Tratto lombare in asse

gentili dottori,buongiorno, sono una donna di 33 anni,dopo dopo un insistente dolore alla schiena ho fatto una cura con antiinfiammatori, che non hanno risolto il problema, ho aseguito allora degli accentamenti, con i seguenti esiti:
esami del sangue: SR-proteina C Reattiva 12,0 SR-ANA 1/320
RX:Tratto lombare in asse;rettineizzata la fisiologica lordosi nel tratto prossimale.I corpi vertebrali presentano regolare morfologia. Minima riduzione in altezza dello spessore discale fra L5 ed S1. Riconoscibili i penducoli su tutto l'ambito.Lieve sclerosi articolari intervertebrali al passagio lombo-sacrale.
RM COLONA LOMBARE: non significative alterazioni dell'intensita di segnale a provenienza dal midollo endospugnoso dei segmenti ossei esaminati. Fenonomeni di disidratazione discale al passaggio L5-S1. Lo studio di particolare degli spazi intersomatici compresi nel tratto L2-S1,fa rilevare:
ai passaggi L2-L3, L3-L4 ED L4-L5, non significative protrusione discali posteriori; al passaggio L5-S1, protrusione discale mediana ad ampia base d'impianto che impronta dolcemente il sacco durale, con concomitante piccola fissurazione discale mediana e minuta protrusione discale focale intraforaminale dx.
RM BACINO: nei limiti per morfologia ed intensita di segnale i capi ossei afrontati a livello delle articolazioni coxo-femorali ove non si documenta versamento intrarticolare. Moderato edema trabecolare nel midollo endospugnoso sottostante il profillo articolare dell'osso iliaco a livello della porzione caudale delle articolazione sacro-iliache. Sottile falda liquida nel cavo del Douglas.
volevo in merito un vostro parere sugli esami, e su come eventualmente posso risolvere il problema.
vi ringrazio per la consulenza, buona giornata.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
I reperti descritti nei referti che riporta sono abbastanza frequenti e potrebbero giustificare dei dolori lombari. L'uso del condizionale è d'obbligo per i limiti del consulto on line: di fatto l'esame più utile è quello clinico, cioè la visita specialistica, dalla quale possono emergere alcuni segni utili per focalizzare l'attenzione su una precisa ipotesi diagnostica.
Non trascuri anche gli esami di laboratorio che riporta, che suggeriscono di rivolgersi a un reumatologo per una valutazione più specifica di quello che potrebbe essere una causa non trascurabile dei dolori che lamenta.
Ci tenga aggiornati, se lo vuole.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it