Orecchio ovattato

Buongiorno,
ho 28 anni e da circa 9 mesi ho iniziato una cura ortodontica. Lunedì 23 marzo mi è stata messa la barra palatale di GoshGarian con un filo linguale dietro i denti superiori. Un paio di giorni dopo ho iniziato ad avvertire ovattamento all'orecchio destro e perdita di udito. Esami tutti nella norma. Mi hanno attribuito disfunzione ATM ed insufficienza tubarica. Premetto che ho avuto due episodi di vertigini che mi hanno per assurdo fatto stare meglio, ma l'ovattamento e gli acufeni persistono. Potrebbe tutto ciò essere dovuto all'apparecchio che ho messo e che mi ha tirato la muscolatura? (non ho mangiato per 3 giorni dal dolore)
Ho fatto cura di cortisone e gocce nasali ma il problema persiste, è invalidante e non so dove sbattere la testa.
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, oltre ad averle attribuito "disfunzione ATM ed insufficienza tubarica", dopo questa diagnosi come l'hanno curata?
La Tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “tappamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini, dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad un cattivo funzionamento della Tuba (Disfunzione Tubarica) e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta.
Anche l’acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare, come detto sopra, può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere il problema anche per questa via, come forse accade anche nel suo caso.
Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Le consiglio anche di dare un'occhiata agli articoli qui sotto linkati, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per il suo intervento.
Mi è stata data dapprima una cura di una settimana con deltacortene e poi gocce doricum da mettere due volte al giorno, ma non ne sto traendo gran beneficio.
Sarà mia premura contattare uno specialista gnatologo al più presto.
Volevo anche sottolineare che ho tolto tutti e 4 i denti del giudizio, l'ultimo 2 mesi fa ed è proprio quello inferiore destro dove sono comparsi i sintomi, potrebbe essere legato?

Grazie,
Sabrina
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, raramente i denti del giudizio hanno un ruolo nel sostenere le disfunzioni dell'ATM, anche se la loro estrazione può talvolta sfortunatamente togliere un importante sostegno occlusale posteriore, e le manovre estrattive possono risultare traumatiche sull''ATM.
Ovviamente vie rete non si può avere nessuna certezza o conferma.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore ma non potrei fare una cura per capire se c'è del muco residuo nelle orecchie?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Penso che il piano terapeutico ortodontico debba essere rivalutato in seguito all'insorgere della patologia a carico dell'articolazione temporo-mandibolare.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Formentelli, sono già a buon punto con la terapia. In termini tecnici cosa comporterebbe rivedere la terapia? significa che ho perso tempo e soldi inutilmente o solo che va aggiustato il tiro?
Immagino che il mio odontotecnico abbia visto la mia situazione a inizio terapia..
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Rivalutare significa fare il punto della situazione per correggere la strada, visto l'inconveniente capitato.

Odontoiatra, NON odontotecnico.
O era un odontotecnico?
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dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa, per l'esattezza ortodontista. Odontostomatologo. al prossimo appuntamento ne parlerò.
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