiore e pelvi?
Grazie ed affettuosi saluti. Paola.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Paola,

direi proprio di si. Tienimi aggiornato.

un caro saluto

Carlo Pastore
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Utente
Utente
Gentile Dott. Pastore,
mi sono prenotata per eseguire la RMN come da Lei consigliato, e la farò a fine mese. Mi può spiegare, per cortesia, la differenza tra TAC, PET e RMN, dal momento che ogni mese mi sottopongo ad uno dei detti esami, che fortunatamente per il momento sono sempre risultati negativi? Ed inoltre tutte le radiazioni ed i mezzi di contrasto non possono risultare, alla lunga, nocivi?
La saluto e ringrazio affettuosamente. Paola.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Paola,

la TC è un esame morfologico, rileva la presenza della masse ma non ne stabilisce l'attività o meno delle cellule. La PET appunto invece è un esame funzionale: ci dice se in una massa le cellule sono in attiva proliferazione. La RMN determina la presenza eventuale di masse delimitandole bene rispetto ai vari tessuti circostanti. Ognuna delle metodiche ha un suo potere di risoluzione specifico. Certamente non è bene abusare di radiazioni e mezzo di contrasto ma occorre sempre valutare il rapporto rischio/beneficio ed in talune condizioni è peggio non determinare con cosa si ha a che fare.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
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[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la breve ma esauriente spiegazione, Le farò sapere sperando in bene.Saluti Paola
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Di nulla, figurati..

un caro saluto

Carlo Pastore
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Utente
Utente
Caro dott. Pastore, ho fatto gli esami per la preparazione alla RMN che effettuerò la prossima settimana, e, con l'occasione ho ripetuto anche i markers. Che brutta sorpresa! TPA:29- CEA:2,5- Ca15.3:17,0- Ca125: 10,9- AFP:1,8 Ca50:1000- Ca19.9:4988,5. Sono allibita, a prescindere dalla RMN, che consigli ha da darmi? Mi parlano di nuovo ciclo di chemio, di esplorazione laparoscopica del peritoneo, ma è necessaria? E nel mio organismo che succede? Ho paura e sono demoralizzata come non mai in quanto mi hanno sempre rassicurato con la scusa della aspecificità di detti marcatori, taluno non considera nemmeno il Ca50. A chi credere? Attendo con ansia un suo cenno. Saluti. Paola.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Paola,

non entrare nel panico: è controproducente. Andiamo con ordine ed eseguiamo la RMN; il passo successivo potrebbe in effetti essere una laparotomia esplorativa. Fammi sapere l'esito della RMN e vedremo poi il da farsi.

un caro saluto

Resto a disposizione, anche telefonica

Carlo Pastore
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dopo
Utente
Utente
Caro dr Pastore, Le riporto l'esito della RMN:F
egato di morfologia e dimensioni regolari a contorni definiti, con parenchima di segnale omogeneo, senza apprezzabili alterazioni focali da lesioni di tipo primitivo e/o secondario.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate. Milza di dimensioni regolare, con omogenea intensità di segnale del parenchima.
Pancreas morfovolumetricamente regolare, senza dilatazione dei dotti principali.
Ghiandole surrenali in sede, lievemente aumentate di volume e dismorfiche, in specie la sinistra.
Reni in sede di forma e dimensioni regolari, con fisiologica differenziazione del segnale cortico-midollare, senza dilatazione degli elementi calicopielici.
Vescica poco distesa, a pareti lievemente ispessite. Esiti di isteroannessectomia.
Assenti tumefazioni linfonodali retroperitoneali e pelviche.
Le aggiungo anche che ieri ho ripetuto il solo Ca19.9 presso il laboratorio che mi aveva sempre monitorato detto marcatore in precedenza e mi ha dato la risposta di 1150 U/ml nettamente in difformità dal dato precedente di 4988,5 ottenuto in uno dei pù accreditati centri della Campania. Cosa ne pensa? E la risonanza?
Saluti Paola.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Paola,

la RMN non segnala nulla di francamente patologico. Il dato in diminuzione del Ca 19.9 mi pare importante. Io direi di ripeterlo tra un mese e vedere come evolve. Sottoponi il tutto ai tuoi oncologi curanti per vedere cosa ne pensano (loro avendoti in cura hanno la possibilità di una visione di insieme più accurata) e tienimi aggiornato.

un caro saluto

Carlo Pastore
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dopo
Utente
Utente
A scanso di equivoci vorrei chiarire che un esame fatto il 15/05/09 presso un grosso centro, mi dava il risultato, per il Ca 19.9, di 4988,5 U/ml mentre il giorno 29/05/09 sono ritornata al vecchio laboratorio, dove sono state sempre eseguite le analisi dei marcatori e dove a marzo 2009 mi avevano rilevato il dato di 453 U/ml,ed in questo laboratorio mi hanno rilevato 1150 U/ml. Per cui non credo si possa parlare di rientro dei dosaggi, ma non so come interpretare la grossa discordanza.
Saluti. Paola.

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Paola,

non ti so dire neanche io la motivazione di questa grossa discordanza.. uno dei due valori probabilmente è da verificare...

un salutone

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#18]
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Utente
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dopo
Utente
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Caro dr. Pastore,
è da tempo che non Le scrivo, in quanto mi sono affidata ad un altro oncologo napoletano, segnalatomi dal Centro Tumori di Milano. Ho fatto sei cicli di Xeloda 500 (2+2 cp x 14 gg intervallati da 1 settimana di riposo), con diagnosi "neoplasia intestinale non trattabile con 5FU".
Al termine di suddetti cicli, gli esami strumentali continuavano a non evidenziare presenza scomode, ma i marcatori, sebbene diminuiti (CA50: 3,4; CA19,9: 564) inducevano l'oncologo a proseguire con ulteriori tre cicli di Xeloda 500 (3 cp die), quindi ad un dosaggio inferiore.
Oggi mi ritrovo CA50 >500 ed il CA19.9 676.

Non so se possa essere indacativo, ma durante le festività, ho avuto due episodi, di cui il primo con febbre, di violenti dolori all'addome, durati qualche giorno, a distanza di un paio di settimane. Come interpretare il tutto???

Nel ringraziarLa, sempre affettuosamente, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Paola
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