Ortodonzia e atm

Gentili dottori, qualche giorno fa ho inviato questa stessa mail ma forse, in preda, alla rabbia e al senso di frustrazione, non ho rispettato qualche linea guida: putroppo, in questo periodo la confusione così come lo scoramento regnano sovrani , gradirei a tal proposito un Vostro parere in questa situazione per me tanto difficile. L'ho riscritta cercando di essere più oggettiva e lineare possibile.
Da circa un mese accuso sintomi a carico dell'atm. Da premettere che fino all'anno scorso ho portato un apparecchio ortodontico( per quasi 4 anni) che dal punto di vista estetico mi hanno sistemato molto bene i miei denti. Ho avuto anche due impianti.
Dopo circa 8 mesi dalla fine del trattamento è iniziato un click clack durante la masticazione e vari scricchiolii. A maggio, in seguito ad un bite prescritto da un dentista della mia città attuale ( molto distante da quella in cui risiedevo fino all'anno scorso, periodo in cui ho tolto l'apparecchio), ho cominciato ad avere pure forti dolori all'orecchio, nausea e forte mal di testa. Da 20 giorni non lo porto più e i sintomi sono meno forti.
Ho deciso così di rivolgermi ad uno gnatologo il quale, vedendo le varie radiografie precedenti, mi ha detto che:
- la mia bocca ha avuto degli stravolgimenti importanti da dare un assetto così diverso a cui la mia mandibola adesso non si adatta e "protesta" con vari sintomi ( sicuramente, ha sottolineato, la mandibola prima del trattamento aveva qualche problema ed era tutto latente...).
-Le chiusure, invece degli spazi, hanno portato una non simmetria nella bocca. Ha segnalato, inoltre, come poca attenzione sia stata posta alla funzionalità della bocca specie alla fine del trattamento.
Lo gnatologo mi ha pure detto che c'è anche la possibilità che questi sintomi non vadano via del tutto e che potrei anche riportare l'apparecchio nuovamente. Deve ancora farmi una panoramica ort. e poi stabilire cosa fare. Può anche darsi, dice lui, che la cosa possa sistemarsi più facilmente. E' tutto da vedere.
Sono rimasta sconvolta e dalla rabbia e frustrazione mi sono messa a piangere: cosa devo fare? La sola idea di convivere tutta la vita con questi sintomi, più o meno frequenti, mi destabilizza e non mi fa vivere serenamente.
Grazie per l'attenzione
Distinti saluti
Daniela
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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Buonasera.
E' difficile dare un giudizio via rete, senza poter esaminare direttamente le situazione.
Mi sembra però di poter dire che, alla luce del suo racconto, quanto prospettatole dallo gnatologo consultato sia condivisibile.
Probabilmente, alla fine del percorso diagnostico che ha iniziato, il Collega le applicherà un bite, per verificare se, cambiando opportunamente l'assetto della sua bocca, la sintomatologia riferita regredisce. In caso di esito positivo di questa fase diagnstico/terapeutica, si potrà decidere come proseguire.
Non c'è comunque, ad oggi, motivo di dover " convivere tutta la vita con questi sintomi, più o meno frequenti": probabilmente un bravo gnatologo saprà affrontare con successo il suo caso.
Aggiungo che, purtroppo, difficilmente via rete potrà ricevere risposte esaustive.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima dr.ssa Bernkopf, innanzitutto La ringrazio per avermi risposto e per avermi un po' tranquillizzata.
A proposito di bite, proprio lo gnatologo ( è molto bravo e ha risolto casi difficili) mi ha detto che di certo il bite non è la soluzione per me.

Inoltre, volevo chiederle un'informazione: l'ortodontista ( ha anni e anni di esperienza) che mi ha sistemato i denti avrebbe dovuto informarmi di queste eventuali controindicazioni quale che mi ritrovo adesso?
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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Non saprei dirle : bisognerebbe capire la situazione di inizio e poterla visitare ora.
Tendenzialmente , come dentista, mi concentro su come si esce da un problema, senza perdere tempo ed energie a trovare presunte responsabilità: sono certa che sarebbe nel suo interesse fare altrettanto.
Cordiali saluti.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
A proposito di bite, proprio lo gnatologo ( è molto bravo e ha risolto casi difficili) mi ha detto che di certo il bite non è la soluzione per me. Nella mia esperienza trovo pericoloso modificare occlusioni in presenza di dolore da disordine temporomandibolare.


Senta una seconda opinione dal vivo

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Tonlorenzi, La ringrazio innanzitutto per avermi risposto.
Lo gnatologo ha specificato che come "ultima spiaggia" si potrebbe ricorrere ad un nuovo apparecchio ortodontico. Tutto ciò mi ha letteralmente sconvolta e da una settimana non vivo più bene per la diagnosi prospettatami, ancora di più per il fatto che forse, secondo lui, conviverò per sempre con questi sintomi...proprio io che ho sempre goduto di ottima salute Seguirò di certo il Suo consiglio di sentire un altro gnatologo.

Un'altra domanda: dopo aver messo un mese fa quel bite ( forse sbagliato) non ho più avuto click clack alla mandibola ma in contemporanea ad un otite catarrale mi si è scatenata tutta la sintomatologia dell'atm. Come mai non si sente più il click?

L'otite catarrale sta scomparendo ma l'otorino mi sta curando la labirintite, insieme all'artrosi cervicale, che è quella che m'invalida più: nausea, vertigini, stordimento e malessere diffuso. L'otorino sostiene che ho entrambe le cose ma separate, disordini dell'atm e labirintite. Tuttavia, leggendo un po' dappertutto, mi sembra di capire che è in casi come il mio è l'atm a scatenare tutto quanto...

Un'ultima domanda: dopo un trattamento ortodontico durato 4 anni, si possono avere questi disturbi dell'atm manifestatesi dopo 8 mesi?
Devo confessare che per tutto l'inverno scorso avevo l'abitudine alla mattina di masticare chewingum per quasi un'ora. Sono stata spesso davanti al pc con cattive posture e guidando la macchina sempre per un'ora al giorno in autostrada stavo col collo all'indietro. Quest'anno è stato caratterizzato da forte stress psichico che ha raggiunto l'apice nel periodo di gennaio- febbraio scorso. Le riferisco tutto ciò perchè sto riflettendo su tutte le possibile cause.Ho letto pure che anche a distanza di anni i trattamenti di ortodonzia possono causare vari malesseri proprio perchè possono "destabilzzare" l'assetto posturale anche a lungo termine.
Grazie per l'attenzione.

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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Buoinasera.
Riprendo il dialogo interrottro.
"non ho più avuto click clack alla mandibola"
Può anche essere un sgno tutt'altro che positivo, e riferirsi ad una dislocazione costante del menisco: quello che in gergo si chiama locking. Aprendo questo link trova qualche spiegazione in più su come funziona l'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e su cos'è il locking:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
aperta questa pagina, clikki su "continua e apri il sito"

E' possibile che gli altri sintomi lamentati (otite, vertigine, cervicalgia) facciano parte della stessa problematica. Veda questi articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Cordiali saluti.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Il bite dovrebbe trovare la posizione di dove si vorrebbero posizionare i muscoli. L'occlusione dentale ne dovrebbe essere la conseguenza. Fare ortodonzia per spostare i denti in una posizione a caso è pericoloso.
Terapia corretta:
1) Stabilire come si devono ingranare le arcate attraverso il bite.
2) Con l'ortodonzia portare i denti in quella posizione.

Saltando la fase 1) gli spostamenti sono a ca....so io lo sconsiglio.
Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio ancora per le Vostre risposte. Non mi è chiara, però, una cosa leggendo l'artico sulla dislocazione costante del menisco suggerito dalla dott.ssa Bernkopf: come si dovrebbe risolvere il problema qualora sussistesse davvero? Potrebbe essere irreversibile? E quali sono le cause?
Dalle radiografie all'atm prescritte dall'otorino risulta una ridotta escursione del condilo mandibolare dx. Ma forse questo solo non è sufficiente per stabilire se è presente il locking....
Grazie
[#9]
dopo
Utente
Utente
Scusate, il forte stress psichico e il fatto di masticare chewingum per circa un'ora al giorno insieme a cattive posture può avere avuto un forte ruolo in tutto ciò?
Grazie
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dopo
Utente
Utente
Ho dimenticato di aggiungere che nella radiografia all'atm non si rilevano lesioni osteo-articolari.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
La terapia proposta è aumentare la dimensione verticale con bite e successivamente quando non sono più presenti dolori vedere “allungare i denti” su google
per continuare a leggere vada su http://www.danieletonlorenzi.it/?s=click+blocco&x=26&y=22 e clicchi su "continua ed apri il sito". L'obbiettivo è quello di correggere la "Dimensione verticale"... se vuole sapere cos'è la cerchi su https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
certamente anche lo stress ha un ruolo
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. Tonlorenzi, ho letto con attenzione i suoi articoli e li trovati molto chiari e dettagliati.

In attesa della visita già prenotata dallo gnatologo, qualche giorno fa un mio caro amico da poco laureato in odontoiatria si è accorto visitandomi che la mandibola è leggermente spostata all'indietro.
Ora io mi chiedo: come mai dopo 4 anni di ortodonzia è presente questo problema?

Un'altra curiosità: leggendo qua e là su internet ( so bene che certe vanno prese con le pinze) ho letto di un paziente che trovava sollievo stando con la bocca spalancata e con la lingua leggermente fuori. Ho provato a farlo anch'io e devo dire che davvero si calma il dolore. Può essere indice di qualcosa? Malocclusione?
Grazie per l'attenzione
[#13]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Aumenta la dimensione verticale che ha letto nell'articolo che Le ho linkato
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta per avermi risposto.
Non riesco a capire ancora una cosa:
-Qualora si trattasse di malocclusione come è possibile dopo avere avuto un trattamento ortodontico per quasi 4 anni? E come mai la mandibola è leggermente retrusa? Sarebbero delle possibili conseguenze non prevedibili post-ortodonzia?

Grazie per l'attenzione
Distinti saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, un'altra domanda:
- Chiudere gli spazi come hanno fatto a me, estraendo un conoide nella'arcata superiore e un premolare inferiore (quest'ultimo era tutto buttato in avanti e storto), potrebbe aver creato un'asimmetria o comunque scatenare i sintomi di cui soffro adesso?
Grazie
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Terapia corretta:
1) Stabilire come si devono ingranare le arcate attraverso il bite.
2) Con l'ortodonzia portare i denti in quella posizione

Da quello che leggo talvolta gli ortodontisti saltano il passaggio 1 che è il più importante.

Perché ha iniziato il trattamento ortodontico? Per motivi estetici?
[#17]
dopo
Utente
Utente
Si, ho iniziato a 37 anni il trattamento per motivi prevalentemente estetici (mi vergognavo così tanto che mi coprivo la bocca quando ridevo), i canini erano molto sporgenti, mi mancavano gli incisivi laterali uno dei quali era un conoide. Mi mancavano anche due molari per estrazioni causa carie da adolescente.

Mi sono affidata ad uno specialista di una certa notorietà soprattutto per l'estetica dentale ma anche per gnatologia: adesso ritrovarmi a 42 anni con questi problemi non è affatto una bella situazione.

Quello che Lei mi ha appena scritto, purtroppo, me l'ha già detto lo gnatologo da cui aspetto la diagnosi ed un eventuale percorso. Avendo adesso la conferma di due medici è demoralizzante e intuisco che è stato procurato un danno di una certa entità forse anche non risolvibile o comunque che richiede un certo lavoro. La rabbia è ancora più forte considerando che mi sono affidata ad uno ritenuto di una grande competenza.Ma a quanto pare questo non garantisce un risultato al 100% sotto tutti punti di vista...
Potessi tornare indietro mi terrei i denti storti e la salute di cui scoppiavo prima.
La ringrazio per la grande disponibilità.
Distinti saluti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Cominci con il ritrovare il benessere con un bite (ben fatto), poi ragionerà con calma sul da farsi.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssimo dott. Tonlorenzi, sono molto combattuta su una scelta: ritornare dal primo dentista per "rimediare la cosa", dato che che sono stata con lui in cura per 4 anni, o rivolgersi ad un altro? (In questo sito ne ho visti diversi nelle mie zone).

Sottolineo che lui è un dentista molto affermato nell'ortodonzia e specialista nella terapia delle disfunzioni temporomandibolari. Tuttavia, sono presa un po' dalla paura che lui possa non risolvere adeguatemene la situazione e quindi addentrami in un percorso magari lungo ed inconcludente oltre che frustrante.
Sono dubbi che mi attanagliano da un po' di giorni...
Grazie per l'attenzione
[#20]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Provi a parlarci. E' una scelta Sua.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssimo dott. Tonlorenzi, stamane ho avuto l'esito della panoramica ortodontica. Lo gnatolgo mi ha detto che:
-innanzitutto, il trattamento ortodontico non è stato fatto male come lui pensava in un primo momento ma che ho soltanto una disfunzione cranio mandibolare. Probabilmente c'era qualche "problemino" latente alla mandibol prima di iniziare il trattamento ma di sicuro il mio ortodontista avrà agito valutando che ciò non avrebbe dato problemi.
- le cause della mia disunzione possono essere diverse: dallo stress all'utilizzo non costante dell'apparecchio di contenimento (infatti dopo 5 mesi stavo qualche notte senza). Può capitare....
- la soluzione sarebbe questa per lui: mettere anche da subtio un nuovo apparecchio ortodontico anche se ho tuttora i sintomi dell'atm.
Sostiene che il bite non va messo, perchè non solo sarebbe un palliativo ma la mandibola col tempo potrebbe mal adattarsi e dissestare ancora di più ciò che non va. E' possibile?

A dire la verità il suo percorso mi lascia molto perplessa: in merito a situazioni simili ho sempre capito che sarebbe pericoloso mettere un nuovo apparecchio se prima non scompaiono i sintomi che andrebbero, piuttosto, alleviati dall'utilizzo di un bite bene fatto....
[#22]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Non sono d'accordo, senta un'altra opinione. Valutare una modifica tridimensionale con un'esame bidimensionale è già una cosa impossibile.


la mandibola col tempo potrebbe mal adattarsi e dissestare ancora di più ciò che non va. E' possibile?

Certo che è possibile se il bite è fatto male può peggiorare l'occlusione dentale.

Ripeto:
Terapia corretta:
1) Stabilire come si devono ingranare le arcate attraverso il bite.
2) Con l'ortodonzia portare i denti in quella posizione
Mi sembra titubante sul punto 1.

Saluti
[#23]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Buongiorno.
Vedo nei precedenti accessi al sito che, in fondo, le risposte che chiede le ha già avute. A mio parere resta solo da aggiungere che i dentisti cui si é rivolta hanno potuto visitarla, e quindi avere dei riscontri impossibili via rete. In questa sede é solo possibile indicare il percorso terapeutico codificato (prima il bite poi l'ortodonzia) , ma se il Collega ha indicato un percorso diverso, può averne avuto motivo.
Via rete credo non si possa dire di più.
Cordiali saluti

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#24]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Bernkopf, le domande che ho fatto via rete non mi sembra siano sempre uguali. Se proprio l'altro ieri ho avuto gli esiti delle nuove radiografie e il percorso dallo gnatologo prospettato, le domande da me poste sono diverse e consequenziali all'ultima visita.
Se pongo delle domande è comunque per avere dei confronti e dei pareri da parte degli esperti che come Lei rispondono in questo sito. E' ovvio che poi deciderò da chi andare ma trovo giusto che un paziente anche con un minimo di perplessità chieda dei consulti.
Ho trovato molto utile, ad esempio, l'ultima risposta del dott. Tonlorenzi il quale mi ha prospettato che possono esserci altri percorsi e che sarebbe meglio sentire un altro ma dal vivo.
Cordialmente
[#25]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, é vero, ha posto varie domande, ma relativamente ad un unico problema di fondo, e ciò che le ha suggerito adesso il Collega Tonlorenzi, non riguarda "altri percorsi", ma é uguale a quello che le avevo scritto tempo fa in un suo precedente quesito sul medesimo problema:
"La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta". Ovviamente il bite deve essere adatto al caso.
L'"altro percorso" é, se mai, quello previsto dal Collega che la tratta, che intenderebbe passare direttamente all'ortodonzia. Via rete non é possibile capire se, visitandola, può aver riscontrato un motivo particolare per discostarsi dal percorso terapeutico per le disfunzioni ATM ampiamente codificato (prima il bite poi l'ortodonzia), che, come consiglio generico, nuovamente le confermo sia, di massima, opportuno seguire. Un vero consulto, peraltro, non può prescindere da un esame diretto, che via rete non è possibile.
Cordiali saluti

[#26]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gentile utente il modo di scrivere mio e del collega Edoardo è diverso, ma entrambi diciamo la stessa identica cosa.

Terapia corretta:
1) Stabilire come si devono ingranare le arcate attraverso il bite.
2) Con l'ortodonzia portare i denti in quella posizione.

Con questa è la QUARTA VOLTA CHE LO SCRIVO.
Se qualcuno dice cosa diversa sbaglia.
Anche il collega dice la stessa cosa