Mal di schiena e formicolio gamba sx
Buonasera,
mi chiamo Andrea,ho 26 anni e sono alto 1,86 per 71Kg.Faccio sport 3 volte a settimana(tennis e nuoto).E' da Dicembre 2008 che avverto un "formicolio" alla gamba sx e in particolare sul piede sx. Nella gamba il formicolio non è in un punto ben definito, più spesso è localizzato sul polpaccio (tipo tiratura) e sulla coscia. Questo sintomo da Dicembre 2008 fino ad oggi Settembre 2009 non è mai passato. All'inizio non ho effettuato nessuna visita per il problema.Nel Febbraio 2009 alla fine di una settimana bianca ho accusato un dolore alla schiena nella parte bassa sx che mi è durato un 10 giorni per poi sparire da solo.A seguito di questo episodio ho iniziato a fare delle visite per risolvere i miei problemi.La prima tappa dopo un consulto con il medico di base è stata una radiografia lombo sacrale in data 17.03.09 di cui riporto i risultati: Schisei dell'arco posteriore di S1. Lieve curva sn.-convessa del tratto di passaggio lombo-sacrale. Lieve riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico tra L5-S1.Successivamente ho effettuato una visita neurologica con esito regolare e anche un elettromiografia completa che non ha evidenziato nessun problema(Conduzione nei limiti della norma nei tratti esaminati, comprese le latenze onda F e riflesso H. Non segni di interessamento radicolare e/o prossimale) quindi il medico ha escluso il problema neurologico e mi ha indirizzato da un fisiatra e da un ortopedico con i quali sono riuscito ad ottenere un appuntamento per Giugno 2009.Il neurologo prima di lasciarmi mi ha segnato delle pasticche per rafforzare i nervi dicendo che con quelle il fastidio alla gamba e al piede sarebbero passati.Purtroppo invece niente è cambiato.A Maggio ho riavuto problemi alla schiena con un dolore non particolarmente intenso ne invalidante(riesco a fare tutto)ma costante nella parte bassa sx che mi sta accompagnando fino ad oggi.Prima di andare alle visite sono riuscito a fare una risonanza con il seguento risultato: Assenza della lordosi lombare;canale spinale nei limiti della norma.Il cono midollare e le radici della cauda non presentano alterazioni morfologiche o di segnale.Lo studio dei dischi intersomatici evidenzia immagini riferibili ad ernie discali;minima protusione foraminale inferiore-extraforaminale sx del disco L4-L5 che prende contatto con il ganglio paravertebrale sx.
L'ortopedico ha detto che alla fine è tutto nella norma e che passerà, mentre il fisiatra mi ha iscritto a un programma "ciclo3" per il quale sono in lista di attesa.Nel frattempo sono stato da un fisioterapista privato che guardando le analisi ha detto che non ho nulla.Secondo lui il problema è un blocco degli iliaci e delle contratture alla schiena.Con varie sedute mi ha sbloccato gli iliaci e con i massaggi eliminato le contratture.Nonostante questo,il mio problema persiste identico a distanza di quasi 1 anno e non so più cosa fare per guarire.
Vorrei un vostro parere e consigli su come procedere
Ringraziando porgo cordiali saluti
mi chiamo Andrea,ho 26 anni e sono alto 1,86 per 71Kg.Faccio sport 3 volte a settimana(tennis e nuoto).E' da Dicembre 2008 che avverto un "formicolio" alla gamba sx e in particolare sul piede sx. Nella gamba il formicolio non è in un punto ben definito, più spesso è localizzato sul polpaccio (tipo tiratura) e sulla coscia. Questo sintomo da Dicembre 2008 fino ad oggi Settembre 2009 non è mai passato. All'inizio non ho effettuato nessuna visita per il problema.Nel Febbraio 2009 alla fine di una settimana bianca ho accusato un dolore alla schiena nella parte bassa sx che mi è durato un 10 giorni per poi sparire da solo.A seguito di questo episodio ho iniziato a fare delle visite per risolvere i miei problemi.La prima tappa dopo un consulto con il medico di base è stata una radiografia lombo sacrale in data 17.03.09 di cui riporto i risultati: Schisei dell'arco posteriore di S1. Lieve curva sn.-convessa del tratto di passaggio lombo-sacrale. Lieve riduzione di ampiezza dello spazio intersomatico tra L5-S1.Successivamente ho effettuato una visita neurologica con esito regolare e anche un elettromiografia completa che non ha evidenziato nessun problema(Conduzione nei limiti della norma nei tratti esaminati, comprese le latenze onda F e riflesso H. Non segni di interessamento radicolare e/o prossimale) quindi il medico ha escluso il problema neurologico e mi ha indirizzato da un fisiatra e da un ortopedico con i quali sono riuscito ad ottenere un appuntamento per Giugno 2009.Il neurologo prima di lasciarmi mi ha segnato delle pasticche per rafforzare i nervi dicendo che con quelle il fastidio alla gamba e al piede sarebbero passati.Purtroppo invece niente è cambiato.A Maggio ho riavuto problemi alla schiena con un dolore non particolarmente intenso ne invalidante(riesco a fare tutto)ma costante nella parte bassa sx che mi sta accompagnando fino ad oggi.Prima di andare alle visite sono riuscito a fare una risonanza con il seguento risultato: Assenza della lordosi lombare;canale spinale nei limiti della norma.Il cono midollare e le radici della cauda non presentano alterazioni morfologiche o di segnale.Lo studio dei dischi intersomatici evidenzia immagini riferibili ad ernie discali;minima protusione foraminale inferiore-extraforaminale sx del disco L4-L5 che prende contatto con il ganglio paravertebrale sx.
L'ortopedico ha detto che alla fine è tutto nella norma e che passerà, mentre il fisiatra mi ha iscritto a un programma "ciclo3" per il quale sono in lista di attesa.Nel frattempo sono stato da un fisioterapista privato che guardando le analisi ha detto che non ho nulla.Secondo lui il problema è un blocco degli iliaci e delle contratture alla schiena.Con varie sedute mi ha sbloccato gli iliaci e con i massaggi eliminato le contratture.Nonostante questo,il mio problema persiste identico a distanza di quasi 1 anno e non so più cosa fare per guarire.
Vorrei un vostro parere e consigli su come procedere
Ringraziando porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
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Se la sintomatologia che lei riferisce è sul retro della coscia, non penso che possa essere imputata alla ernia discale che la RMN ha rilevato. Questa infatti dovrebbe interessare la radice L4 e dare quindi una sintomatologia anteriormente alla coscia. Probabilmente, quelle non meglio definite "immagini riferibili ad ernie discali" potrebbero interessare gli spazi inferiori e dare una sintomatologia sulla faccia posteriore della coscia ed alla gamba. Se non ha risolto il problema con la fisioterapia, le consiglierei di consultare un posturologo o un osteopata per valutare la possibilità di eseguire delle manipolazioni vertebrali. Ci faccia sapere
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio molto dell'immediata risposta.
Provo a spiegare meglio la sintomatologia. Il formicolio che sento di più è sotto la pianta del piede sinistro. Sulla gamba la sintomatologia è diversa da un formicolio, è più come se qualcosa mi tirasse, come una bucatura, non so come spiegarlo. E questa sensazione è sul polpaccio sinistro e sul retro coscia (a volte vicino alla piegatura del ginocchio, a volte più vicino all'inguine).
Quindi secondo lei quelle "immagini riferibili ad ernie discali" del referto non si riferiscono alla protusione individuata ma a un ernia vera e propria in un altro punto della schiena che la risonanza non ha messo in evidenza? Che esame dovrei fare per avere una visione completa di quello che realmente ho?
Ho gia eseguito sedute da un osteopata (nel centro di fisioterapia dove mi sono rivolto era presente anche questa figura) che mi ha fatto delle manovre per il blocco agli iliaci. Dovrei chiedergli di fare altro?
O la mia ultima speranza è un posturologo?
Ringrazio nuovamente per la disponibilità e per l'aiuto, perchè veramente non so più come muovermi per risolvere questo problema.
Cordiali saluti
Provo a spiegare meglio la sintomatologia. Il formicolio che sento di più è sotto la pianta del piede sinistro. Sulla gamba la sintomatologia è diversa da un formicolio, è più come se qualcosa mi tirasse, come una bucatura, non so come spiegarlo. E questa sensazione è sul polpaccio sinistro e sul retro coscia (a volte vicino alla piegatura del ginocchio, a volte più vicino all'inguine).
Quindi secondo lei quelle "immagini riferibili ad ernie discali" del referto non si riferiscono alla protusione individuata ma a un ernia vera e propria in un altro punto della schiena che la risonanza non ha messo in evidenza? Che esame dovrei fare per avere una visione completa di quello che realmente ho?
Ho gia eseguito sedute da un osteopata (nel centro di fisioterapia dove mi sono rivolto era presente anche questa figura) che mi ha fatto delle manovre per il blocco agli iliaci. Dovrei chiedergli di fare altro?
O la mia ultima speranza è un posturologo?
Ringrazio nuovamente per la disponibilità e per l'aiuto, perchè veramente non so più come muovermi per risolvere questo problema.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.9k visite dal 03/09/2009.
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